EICMA 2024: le novità 2025 di moto e scooter in scena a Milano

EICMA 2024

di Gaetano Scavuzzo (Motorionline)

 

Come ogni anno EICMA, il Salone internazionale dedicato al mondo delle due ruote, si conferma assoluto punto di riferimento per il settore moto e scooter. Anche quest’anno in occasione di EICMA 2024 i padiglioni di Rho Fiera Milano, accogliendo il pubblico dal 7 al 10 novembre, rappresenta il centro nevralgico degli appassionati delle due ruote che qui possono scoprire e vedere da vicino tutte le novità per quanto riguarda moto, scooter, abbigliamento tecnico e accessori del mondo biker.

Girando tra i numerosi stand di EICMA 2024 i visitatori possono scoprire veri e propri pezzi da collezione come ad esempio le esclusive Agusta Superveloce 1000 Serie Ore ed F3 Ottantesimo, la nuova Ducati Panigale V4, le aggiornate moto di BMW Motorrad, tra le quali le superbike S e M 1000 R e RR, la ricca gamma di Benelli con ben 35 motociclette esposte capitanate dalla Benelli Trk 902 Xplorer, le novità di Aprilia con la nuova enduro Tuareg Rally e la naked per i più giovani Tuono 457.

Alla kermesse motociclistica spazio poi anche alle tante novità di Honda con la Casa giapponese che porta a EICMA il nuovo X-Adv, le nuove Cmx Rebel 500 e 1100 e la rinnovata gamma di scooter Forza 125, 350 e 750. Tra le altre novità in anteprima ci sono la Husqvarna Vitpilen 801, la nuova Kawasaki Versys 1100, la KTM 1390 Super Duke GT, la rinnovata Moto Guzzi V7 Sport, l’elettrica Royal Enfield Flying Flea, le nuove Suzuki DR-Z4S e DR-Z4SM, la Triumph Tiger Sport 800, le nuove Yamaha MT-07 e Tracer 9.

Non mancano poi le novità relative alle moto elettriche con la presenza a EICMA della Casa californiana Zero Motorcycles, della Ultraviolette F77 Mach 2 e delle nuove Can-Am Pulse e Origin. Ampia la presenza anche dei nuovi modelli nel segmento scooter tra i quali ci sono il nuovo Yamaha TMAX, la nuova gamma di Sym, il Velocifero Mobster e molto altro ancora per soddisfare al meglio le diverse esigenza di mobilità urbana, e non solo, sulle due ruote.

 

Foto Lorenzo Bellini

Salone di Parigi 2024: sfilza di anteprime e novità del mondo dell’auto

Salone di Parigi 2024

di Gaetano Scavuzzo (Motorionline)

In questi giorni gli occhi degli appassionati di auto sono rivolti al Salone dell’Auto di Parigi 2024, la kermesse automobilistica all’ombra della Tour Eiffel che si svolge dal 14 al 20 ottobre. Nonostante le non poche difficoltà che il mondo automotive sta attraverso in questo complicato periodo storico, alla manifestazione parigina prendono parte diversi dei principali costruttori, da Stellantis a Renault fino ad arrivare agli emergenti marchi cinesi.

Tra evocazioni del passato e futuristici prototipi

Diverse le anteprime svelate al Salone di Parigi 2024. Tra quelle che suscitano maggiore curiosità c’è la nuova Renault R4 che accende la nostalgia degli appassionati attraverso l’evocazione di un modello storico del passato reinterpretato in chiave moderna con le forme da crossover urbano. Rimanendo in casa Renault ma passando al marchio Alpine, a Parigi debutta anche la Alpenglow Hy4, prototipo a idrogeno potente e innovativo, affiancata dal concept A390_β che prefigura la futura fastback sportiva del brand francese.

Tra le altre novità che presenziano il Salone di Parigi 2024 ci sono l’aggiornata Alfa Romeo Tonale, l’Alfa Romeo Junior Speciale ibrida, l’Audi Q6 e-tron Sportback, le nuove Citroen C4 e C4 X, il concept Citroen C5 Aircross, la Dacia Bigster, la nuova Ford Capri, la Kia Sportage PHEV, la Peugeot E-408, le MINI tre porte e Aceman elettriche in versione John Cooper Works, la Skoda Elroq e la Microlino Spiaggina.

L’offensiva cinese

Sostanziosa poi la presenza delle Case automobilistiche cinesi, a partire da Leapmotor, il brand partner di Stellantis, che a Parigi ha mostrato per la prima volta il SUV B10, terzo modello destinato al mercato europeo dopo la city-car T03 e il SUV C10. Significativa anche la presenza di BYD che a Parigi presenta il nuovo SUV Sealion 7 e mostra al pubblico europeo il maxi-SUV per il fuoristrada Yangwang U8 da 1.200 CV. A completare la gamma di novità provenienti dalla Cina ci sono poi la Forthing Xinghai S7, l’hypercar elettrica Hyper SSR di GAC e la Xpeng P7+ che punta tutto sull’integrazione delle tecnologie di intelligenza artificiale nel veicolo.

Foto di Lorenzo Bellini (Motorionline)

McLaren W1: l’attesissima nuova hypercar inglese

McLaren W1: l’attesissima nuova hypercar inglese

di Gaetano Scavuzzo (Motorinoline)

 

McLaren W1 è la nuova hypercar della Casa inglese che proseguirà la stirpe della serie “1” del marchio di Woking raccogliendo l’eredità della F1 e della P1, due modelli leggendari che hanno fatto la storia della McLaren. Solo qualche giorno fa la Casa britannica ha rivelato il nome ufficiale W1 del nuovo modello ad alte prestazioni, che fino a quel momento era conosciuto internamente col nome “P18”. In queste ultime settimane sono emerse rumors e indiscrezioni sempre più insistenti sulle caratteristiche della nuova hypercar di McLaren.

Motore ibrido V8

Pronta a premettere prestazioni all’altezza della sue illustri antenate, la McLaren W1 dovrebbe montare un innovativo motore ibrido V8, un propulsore che dunque farà affidamento all’assistenza elettrica soppiantando di fatto lo storico V8 biturbo che ha caratterizzato l’ultimo decennio della produzione di Woking, a partire dalla MP4-12C lanciata nel 2011. Seppur negli ultimi anni McLaren abbia lanciato diversi modelli come Senna, Speedtail ed Elva, è vero che nessuno di questi ha inciso a livello tecnico, emotivo e di innovazione di quanto non abbia fatto la P1, svelata nel 2011, e che per anni ha rappresentato un punto di riferimento tra le hypercar ibride, tanto da affiancare la Ferrari LaFerrari e la Porsche 918 Spyder nella cosiddetta “Santa Trinità”, come era definito il trittico che definiva l’Olimpo del settore.

Proprio sulla scia della P1, e ancor prima della F1,che McLaren ha preparato il terreno per il debutto W1, con tutto il carico di aspettative che accompagna un’eredità del genere. Motivo per il quale la presentazione della McLaren W1 è particolarmente attesa per capire in che modo la Casa inglese proverà a ridefinire, dal punto di vista tecnico, stilistico e aerodinamico, il panorama hypercar di lusso.

Aixam Mega, nuovo sito ad Andancette: più capacità produttiva per un segmento in espansione

Aixam Mega, nuovo sito ad Andancette: più capacità produttiva per un segmento in espansione

di Lorenzo V. E. Bellini (Direttore di Motorionline)

 

Aixam Mega ha ufficialmente aperto nel mese di settembre il suo nuovo stabilimento ad Andancette, città situata a una cinquantina di chilometri da Lione, in Francia. Si tratta di un passo avanti di fondamentale importanza per l’azienda transalpina, che in questo momento storico di crisi del settore automobilistico sta producendo vetture per le quali c’è richiesta come mai prima d’ora. Compatte, efficienti, facili di parcheggiare e dotate di quello che serve per circolare senza preoccupazioni in città: le microcar.

Aixam Mega è diffusa in 26 Paesi e possiede già tre stabilimenti: oltre a quello nuovo di Andancette, troviamo altre strutture a Chanas e ad Aix-les-Bains. Tutti stabilimenti necessari, in quanto il mercato delle microcar è in costante aumento da numerosi anni.

Secondo i dati forniti dalla stessa Aixam, tra il 2013 e il 2023 la loro produzione annuale a livello europeo è passata da 8.558 a ben 19.131 esemplari. Si tratta di un aumento del 124%, ma in Italia la situazione è persino più positiva. Il nostro Paese, infatti, è il secondo mercato di Aixam dopo la Francia e basta farsi un giro per i quartieri universitari delle grandi città per rendersi conto di quanto le microcar siano popolari alle nostre latitudini.

Parliamo di vendite annuali intorno ai 4.000 esemplari, che nello stesso periodo ‘13-’23 preso in analisi rappresenta un aumento del 300%. Certamente un grande aiuto lo sta dando l’arrivo di vetture nello stesso segmento dei ciclomotori come Citroën Ami e Fiat Topolino, ma la lunga permanenza sul mercato di Aixam sta indubbiamente giocando un ruolo importante.

Dalla sede italiana di Cherasco, in provincia di Cuneo, viene gestito un pubblico di clienti che conta in Italia il 25% dei 17.000 quadricicli totali in circolazione.

Nello stabilimento nuovo di Andancette vengono prodotti in media 110 quadricicli al giorno (ogni singolo veicolo impiega circa 8 ore dall’inizio alla fine della catena) e circa 500 alla settimana. Solamente la carrozzeria viene prodotta in un altro stabilimento (Chanas), mentre per il resto Andancette è in grado di occuparsi dell’assemblaggio dal primo all’ultimo pezzo. Si tratta di uno spazio di 17.400 metri quadrati, con una catena di montaggio di 950 metri totali. Qui non avviene solo l’assemblaggio, ma anche un controllo e una preparazione con macchinari moderni e sofisticati.

L’intera struttura metallica, per esempio, passa attraverso una specifica fase di pulitura a laser, che ne garantisce l’assenza di residui e la qualità costruttiva. La produzione totale dei tre stabilimenti ad oggi si aggira sui 20.000 esemplari annuali, ma l’obiettivo per il prossimo futuro è di arrivare a 30.000, con una crescita compresa tra il 5 e il 10% entro i prossimi 4 anni.

Una crescita che passerà sia attraverso le più tradizionali motorizzazioni Diesel sia le elettriche più moderne, che già adesso in Italia per le microcar comprendono il 54% del mercato di segmento (31% del quale sono Aixam Mega).

Leapmotor (partner cinese di Stellantis): in Italia con la city-car T03 e il SUV C10

Leapmotor (partner cinese di Stellantis): in Italia con la city-car T03 e il SUV C10

di Gaetano Scavuzzo (Motorionline)

A meno di un anno dalla nascita della joint venture tra Stellantis e Leapmotor, il marchio cinese debutta sul mercato italiano con due modelli, prodotti fuori dalla Cina, che – come spiega la neonata società – puntano a competere con i brand cinesi già presenti in Europa, completando la tecnologia e il portafoglio attuale dei  14 marchi Stellantis. Le due vetture elettriche di Leapmotor lanciate in Italia sono T03, una city-car, e C10, un SUV di segmento D.

T03, city-car da 18.900 euro

La prima vettura frutto della partnership tra Leapmotor e Stellantis a essere commercializzata nel nostro Paese è la piccola T03, che sarà disponibile da fine settembre. Proponendosi con un prezzo di 18.900 euro (che scende a 17.900 euro in fase di lancio), la T03 sfida le compatte elettriche con posizionamento di mercato simile, come Dacia Spring e Citroen e-C3.

Parliamo di una vettura con dimensioni ridotte, misura 3,62 metri in lunghezza e ha un passo di 2,4 metri, disponibile in tre colori carrozzeria (bianco luminoso, argento stellato e blu ghiaccio) con interni moderni e tecnologici caratterizzati dalla presenza di strumentazione digitale con schermo da 8 pollici, infotainment con display centrale da 10,1 pollici e una buona dotazione di sistemi di sicurezza e assistenza alla guida.

A spingere la T03 c’è un motore elettrico, supportato da una batteria da 37,3 kWh, che sviluppa 95 CV di potenza e 158 Nm di coppia massima. L’autonomia massima dichiarata è di 265 chilometri nel ciclo combinato WLTP e di 395 km nel ciclo urbano.

C10, D-SUV da 36.400 euro

Il secondo modello di Leapmotor, che sarà disponibile dalla seconda metà di ottobre, è C10, un SUV elettrico di segmento D dal design robusto a dalle dimensioni importanti. C10, che viene proposto sul mercato italiano con un prezzo di listino di 36.400 euro (che scende a 34.400 euro con l’offerta di lancio), misura 4.739 mm in lunghezza e 1.900 mm in larghezza, offrendo spazi interni generosi e un bagagliaio con capacità di carico di 435 litri, espandibili fino a 1.410 litri abbattendo i sedili posteriori.

Nell’abitacolo troviamo il quadro strumenti da 10,25 pollici, il display centrale da 14,6 pollici per l’infotainment con navigatore integrato e l’impianto audio surround 7.1 con 12 altoparlanti. Il SUV C10 dispone di un motore elettrico da 160 kW (218 CV) di potenza e 320 Nm di coppia massima. Per quanto riguarda le versioni, si potrà scegliere fra cinque tinte per gli esterni (canopy grey, pearly white, tundra grey, glazed green e metallic black) e due allestimenti (Style e Design).

Foto ufficio stampa Leapmotor

Salone Auto Torino 2024: tre giorni di passione tra novità e capolavori del passato

Salone Auto Torino 2024: tre giorni di passione tra novità e capolavori del passato

di Gaetano Scavuzzo (Motorionline)

 

Appassionati e curiosi delle quattro ruote hanno popolato il centro storico di Torino in occasione del Salone dell’Auto che si è svolto nella città della Mole dal 13 al 15 settembre. Una tre giorni ricca di appuntamenti dove il pubblico ha potuto assistere a numerose anteprime nazionali con i nuovi modelli affiancati da prototipi, concept car, supercar, auto storiche rare, restomod e tante vetture del passato del motorsport, dalle auto da rally alle monoposto di Formula 1.

Gran parte della manifestazione che per tre giorni ha trasformato Torino in un “museo a cielo aperto” si è concentrata lungo via Roma, dove hanno trovato spazio le più recenti novità delle Case automobilistiche, 41 in tutto, che hanno preso parte al Salone di Torino. Dai nuovi modelli dei marchi del gruppo Stellantis, come la Fiat Grande Panda, l’Alfa Romeo Junior e la nuova Lancia Ypsilon, fino ad arrivare alla numerosa offensiva dei brand cinesi con i modelli di BYD, Omoda, Jaecoo, Dongfeng e Voyah pronti al debutto sul mercato italiano. Tra gli altri marchi presenti anche Abarth, Citroen, Alpine, Dacia, DR, DS, Honda, Italdesign, Jeep, Lotus, Mazda, McLaren, MG Motors, Microlino, Nissan, Peugeot, Pininfarina, Polestar, Renault, Suzuki e Tesla.

Oltre che dall’esposizione statica delle vetture che il pubblico ha potuto vedere da vicino, la manifestazione torinese è stata da una serie di suggestive parate dei modelli più iconici, sia di oggi sia del passato, che hanno sfilato in un circuito dinamico cittadino.

Al Salone di Torino 2024 c’è stato ampio spazio per la storia dell’automobile, con la presenza di un gran numero di auto storiche e vetture di grande valore e prestigio del passato, come quelle provenienti dalle collezioni dei più grandi carrozzieri, da Bertone a Italdesign che sotto la Mole Antonelliana hanno portato alcuni dei loro pezzi più pregiati tra i quali la Lamborghini Miura (1967) e la Delorean DMC 12 (1974) solo per citarne alcune.

La manifestazione torinese ha così attirato un pubblico eterogeneo, unendo più generazioni di appassionati del mondo automobilistico che nella tre giorni del Salone di Torino hanno potuto spaziare tra le epoche diverse attraverso le vetture che le hanno segnate.

 

Foto da pagina Facebook ufficiale del Salone.

Nuova Volvo XC90: il restyling del SUV a 7 posti

Nuova Volvo XC90: il restyling del SUV a 7 posti

di Gaetano Scavuzzo (Motorionline)

Volvo rinnova la XC90, uno dei modelli più venduti della Casa svedese, con l’obiettivo di alzare ulteriormente il livello di competitività dello spazioso e pratico SUV a 7 posti. Il restyling della Volvo X90 porta con sé diverse novità aggiornando il design, i contenuti tecnologici e la gamma motori elettrificata, proponendo opzioni mild-hybrid e ibride plug-in.

Già ordinabile e con il via della produzione previsto per fine anno, la nuova Volvo XC90 è caratterizzata da un rivisitato design esterno che la avvicina ai modelli più recenti del marchio scandinavo, in particolare a quelli con alimentazione elettrica, con nuovi tratti stilistici a rimodellare cofano e parafanghi anteriori, oltre ai fari Matrix LED in stile “Martello di Thor” a dominare il frontale.

 

Schermo centrale più grande e plancia rinnovata

Aggiornamento più corposo per quanto riguarda gli interni, con l’abitacolo della nuova Volvo XC90 che accoglie un display touch centrale più grande, ora da 11,2 pollici, e migliorato in termini di risoluzione. Dai modelli elettrici di Volvo deriva poi la medesima configurazione della schermata iniziale dell’infotainment, che rende immediatamente disponibili app e comandi più utilizzati, come mappe, media e telefono.

 

Sulla nuova XC90, Volvo ha rivisto anche il cruscotto con una plancia che ha assunto una forma più orizzontale, che integra una serie di pannelli decorativi composti da materiali riciclati di qualità ed è affiancata da nuove prese d’aria verticali. A incrementare la percezione di lusso e personalizzazione all’interno dell’abitacolo c’è anche un evoluto sistema di illuminazione.

 

Motori elettrificati

Venendo alle motorizzazioni, la nuova Volvo XC90 propone tre opzione ibride, di cui una plug-in e due mild-hybrid. La versione ibrida plug-in consente di percorrere oltre 70 chilometri in modalità elettrica, mentre l’autonomia complessiva è di oltre 800 km. Una batteria agli ioni di litio da 48V e un sistema di avviamento/generatore integrato caratterizzano invece le due varianti mild-hybrid benzina che, afferma la Casa svedese, garantiscono un risparmio di carburante e una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 15%.

 

Fonte foto: ufficio stampa Volvo

Nuova Audi Q5: arriva la terza generazione del SUV dei quattro anelli

Nuova Audi Q5: arriva la terza generazione del SUV dei quattro anelli

di Gaetano Scavuzzo (Motorionline) 

 

Audi presenta la nuova Q5, con il SUV della Casa di Ingolstadt che giunge alla terza generazione del modello. La nuova Audi Q5, che arriverà nei concessionari italiani nella prima metà del 2025, poggia sulla piattaforma PPC del marchio dei Quattro Anelli ed è caratterizzata da un look rinnovato e decisamente più sportivo rispetto al modello precedente.

A livello stilistico, la nuova Audi Q5 ha una rinnovata griglia anteriore single frame con trama a nido d’ape, diventata più larga rispetto a prima, con fari anteriori più sottili e taglienti con i blister quattro collocati all’altezza dei passaruota. La linea di cintura ascendente caratterizza il profilo, mentre nel posteriore dal design pulito spiccano i fanali OLED di seconda generazione, con tecnologia Car-to-X, uniti visivamente da una striscia luminosa.

Gli interni della nuova Audi Q5 enfatizzano la rinnovata dotazione tecnologica con la presenza del nuovo sistema d’infotainment con sistema operativo Android Automotive OS che integra l’assistente vocale e l’intelligenza artificiale ChatGPT. Il cruscotto della nuova Q5 è dominato dall’Audi Digital Stage che mette insieme l’Audi Virtual Cockpit, ovvero il quadro strumenti, da 11,9 pollici e i due display touch per l’infotainment con sistema MMI, quello centrale curvo da 14,5 pollici e quello da 10,9 pollici dedicato al passeggero.

Per quel che riguarda le motorizzazioni, la nuova Audi Q5 debutterà sul mercato con una gamma composta da tre opzioni, tutte con tecnologia mild-hybrid 48 V dotata di batteria da 1,7 kWh che eroga fino a 24 cv e 230 Nm di coppia, oltre a recuperare energia in fase di decelerazione. Le tre motorizzazioni, che fanno tutte affidamento al cambio S tronic doppia frizione a 7 marce, sono le seguenti: benzina 2.0 TFSI da 204 cv e 304 Nm (sia con trazione anteriore che integrale quattro ultra), Diesel 2.0 TDI da 204 cv e 400 Nm (con trazione integrale), benzina V6 3.0 TFSI da 367 cv e 550 Nm che equipaggia la top di gamma SQ5. Più avanti la gamma della Q5 sarà ampliata con l’introduzione delle versioni ibride plug-in.

Foto da ufficio stampa Audi

Las Vegas punta su Formula 1 e guida autonoma: parola a Steve Hill

Las Vegas punta su Formula 1 e guida autonoma: parola a Steve Hill

Di Luca Talotta (Time Magazine)

Il futuro di Las Vegas passa attraverso il rombo dei motori della Formula 1 e le innovazioni tecnologiche di Elon Musk. A confermarlo è Steve Hill, presidente e amministratore delegato della Las Vegas Convention and Visitors Authority (LVCVA), che ha recentemente svelato come la città stia posizionando questi due elementi al centro della sua strategia di crescita.

Dopo il successo del Gran Premio di Formula 1 Heineken Silver Las Vegas nel 2023, la città è pronta a replicare e superare le aspettative con l’edizione del 2024. Il Gran Premio, disputato sul Las Vegas Strip Circuit, ha riscosso un consenso straordinario, attirando 316.000 spettatori e generando un impatto economico di 1,5 miliardi di dollari. «È stato il più grande evento sportivo nella storia di Las Vegas», ha dichiarato Hill. «Abbiamo raggiunto oltre 80 miliardi di impression sui social media, dimostrando che la nostra combinazione di sport, spettacolo e intrattenimento funziona».

Il Gran Premio non è stato solo una gara, ma un’esperienza totale, che ha trasformato la Strip in un’arena spettacolare dove la velocità ha incontrato le luci e il glamour di Las Vegas. Con oltre 180 sorpassi e velocità massime di 215 miglia orarie (346 km/h), l’evento ha offerto emozioni indimenticabili.

«Abbiamo annunciato la gara a marzo 2022, e solo 17 mesi dopo abbiamo realizzato l’impossibile: un circuito nel cuore di Las Vegas, dal nulla», ha affermato Hill. Attualmente, l’accordo con la Formula 1 è di tre anni, ma l’obiettivo è rendere l’evento permanente. «Dipende dai modelli di business», ha spiegato Hill. «Il nostro funziona e siamo fiduciosi che Las Vegas diventerà una tappa fissa del calendario di Formula 1».

Un nuovo volto per Las Vegas: il progetto rivoluzionario di Elon Musk

Parallelamente al successo della Formula 1, Las Vegas sta portando avanti un progetto innovativo destinato a cambiare il futuro dei trasporti urbani: il “Sistema Elon Musk“. Sviluppato dalla Boring Company, il sistema prevede la costruzione di un tunnel sotterraneo che consentirà un trasporto rapido e senza traffico lungo la Strip. Ogni mese vengono costruiti un chilometro di tunnel, un risultato che promette di ridisegnare l’infrastruttura della città. E qui viaggeranno auto a guida autonoma.

«Stiamo lavorando a stretto contatto con l’aeroporto McCarran per integrare il sistema di Musk nel trasporto urbano di Las Vegas», ha spiegato Hill. Il progetto prevede l’utilizzo di auto autonome che attraversano il tunnel, riducendo drasticamente i tempi di percorrenza e migliorando l’efficienza complessiva della mobilità urbana. «Questo tipo di innovazione fa parte della nostra visione di futuro», ha aggiunto Hill, «dove il trasporto diventa più veloce, più sicuro e più sostenibile».

Il sistema di guida autonoma è già in fase di test, con una control room dedicata che monitora ogni movimento delle vetture. «Siamo uno dei primi posti al mondo a sperimentare la guida autonoma su larga scala», ha detto Hill. «È solo questione di tempo prima che diventi una realtà per tutti».

 

Las Vegas, una città in continua evoluzione

Oltre alla Formula 1 e al progetto di Musk, Las Vegas continua a evolversi. La città sta registrando record finanziari in tutte le categorie dopo la pandemia e punta a diventare la destinazione numero uno per eventi sportivi e intrattenimento. Con una popolazione di 2,5 milioni di abitanti e un’offerta che spazia dagli spettacoli musicali di star internazionali come Adele e Lionel Richie ai grandi eventi sportivi, Las Vegas sta diventando una meta sempre più ambita.

Il nuovo resort Fontainebleau e la Sphere Las Vegas, un’avveniristica struttura che sta rapidamente diventando un’icona, sono solo alcune delle novità che arricchiranno l’offerta della città nei prossimi anni. «Las Vegas è in continua trasformazione», ha affermato Hill. «Ogni anno portiamo qualcosa di nuovo, qualcosa di inaspettato».

Un futuro luminoso tra innovazione e sport

Las Vegas si prepara anche ad accogliere la Major League Baseball (MLB) e gli eventi di atletica a partire dal 2028. Hill ha descritto la nuova arena della città come «la più grande del mondo non solo per lo sport, ma per tutto ciò che accade attorno agli eventi sportivi».

Ma il vero obiettivo rimane quello di fare di Las Vegas la capitale mondiale dell’intrattenimento e dello sport. «Con Formula 1 e il Super Bowl nel 2023, abbiamo dimostrato di poter ospitare eventi di livello mondiale», ha dichiarato Hill. «Vogliamo che Las Vegas sia il punto di riferimento per ogni tipo di evento, sportivo e non».

FOTO: fonte Unsplash (libere da copyright)

Lego celebra Ayrton Senna: ecco la replica della leggendaria McLaren MP4/4 del 1988

Lego celebra Ayrton Senna: ecco la replica della leggendaria McLaren MP4/4 del 1988

Di Andrea Gussoni (Time Magazine)

Lego Italia ha acceso i motori in grande stile, unendo passione, velocità e nostalgia in un evento unico che cattura l’essenza della Formula 1 e la magia dei mattoncini Lego. Dal 26 agosto all’8 settembre 2024, gli appassionati di automobilismo e di costruzioni avranno l’opportunità di ammirare una straordinaria replica in scala 1:1 della leggendaria McLaren MP4/4 del 1988, guidata dall’indimenticabile Ayrton Senna. Questo capolavoro è stato realizzato da Riccardo Zangelmi, l’unico Lego Certified Professional italiano, e vanta cifre da record: 400.000 mattoncini Lego utilizzati, 120 ore di progettazione e 700 ore di costruzione per un peso complessivo di 610 chilogrammi.

 

L’idea di ricreare la McLaren MP4/4 di Ayrton Senna in mattoncini Lego nasce dal desiderio di celebrare uno dei più grandi piloti della storia della Formula 1, in occasione del trentesimo anniversario della sua scomparsa. La MP4/4 del 1988 non è solo una delle monoposto più vincenti di sempre, con 15 vittorie su 16 gare, ma è anche un simbolo dell’epoca d’oro della F1, un’epoca in cui Senna ha lasciato un segno indelebile nel cuore di milioni di appassionati.

 

Riccardo Zangelmi ha lavorato meticolosamente per garantire che ogni dettaglio della vettura fosse fedelmente riprodotto. Ogni mattoncino è stato posizionato con precisione per ricreare non solo l’aspetto, ma anche l’anima della MP4/4, rendendo omaggio al talento e alla passione di Senna. La vettura sarà esposta per la prima volta al pubblico in occasione del Gran Premio di Monza, nel tempio della velocità, dal 29 agosto al 1° settembre, un luogo che ha visto Senna trionfare più volte e che oggi accoglie questa straordinaria celebrazione.

 

La scelta di presentare la McLaren MP4/4 Lego a Monza non è casuale. Monza è molto più di una semplice pista; è un luogo sacro per gli appassionati di motori, un circuito che ha ospitato alcuni dei momenti più emozionanti nella storia della Formula 1. La Club House di Automobile Club Milano, situata proprio accanto al circuito, diventerà il palcoscenico ideale per questa esposizione unica. Qui, i visitatori potranno ammirare da vicino la replica della monoposto e scattarsi foto memorabili con la vettura che ha segnato un’epoca.

 

Ad arricchire ulteriormente l’esperienza, accanto alla MP4/4, sarà presente una riproduzione in mattoncini del celebre casco di Ayrton Senna, un accessorio che non solo proteggeva il pilota in gara, ma che è diventato un simbolo del suo spirito competitivo e della sua dedizione. Il casco, con i suoi iconici colori giallo, verde e blu, è una delle immagini più riconoscibili nel mondo dello sport e, in questa versione Lego, rappresenta un omaggio ulteriore al mito brasiliano.

 

Lego non è nuova a collaborazioni con il mondo dell’automobilismo. Negli anni, il brand danese ha sviluppato una serie di set dedicati alle vetture più iconiche della storia, facendo felici sia gli appassionati di motori che i fan dei mattoncini. Tuttavia, la replica della McLaren MP4/4 rappresenta un punto di svolta in questa relazione. Non si tratta solo di un set da costruzione, ma di una vera e propria opera d’arte in scala reale, un simbolo tangibile dell’unione tra due mondi apparentemente distanti, ma uniti dalla stessa passione per l’innovazione e la creatività.

 

Dopo il weekend di adrenalina e celebrazioni a Monza, la McLaren MP4/4 in mattoncini Lego si sposterà a Milano, nella sede di Automobile Club Milano in Corso Venezia al numero 43. Dal 2 all’8 settembre, la monoposto sarà la protagonista di una mostra speciale, che offrirà agli appassionati di motori l’opportunità di ammirare da vicino questa creazione straordinaria.

 

Ma la MP4/4 non sarà l’unica attrazione della mostra. Ad arricchire l’esposizione ci saranno anche 29 modellini di auto da gara realizzati da Luca Rusconi e Francesco Frangioja, due dei più noti AFOL (Adult Fans of LEGO) italiani. Questi modellini, veri e propri capolavori in miniatura, raccontano la storia della Formula 1 attraverso le sue vetture più iconiche. Tra queste, spicca la Tyrrell P34, la prima e unica vettura a sei ruote a gareggiare in Formula 1, un vero simbolo di innovazione e audacia ingegneristica.

 

In occasione della mostra, Lego Italia ha deciso di fare un regalo speciale ai fan più appassionati. Dal 2 all’8 settembre, i visitatori della mostra potranno ricevere in omaggio una miniatura della McLaren MP4/4 e di Ayrton Senna, parte della linea Lego Icons. Questo piccolo set, composto da 693 mattoncini, è una fedele riproduzione della monoposto che ha reso Ayrton Senna una leggenda.

 

I dettagli curati del set, come il volante funzionante, le sospensioni push-rod e l’ala posteriore, lo rendono un pezzo da collezione per gli appassionati di F1 e di Lego. La minifigure di Senna, con il suo iconico casco giallo, è il tocco finaleche trasforma questo set in un tributo perfetto al campione brasiliano.

Foto ufficio stampa LEGO