“Firenze sotto le stelle”: CAMET celebra il Concorso d’Eleganza

Il CAMET di Firenze, nell’ambito delle proprie manifestazioni annuali, ha organizzato la decima edizione di “Firenze sotto le stelle” in memoria anche del past president Francesco Giubbi.  Un Concorso di Eleganza Emozionale per auto storiche e una cena sotto le stelle in uno dei luoghi più affascinanti di Firenze, il Piazzale Michelangelo, una splendida terrazza sulla città.

Concorso “emozionale” con Giuria popolare che è stata chiamata ad esprimersi non in base a caratteristiche tecniche, marca, rarità, restauro o palmares sportivo delle auto esposte ma sulle sensazioni e sull’emozione che la linea, il fascino della vettura ed altre considerazioni non codificabili potevano suscitare nell’osservatore.

 

Nell’intento di suscitare nei visitatori le emozioni più diverse, l’organizzazione ha selezionato le auto partecipanti spaziando dalla “FIAT Tipo Zero” del 1913 alla “Ferrari 550 Maranello” del 1996, dalla esclusiva “Cisitalia 202” alla popolare “Topolino giardinetta legno”, dalla FIAT 600, sfornata a Mirafiori in più 1000 vetture al giorno, allo sportivissimo modello unico del costruttore Vincenzo Marciano, la “ 268 A GT-1982 ”.

 

Le auto sono state divise in quattro categorie: GT Supercar, Coupé/ Berlinette, Cabriolet /Spider ed Utilitarie. Ai partecipanti è stato chiesto di esprimere la loro preferenza per ognuna di queste. Fuori concorso, erano esposte alcune micro-auto con l’antesignana “Isetta” confrontata con la modernissima versione elettrica “Microlino” e “Urbanina”, auto elettrica da città omologata per la circolazione e prodotta in piccola serie in una villa settecentesca in provincia di Pisa alla fine degli anni ’60

 

L’evento è poi proseguito con la cena nello storico ristorante “La Loggia” affacciato sul  Piazzale Michelangelo, dove Giuliano Bensi, presidente dal CAMET e presidente della Commissione Club ASI, ha accolto Alberto Scuro, presidente di ASI, che ha ricordato l’importanza di queste manifestazioni che avvicinano ancor più la popolazione alle auto storiche, ricordando quanto la loro conservazione e divulgazione sia importante come testimonianza della storia della cultura e del costume di un’epoca. Le Istituzioni erano presenti con diverse personalità fra cui: Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, il comune di Firenze con l’assessora Cecilia del Re. Entrambi hanno ricordato il legame del CAMET e di Francesco Giubbi alla città e le  tante iniziative che negli anni si sono svolte a favore della cittadinanza e dei meno fortunati.

 

Le quattro auto che hanno suscitato maggior “emozione” riscuotendo più voti nella loro categoria sono quindi sfilate nella passerella del ristorante “La Loggia”: per le utilitarie la Balilla 3 Marce (1933) di Umberto Violani, per le berlinette la Lancia Aurelia B20 GT (1957) di Stefano Ricci, per le spider-cabriolet la Lancia Augusta Cabriolet (1936) di Claudio Nannetti, per le supercar la Marciano 268 A GT (1982) di Vincenzo Marciano.

 

Il CAMET, fondato nel 1968, è una delle più antiche associazioni italiane di appassionati di antichi motori ed è stato uno dei primi club a federarsi ad ASI (Automotoclub Storico Italiano) dove molti suoi soci hanno ricoperto, negli anni, importanti cariche.

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