Si è svolta nell’aula magna della Direzione Regionale Veneto di Enaip, e in collegamento streaming con 12 sedi territoriali, una Masterclass EinapLab che ha visto la partecipazione straordinaria di Marco “Bez” Bezzecchi, il pilota che attualmente occupa la seconda posizione nel campionato mondiale MotoGp. Le Masterclass sono appuntamenti periodici che rappresentano l’occasione per gli studenti che frequentano i corsi organizzati dall’Ente Acli per l’Istruzione Professionale, di confrontarsi con personaggi e realtà che possono fornire testimonianze sul mondo del lavoro legate ai piani di studio scelti dagli studenti.
All’evento è intervenuto Roberto Scarabel, nel doppio ruolo di presidente di AsConAuto, l’associazione che ha varato un progetto regionale in collaborazione con Enaip, che presto avrà sviluppi su scala nazionale, e del Gruppo Scarabel, che da mezzo secolo è presente nel Triveneto con una rete di concessionarie auto e moto. Agli oltre 550 studenti collegati, Scarabel ha innanzitutto ricordato che la collaborazione tra AsConAuto ed Enaip assicura la possibilità ai futuri protagonisti della filiera automotive di prendere confidenza con quello che sarà il lavoro di domani. “Siamo seriamente intenzionati a dare seguito al nostro appoggio, che consentirà idealmente di contare sulle strutture di più di 1.000 soci concessionari, che rappresentano il 90 per cento della rete nazionale, con 2.082 officine e oltre 23.000 autoriparatori. Il percorso congiunto AsConAuto-Enaip darà grandi opportunità. In questo momento di risorse scarse possiamo mettere a disposizione officine a livello nazionale per imparare, offrendo tutta la tecnologia più attuale. Perché, non dobbiamo dimenticarlo, il sistema distributivo sta rapidamente cambiando, e il service diventerà a tutti gli effetti la “trazione anteriore” del settore”.
Idolo di gran parte dei presenti, Marco Bezzecchi ha voluto sottolineare che a sua volta si è diplomato in un istituto professionale, anche se non è stato semplice conciliare lo studio con l’impegno sportivo a livello internazionale. Ma ce l’ha fatta grazie all’aiuto di docenti che hanno capito la situazione e gli hanno dato una mano. “Tuttavia non bisogna credere che il nostro lavoro sia solo andare in moto; la guida è la parte meno impegnativa e più divertente del lavoro, ma servono anche altre conoscenze per fare tutto. La lingua inglese e la capacità di leggere la telemetria, per esempio, sono fondamentali. Senza dimenticare che le regole vanno rispettate e che saper costruire una strategia è di grande aiuto, anche perché consente di preparare un piano di riserva se le cose non vanno come dovrebbero»”
Non è mancato il contributo di un pilota che ha mosso i primi passi in pista con Marco Bezzecchi, ma non ha avuto la possibilità di arrivare a una squadra ufficiale. Il veneto Alberto Bettella, che oggi è impegnato nel Trofeo Motoestate (ha chiuso in seconda posizione la stagione 2022), rappresenta un esempio di come le conoscenze meccaniche possano offrire l’opportunità di divertirsi in pista senza spendere una fortuna. La sua Yamaha 600 se l’è assemblata da solo: ha acquistato la moto stradale e l’ha modificata passo dopo passo fino a trasformarla in una moto da gara.
Roberto Scarabel si è riallacciato al concetto sportivo, ricordando quello è che il senso del team: il pilota conta, è evidente, ma la squadra è fondamentale. “Non dimenticate mai che noi abbiamo bisogno di nuove professionalità, che solo la scuola può formare. E rimanendo nel campo delle metafore, noi concessionari possiamo offrire praterie sulle quali correre, sotto forma di opportunità per creare il vostro futuro. Noi possiamo mettere a disposizione tutta la motivazione che serve, mavoi dovrete mettere in campo tutte le vostre competenze. Ma vi consiglio di non saltellare da un posto all’altro all’inizio della vostra carriera, è importante per costruire il vostro curriculum”.
Il presidente di AsConAuto ha chiuso il suo intervento ricordando che tutti gli studenti dei corsi Enaip sono invitati all’edizione 2023 di Service Day, in calendario alla Fiera di Verona il 27 e 28 ottobre prossimi, perché costituisce un’opportunità importante per incrociare la richiesta di lavoro dei giovani con la domanda del mercato automotive a tutti i livelli.