Lusso: quasi 1 cliente su 2 pronto a passare all’elettrico

Foto: Michele Bertoncello, partner di McKinsey

Quasi un cliente di auto di lusso su due è pronto a dire addio ai tradizionali motori a combustione, in favore di una vettura di pari categoria 100% elettrica. Il dato emerge da una ricerca di McKinsey, società internazionale di consulenza strategica, diffusa in occasione dell’incontro “Come la tecnologia ridefinisce l’esperienza del lusso”, organizzato da International Motors a Firenze. La tavola rotonda, promossa dal gruppo con esperienza pluriennale nei marchi premium e non solo, tra i quali Jaguar, Land Rover, Dodge, RAM, MG e Yamaha, nella sede di via Curzio Malaparte 10 ha visto partecipare tra gli altri, il Ceo di Jaguar Land Rover Italia, Marco Santucci, il direttore dello IED Firenze, Danilo Venturi e il prorettore dell’Università di Firenze, Marco Pierini.

“Con questo primo appuntamento abbiamo inaugurato un ciclo di incontri dedicati a tematiche di attualità, per affrontare lo sfaccettato mondo della crescita d’impresa e lo sviluppo del territorio – afferma Valentina De Santis, responsabile marketing di International Motors. – L’obiettivo è creare ogni volta a un parterre di esperti ed eccellenze regionali e nazionali, per confrontarci su singoli temi, affrontati secondo i diversi punti di vista degli attori coinvolti”.

Secondo la ricerca presentata da Michele Bertoncello, partner di McKinsey, condotta su un campione di quasi 400 clienti di auto di lusso, con un reddito annuo superiore ai 400mila dollari, il 44% dei proprietari di veicoli di lusso con motore a combustione è pronto a passare all’elettrico puro. Il motivo principale risiede nella crescente sensibilità nei confronti di tematiche come la sostenibilità ambientale, elemento chiave per il 58% dei proprietari di vetture di lusso, che pongono attenzione non soltanto alla propulsione del motore, ma all’intera filiera produttiva del veicolo. Se un tempo erano le performance a orientare maggiormente le scelte nel segmento premium, oggi non è più così. O almeno non come prima: cavalli e accelerazione restano importanti, ma il 51% apprezza anche l’innovazione e il 43% la sostenibilità.

Il consumatore dei beni di lusso si sta evolvendo, a fronte di un abbassamento dell’età media, con la categoria “Millennials” che rappresenterà il 50% del valore di mercato nel 2025. Importante sarà anche la crescita della Generazione Z, che nel 2025 balzerà al 20% sul mercato del lusso. I nuovi consumatori saranno, quindi, sempre più giovani e cercheranno soprattutto l’unicità. In particolare, quasi il 50% dei possessori di una vettura di lusso è disposto a valutare l’acquisto di un modello 100% elettrico di pari categoria, mentre il 95% potrebbe passare ad un nuovo marchio, assoluta novità rispetto alle generazioni precedenti. Più del 30% desidera esclusività e una gamma di esperienze in un’auto premium e apprezzerebbe l’appartenenza a un club esclusivo (40%), una suite completa di accessori di altissimo livello (36%), un ecosistema digitale ed esclusivi servizi post-vendita (35%).

“Se non produrremo l’energia che ci serve prevalentemente da fonti rinnovabili – chiosa il prof. Marco Pierini, prorettore dell’Università di Firenze – sarà molto difficile rendere l’auto elettrica sostenibile. Attualmente in Italia, per ciò che concerne le emissioni di CO2, si calcola che il punto di pareggio di un’auto elettrica, ovvero quando inizia a inquinare meno rispetto a un’auto a benzina o Diesel, tenendo conto non solo delle emissioni durante l’uso del veicolo, ma anche di tutta la catena produttiva dell’auto e dei suoi componenti, si ottiene tra i 50.000 e i 100.000 chilometri, contro i poco più di 10.000 km di alcuni Paesi del nord Europa nei quali l’energia è prodotta in modo più sostenibile. È evidente, quindi, che dobbiamo fare ancora molta strada se vogliamo che il passaggio all’elettrico sia davvero utile all’ambiente”.

Nato nel 2014 dalla volontà di Jaguar Land Rover di avere una struttura di riferimento a Firenze ed Arezzo, International Motors è un gruppo con esperienza pluriennale nei marchi premium, in grado di soddisfare in modo dinamico la continua richiesta da parte di una sempre più esigente clientela. Rilevata nel 2019 dalla SDS Holding, oggi International Motors è una realtà in continua espansione, che impiega più di 50 addetti e conta tre sedi, dislocate tra Arezzo e Firenze. I brand rappresentati sono Jaguar Land Rover, Dodge, RAM, ed MG. Da quest’anno si è aggiunto alla famiglia anche il brand Yamaha.

Recommended Posts