Salone dell’Auto di Torino 2024: dal 13 al 15 settembre con la prima edizione

Salone dell’Auto di Torino 2024: dal 13 al 15 settembre con la prima edizione

di Gaetano Scavuzzo (Motorionline)

Le date da segnare sul calendario sono quelle del 13, 14 e 15 settembre 2024, i tre giorni nei quali si svolgerà la prima edizione del Salone dell’Auto di Torino, la nuova manifestazione automobilistica presentata nella giornata di lunedì 6 maggio presso la stazione di Porta Susa.

L’evento che animerà  le principali strade del capoluogo piemontese avrà un format tutto suo, raccogliendo idealmente il testimone del Parco Valentino, il Salone all’aperto svoltosi a Torino dal 2015 al 2019, poi trasferitosi a Milano e divenuto Milano Monza Open-Air Motor Show, con la prossima edizione di quest’ultimo posticipata a giugno 2025.

A svelare le caratteristiche del format del nuovo evento automobilistico è stato Andrea Levy, presidente Salone Auto Torino, intervenuto alla presentazione che ha visto partecipi anche alcuni ospiti istituzionali tra cui il ministro del Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

Levy ha spiegato che il Salone dell’Auto di Torino sarà un evento gratuito e aperto su alcune delle principali vie e piazze del capoluogo piemontese, e che comprenderà un circuito dinamico che partirà da piazza San Carlo, toccando poi via Roma e piazza Castello. Accanto all’esposizione di moderne auto, termiche, elettrificate ed elettriche, ci saranno poi diverse iniziative come la parata di auto storiche. In attesa di ulteriori sviluppi nelle prossime settimane e di conferme, al momento si parla della partecipazione di un numero importante di Case automobilistiche (da 30 a 40) che sfrutteranno l’occasione per incontrarsi, discutere tra loro e con il pubblico in un momento nel quale il confronto può aiutare a dissipare la confusione e le perplessità nei clienti generata dalla transizione energetica.

A corredo del Salone dell’Auto di Torino 2024 saranno realizzate una serie di iniziative volte ad offrire agevolazioni per trasporti e alloggi a chi vorrà prendere parte alla manifestazione. Tra queste ci sarà ad esempio il “Freepass”, uno speciale biglietto elettronico che dal 10 al 17 settembre permetterà di accedere a sconti speciali (tra il 30 e l’80%) sui treni Trenitalia e sui mezzi di trasporto locale, oltre che per l’accesso a musei, hotel e strutture aderenti all’iniziativa.

BYD SEAL U: cresce la gamma cinese in Italia

BYD SEAL U: cresce la gamma cinese in Italia

di Luca Talotta

Anteprima nazionale italiana per la nuova BYD Seal U, il nuovo Suv urbano dell’azienda cinese che ha messo in mostra la sua nuova vettura presso lo showroom BYD di Autotorino presente in piazza Duomo a Milano. Si tratta di un’aggiunta recente alla gamma di veicoli elettrici di BYD, nota per il suo design spazioso e attento all’ambiente. La BYD Seal U fa parte della Serie Ocean e si distingue per il suo estetico frontale a forma di X e i fari a forma di U. È progettata per essere orientata alla famiglia e confortevole, offrendo interni di qualità con rivestimenti in pelle vegana e funzionalità tecnologiche avanzate come un ampio touchscreen digitale e un tetto panoramico scorrevole elettrico.

La Seal U è alimentata dalla tecnologia proprietaria di batterie Blade di BYD, che pone l’accento sulla sicurezza e l’efficienza, ed è disponibile in diverse versioni per soddisfare esigenze diverse. Il veicolo è dotato di un potente motore elettrico, offrendo un’esperienza di guida confortevole e silenziosa, e supporta le capacità di ricarica rapida.

Con la U che sta per “Utility”, la SEAL U è un chiaro esempio dell’impegno di BYD nel combinare estetica accattivante con funzionalità avanzate. Questo SUV di segmento D è progettato per superare le aspettative delle famiglie moderne in termini di spazio, comfort e tecnologia. Il design della SEAL U si allinea con il linguaggio stilistico della già nota SEAL sedan, ma si distingue per caratteristiche uniche che rispondono alle esigenze di una clientela diversificata.

BYD non ha trascurato nessun dettaglio nel configurare le due varianti della SEAL U. La versione Comfort, con una batteria da 71,8 kWh, promette un’autonomia di 420 km, mentre la versione Design, con una batteria più grande da 87,0 kWh, estende l’autonomia fino a 500 km. Questo rende il veicolo ideale sia per il traffico urbano quotidiano sia per viaggi più lunghi, senza il timore di rimanere a corto di energia.

Milan Design Week 2024: da Audi a Citroen, le Casa auto al Fuorisalone

Milan Design Week 2024: da Audi a Citroen, le Casa auto al Fuorisalone

di Gaetano Scavuzzo (Motorionline)

 

Il mondo dell’auto e quello del design sono due universi inevitabilmente legati tra loro e che trovano uno dei momenti di massima espressione del loro connubio in occasione della tradizionale Milano Design Week. Anche in occasione dell’edizione 2024 della settimana milanese del design, in programma dal 15 al 21 aprile, le Case automobilistiche sono protagoniste con una serie di iniziative ed eventi, diverse delle quali collocate nell’ambito del Fuorisalone

Hyundai è tra i grandi protagonisti del Fuorisalone 2024, dove riveste il ruolo di main sponsor degli eventi e delle iniziative collocate all’interno del Fuorisalone. Oltre alla Casa sudcoreana, la settimana milanese del design coinvolge anche Lexus, protagonista con l’installazione “Time” negli spazi di Superstudio Più, presso l’Art Point e l’Art Garden, con due opere che nascono dal concept Lexus LF-ZC. Al loro fianco anche LBX, il nuovo crossover compatto premium di Lexus che debutta in queste settimane sul mercato italiano. 

La visione del futuro di Audi prende invece forma presso la Audi House of Progress che, in occasione della Milano Design Week 2024, tiene a battesimo il debutto della Audi Q6 e-tron, il nuovo SUV elettrico della Casa dei Quattro Anelli, che si mostra per la prima volta in pubblico. L’anteprima alla Milano Design Week è il preludio al lancio di Audi Q6 e-tron in Italia, dove il modello del brand di Ingolstadt viene proposto al lancio con due varianti di powertrain (fino a 387 CV) con trazione integrale quattro elettrica e un’autonomia massima dichiarata di 625 chilometri. 

Anche Citroen prende parte alla Milano Design Week 2024 e lo fa rendendo omaggio al cubo di Rubik, che celebra i suoi 50 anni, con una speciale versione della Citroen Ami che assume la forma dell’iconico enigma. Grazie ai suoi quadranti colorati e le facce rotanti ha influenzato la cultura pop nazionale e internazionale. 

Alla Milano Design Week parteciperà anche Lancia con la nuova Ypsilon, in edizione limitata Cassina, in esposizione presso lo showroom Bredaquaranta, collocato nel quartiere Brera, zona centrale e iconica di Milano anche durante il Fuorisalone. 

Foto da redazione di Motorionline

Passione ad alta quota: nel silenzio… si parte

Passione ad alta quota: nel silenzio… si parte

di Francesco Fontana Giusti

Ricordo quando vivevo in Canada e nevicava senza tregua. La strada si copriva di un soffice mantello nevoso addolcendo il paesaggio circostante, i suoni si attutivano, la gente si muoveva più lentamente, in perfetta armonia con lo scendere dei candidi fiocchi.

Una vera magia che ci teneva riuniti tutti a casa. E quando smetteva di nevicare quanta gioia e sorpresa riempiva i nostri occhi di bambini! Con i miei fratelli mi divertivo tanto a costruire le igloo e a rintanarmi lì, immerso nei miei sogni, finché non arrivava l’ora di cena. Oppure, se mamma voleva concedersi una giornata “tutta sua”, ci portava sulle piste dove potevamo scatenarci fino al pomeriggio.

Ho rivissuto queste incredibili sensazioni di pace e libertà nei percorsi innevati delle Dolomiti durante la WinteRace di quest’anno, un evento che ha fatto arrivare le mie emozioni letteralmente in vetta.

Mi fermavo sulla soglia della strada in mezzo a metri di neve per immortalare con il mio zoom le auto mentre sfrecciavano una dopo l’altra. Nevicava tanto e la visibilità non era ottima, ma molti partecipanti mi hanno detto “non poteva essere una WinteRace senza neve”! E di neve ce n’era tanta!

 

La travolgente forza della Natura

Rosella Labate, che è l’”anima” e l’organizzatrice di questa corsa storica, mi ha spiegato nella sua intervista che il suo primo obiettivo, quando ha creato questo evento 11 anni fa, era quello di combinare la sua passione per le auto con l’amore sconfinato per le “sue montagne” come ama chiamarle, le Dolomiti, patrimonio dell’Unesco. E non è un caso se il claim della WinteRace sia “Heart. Charm. Passion.”, perché queste tre parole riassumono l’atmosfera dell’evento ma soprattutto le emozioni di chi lo ha ideato e creato. Il cuore perché ho scoperto l’accoglienza straordinaria di Rossella. Il fascino dei magici paesaggi che fanno da cornice a questo evento esclusivo.

La passione che ho visto brillare negli occhi di ogni partecipante. Le squadre erano molto variegate: amici, coppie, partners, padri e figli. È stato come trovarsi in una riunione di una famiglia allargata, unita dalla stessa forte Passione.

 


Old is the new Gold

Ho sempre amato le auto d’epoca, ma vederle percorrere le suggestive strade e curve di montagna è stato per me uno spettacolo glamour davvero unico e inaspettato. Sembrava di assistere a una sfilata di eleganza e maestria d’altri tempi.

A farmi respirare il vero spirito della WinteRace è stato Stefano Chiminelli, presidente del Circolo Veneto Automoto D’Epoca, cultore del motorismo storico e persino gran pilota, alla guida di un’Opel Ascona 1.9 SR GR.2.

Una 24 Heures du Mans della montagna dove gareggiano vetture molto antiche ma anche moderne, come la Fiat 509S del 1926 fino alla Porsche 997 Targa 4S del 2007. Una sfida silenziosa e amichevole trattandosi di una gara di regolarità e non di velocità. Un vero museo itinerante con equipaggi che arrivano da ogni parte d’Europa, dal Belgio, dai Paesi Bassi, persino dal Messico, tutti innamorati del nostro bellissimo Paese.

Viaggiare nel tempo appassiona anche le nuove generazioni? L’ho chiesto a Giulia Chiminelli, giovane navigatrice sulla fiammante Opel Ascona del padre. Il fascino che si trova nelle auto d’epoca è davvero indescrivibile, dal design esterno fino alla raffinatezza degli interni in pelle. Dettagli che ho cercato di immortalare nei miei scatti per descrivere tutte le sfumature di emozioni racchiuse in questi modelli iconici.

 

I vichinghi nella neve

Quando mi sono trovato davanti Frans Van Haren, ho pensato che stessi guardando un episodio di “Vikings”. Frans è un uomo forte, imponente, pronto a sfidare qualunque situazione climatica, con la sua Alfa Romeo 8C 2300 del 1932 completamente en plein air (avevo freddo solo a guardarlo partire). Bardato come un avventuriero in procinto di scalare le vette della sua passione, mi racconta la difficoltà ma anche il grande entusiasmo nel guidare questo cimelio sulla neve e aggiunge “prima ero un camionista”!

Poi ho conosciuto Barba Chavarria Salvador che non ha certo l’aspetto del vichingo, ma lo spirito avventuriero non gli manca affatto dato che ha attraversato l’Oceano per arrivare in Italia, partendo da Mexico City. E guidava la mia vettura preferita la Jaguar XK 120 del 1952, una vera sportiva di lusso, elegante e di grande personalità proprio come Barba e i componenti della sua numerosa squadra che sfoggiavano magliette WinteRace appositamente create per l’occasione.

 

A bordo di tante emozioni

Non solo macchine, dunque, ma emozioni che come la benzina mettono in moto ricordi, esperienze di vita e sogni di intere generazioni. Come quella di Filippo Berselli, avvocato, politico italiano e più volte parlamentare che non si è accorto subito del tesoro su cui aveva messo le mani: una Triumph TR3 del 1958, una volta guidata da Marcello Mastroianni. Nella sua lunga intervista mi racconta infatti, che solo dopo tantissime ricerche è riuscito a scoprire che quell’auto era stata acquistata dalla Film Riana, la casa di produzione cinematografica di proprietà di Angelo Rizzoli che aveva, appunto, prodotto “La Dolce Vita”. In quel momento le bellissime Dolomiti davanti ai miei occhi sono diventate un set cinematografico!

Tra le tantissime persone che ho conosciuto durante l’evento, una in particolare ha colpito la mia attenzione. Si tratta di una “singolare” guardia imperiale britannica, Formilan Ermes, si avete capito bene, anch’io quando ha pronunciato il suo nome pensavo mi stesse prendendo in giro. È veneto, vive in Inghilterra e mi è sembrato ancora più appassionato degli altri, forse perché segue da anni la tradizione di Goodwood Revival dove tutti corrono in abiti d’epoca, una grande festa del vintage.

Anche se la WinteRace non richiedeva vestiti d’epoca, ha regalato a tutti noi partecipanti un viaggio nello charm del tempo davvero speciale, con un itinerario culturale pieno di sorprese come Cibiana di Cadore, un piccolo paese situato lungo la strada che da Venas arriva al Passo Cibiana e poi nello Zoldano, noto anche come il Paese dei Murales, un vero museo a cielo aperto dove si possono ammirare le opere di tantissimi autorevoli artisti italiani e stranieri.

 

Un viaggio tra sogni, arte e ispirazione

Ho sempre amato i creativi perché sono persone che pensano fuori schema, sognano, vedono delle cose che molti non vedono, è la loro caratteristica, hanno una visione più ampia. E ho sempre creduto nella contaminazione tra vari settori che può portare ricchezza e contenuto, soprattutto nell’ambito automotive che spesso guarda in una sola direzione. Per questo ho intervistato il maestro d’arte Cristiano Pasqual, docente all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, a cui è stato chiesto da Rossella di realizzare delle opere collegate all’evento per la premiazione finale.

Ma dopo tutti questi sogni ad occhi aperti è arrivato il momento di scendere con i piedi per terra. Il mio tour in alta quota è appena terminato. La splendida cornice di Cortina. La Natura e i paesaggi incontaminati. Tanta passione da condividere. Un viaggio nella bellezza senza tempo che desidero condividere con tutti voi, perché la WinteRace non è una semplice gara. È un’emozione che corre veloce…

Se siete interessati a ripercorrerla tappa dopo tappa, vi invito a seguire i miei canali social Facebook, Instagram, Linkedin e YouTube, dove ho caricato foto e video. Heart. Charm. Passion. È sempre FRAday!

 

Foto e info disponibili su: www.experienceteller.it oppure #experienceteller

I pesci d’aprile 2024 della Case auto: così Mercedes, Honda e Volkswagen hanno gettato l’amo

I pesci d’aprile 2024 della Case auto: così Mercedes, Honda e Volkswagen hanno gettato l’amo

di Gaetano Scavuzzo (motorionline)

Il 1° aprile, famigerata giornata del pesce d’aprile, è consuetudine imbattersi in notizie a dir poco fantasiose e al limite del surreale. Una tradizione, quella del Pesce d’aprile, alla quale anche quest’anno hanno partecipato diverse Case automobilistiche che hanno approfittato della giornata del 1° aprile per lanciare una serie di prodotti inediti e particolarmente creativi, andando così a caccia di creduloni o quantomeno strappare un sorriso in chi si è imbattuto in queste news. 

Tra i costruttori auto che quest’anno hanno lanciato il loro amo da pesce d’aprile nel tentativo di far abboccare lettori e appassionati ci sono Mercedes, Honda e Volkswagen. Tutte e tre le Case nella giornata del 1° aprile hanno lanciato delle novità che hanno destato più di qualche sospetto sulla loro veridicità.

Mercedes e Honda hanno rivolto la loro attenzione ai nostri amici a quattro zampe, con due novità dedicate ai cani dei propri clienti. Il 1° aprile 2024 la Casa di Stoccarda ha lanciato MBUX Bark Assist, ovvero una nuova funzionalità che permette ai cani di utilizzare l’assistente vocale del sistema d’infotainment delle Mercedes, tecnologia che, grazie alla capacità di decodificare l’abbaiare del cane e di coglierne le esigenze, permetterà in futuro all’animale di azionare da solo alcune funzioni della vettura prima che il suo padrone metta in moto e parta. 

Anche Honda ha dedicato il suo pesce d’aprile 2024 ai cani, proponendo la nuova tecnologia Paw-S, un particolare sensore con sistema wireless che permette ai nostri amici a quattro zampe di aprire in autonomia il bagagliaio dell’auto, avvicinandosi ad esso, potendo così accedere al vano bagagli da solo. Sensore Paw-S che, si legge nell’annuncio di Honda, fa il suo debutto sulla nuova e:Ny1, negli esemplari ordinati a partire dal 1° aprile 2024.

Pesce d’aprile dal sapore anni ’90 invece quello confezionato quest’anno da Volkswagen. La Casa tedesca ha annunciato la ID.3 Harlequin Edition, inedita versione multicolore dell’elettrica di Wolfsburg che richiama esteticamente la Polo Arlecchino di circa trent’anni fa. Così come allora, la Volkswagen ID.3 Harlequin si presenta con una carrozzeria composta da una serie di pannelli di quattro diversi colori (rosso, verde, giallo e blu), con l’aggiunta di una particolare vernice elettroluminescente che permetta ai pannelli colorati della carrozzeria di illuminarsi singolarmente ed in sincronia con le sonorità emesse dall’impianto audio della vettura. 

Foto fornita da redazione Motorionline

Audi A3 Allstreet: la novità crossover che allarga la famiglia A3

Audi A3 Allstreet: la novità crossover che allarga la famiglia A3

di Gaetano Scavuzzo (Motorionline)

Con il restyling della A3 Audi ha introdotto nella gamma una nuova e inedita variante, la Allstreet, che si caratterizza per la sua ispirazione al mondo off-road. Andando ad affiancare le note versioni Sedan e Sportback, l’Audi A3 Allstreet porta sul modello della Casa dei Quattro Anelli una serie di elementi e spunti stilistici tipicamente da crossover.

 

Assetto rialzato e look in stile Q

Beneficiando di una serie novità introdotte dal restyling che arricchiscono i contenuti tecnologici e di connettività rispetto al precedente modello, la nuova Audi A3 Allstreet si presenta con un aspetto da auto pronta all’avventura grazie all’assetto rialzato di 30 mm, ai parafanghi allargati e dotati di protezioni in plastici, ai cerchi in lega da 17 pollici (da 18 e da 19 disponibili in optional) con look dedicato e ai paraurti con inserti in plastica e piastre di protezione.

Sotto l’aspetto estetico, la A3 Allstreet si distingue delle altre varianti della gamma A3 per una avvicinamento stilistico ai modelli della serie Q grazie alla griglia Single Frame ottagonale con finitura opaca e di dimensioni maggiorate rispetto alle versioni berlina e Sportback. Ulteriori elementi di design che caratterizzano gli esterni sono le minigonne e i loghi in nero, le barre al tetto di serie e lo spoiler posteriore in carbonio.

 

Interni high-tech

Dotata di bagagliaio che offre una capacità di carico che va da 380 a 1.200 litri, la Audi A3 Allstreet propone interni in linea col restyling della altre versione della gamma, con la presenza a bordo della pacchetto tecnologico che comprende di serie il cruscotto digitale Audi Virtual Cockpit plus da 12,3 pollici ed il display centrale touchscreen da 10,1 pollici, per la gestione dell’infotainment, che integra la connettività Apple CarPlay e Android Auto.  La dotazione comprende il climatizzatore automatico, il modulo di ricarica wireless per smartphone e quattro porte USB-C. Ricco l’equipaggiamento Adas di serie che prevede tra le altre cose il Collision Avoid Assist già dall’allestimento base.

 

Due motorizzazioni da 150 cv al lancio 

Per quanto riguarda le motorizzazioni, sono due le opzioni possibili per la Audi A3 Allstreet, entrambe abbinate al cambio automatico doppia frizione S tronic a 7 marce: il benzina 1.5 TFSI da 150 cv con sistema mild-hybrid a 48 Volt e il Diesel 2.0 TDI da 150 cv.

 

Tre allestimenti, prezzi da 39.500 €

La A3 Allstreet, che beneficia anche di una specifica taratura di molle e sospensioni per un maggior comfort di guida nel fuoristrada, viene proposta in tre allestimenti: Business, Business Advanced e Identity Contrast. Già disponibile per essere ordinata, con arrivo in concessionaria previsto per maggio, l’Audi A3 Allstreet viene proposta con un listino prezzi che parte da 39.500 e arriva a 45.800 euro.

 

Lancia e il logo HF: il gran ritorno delle due lettere sinonimo di sportività

Lancia e il logo HF

di Gaetano Scavuzzo (Motorionline)

Se dici “HF” agli appassionati di Lancia il richiamo all’espressione più sportiva e performante della storia del marchio italiano è immediato. Quelle due lettere, poste una accanto all’altra, rappresentano il simbolo più iconico e riconoscibile della sportività di Lancia. Apparso per la prima volta nel 1960, il logo HF è ora pronto a tornare e a caratterizzare nuovamente le vetture più sportive di Lancia.

Un gradito ritorno confermato dal brand di Stellantis e che si concretizzerà attraverso il lancio di una nuova versione della Ypsilon, la Ypsilon HF appunto, che avverrà nel 2025. Come ci si aspetta da una denominazione che rispolvera il logo HF, questa variante del modello di Lancia sarà orientata ad una maggiore sportività e a un livello superiore di performance, facendo leva su assetto ribassato e su un motore elettrico da 240 cv (177 kW) che consentirà alla vettura ai scattare da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi. 

La nuova Ypsilon sarà solo il primo dei modelli Lancia che nei prossimi anni si fregerà del logo HF, destinato a caratterizzare le versioni sportive anche delle future vetture del marchio, ovvero le nuove Lancia Gamma e Lancia Delta. In poche parole tutte le varianti sportive dell’offerta Lancia faranno proprio il nuovo logo HF, che è stato recentemente svelato dal CEO di Lancia, Luca Napolitano, in occasione dell’uscita nelle sale del film “Race for Glory”.

Rispetto alle origini e al logo presente sui modelli leggendari come la coupé Flaminia Pininfarina e la Delta Integrale, il nuovo logo HF reinterpreta in chiave moderna gli stilemi del vecchio emblema. Il rinnovato design del logo HF, realizzato dal Centro Stile Lancia, riprende i colori storici del marchio HF (bianco, rosso e nero) traendo ispirazione dal logo della Fulvia Coupé del 1966. Senza stravolgere la grafica originale, lo stile del nuovo logo HF propone elementi semplificati e resi più essenziali, con l’inclinazione delle lettere, chiamata a esprimere un senso di velocità e innovazione, che richiama il logo della Lancia Delta degli anni ’90.

Auto: il 29% degli italiani è pronto ad acquistarla online

Auto: il 29% degli italiani è pronto ad acquistarla online

Di Luca Talotta

Qualità del prodotto e convenienza dell’offerta finanziaria per l’acquisto sono i fattori chiave che, insieme alla reputazione del brand sul mercato, determinano le scelte degli italiani alla ricerca della nuova auto. Quasi 3 italiani su 10 non ritengono più necessario l’ingresso in concessionaria per vedere dal vivo e toccare con mano la vettura e si dicono pronti a comprarla su una piattaforma digitale.

Sono queste le principali evidenze che emergono dalla nuova instant survey “Quanto è importante il valore del brand nella scelta dell’auto?, condotta da Areté (azienda leader nella consulenza strategica) nel mese di gennaio per indagare sul campo le ragioni che guidano le scelte dei consumatori nell’acquisto di un’auto nuova: 9 italiani su 10 evidenziano come sulla decisione pesi la reputazione del brand sul mercato e per questo motivo acquisiscono informazioni sul marchio prima di comprarla.

Il 73% del campione reputa l’offerta finanziaria e la qualità del prodotto i due elementi chiave nella scelta della nuova vettura a testimonianza di come, da una parte, le ragioni economiche di accesso a un bene sempre più costoso siano oggi un elemento centrale di valutazione; dall’altra, il focus principale sul prodotto, più che sulle performance e sull’estetica (come accadeva in passato), oggi si concentri sulla qualità complessiva del bene.

Per 8 italiani su 10, inoltre, un ruolo importante nella scelta della nuova vettura viene giocato anche dalla valutazione del servizio di assistenza successivo alla vendita. I clienti vogliono un’assistenza efficiente e veloce nell’esecuzione dei tagliandi e delle riparazioni. Ma quali sono i valori chiave che generano maggiore fiducia in un brand? Gli intervistati ne individuano quattro: qualità del prodotto (indicata dal 30% del campione), affidabilità (23%), durata nel tempo (22%), rapporto qualità prezzo (19%).

Che la domanda di auto stia gradualmente cambiando viene certificato anche da un ulteriore dato che emerge dallo studio: 3 intervistati su 10 si dicono pronti nel prossimo futuro a comprare un’auto di qualsiasi segmento su una piattaforma online (come Amazon ad esempio), rinunciando all’ingresso in concessionaria per toccare con mano la vettura, raccogliere maggiori informazioni e avviare in presenza la trattativa con il dealer. L’aspetto più interessante riguarda il dato anagrafico: la propensione al digital non cambia al mutare dell’età degli intervistati e riguarda in modo uguale più e meno giovani.

“La nostra nuova instant survey”, sottolinea Massimo Ghenzer. presidente di Areté, “fa emergere principalmente due dati: la reputazione dei brand automobilistici resta centrale nelle scelte di acquisto da parte degli italiani, nonostante solo la metà dei concessionari comunichi adeguatamente al cliente i valori del marchio; è in significativo aumento la disponibilità dei consumatori, che già oggi nella quotidianità effettuano online il 40% dei propri acquisti, a valutare un processo di compravendita del bene auto interamente digitale. Due elementi, questi, che dovrebbero spingere le Case automobilistiche a ridefinire le proprie strategie per farsi trovare pronti alle sfide del prossimo futuro in un mercato in cui i player cinesi avranno un ruolo sempre più significativo. Ogni marchio ha dei valori distintivi che, se ben rappresentati, possono attrarre il consumatore e fare la differenza”.

Alfa Romeo Giulietta: gran ritorno in vista ed è attesa nel 2028

Alfa Romeo Giulietta: gran ritorno in vista ed è attesa nel 2028

di Gaetano Scavuzzo (Motorionline)

I rumors su una nuova Alfa Romeo Giulietta si sono fatti sempre più sostanziosi negli ultimi giorni, alla luce delle dichiarazioni del CEO della Casa del Biscione,  Jean-Philippe Imparato, in occasione di un incontro con la stampa al Museo Alfa Romeo di Arese. 

Pur senza riferimenti espliciti, Imparato ha lasciato intendere che l’Alfa Romeo Giulietta tornerà nel 2028 e condividerà molte caratteristiche con la futura Lancia Delta, il cui lancio è atteso nel 2027, a partire della piattaforma STLA Medium e della stessa gamma di motorizzazioni. La nuova Giulietta con alimentazione elettrica dovrebbe garantire un’autonomia fino a 700 chilometri. Il modello avrebbe un ruolo importante anche per il futuro occupazionale degli impianti italiani di Stellantis, dato che la nuova Alfa Romeo Giulietta verrebbe prodotta, insieme alla nuova Lancia Delta, nella fabbrica di Melfi.

Quelle sul ritorno della Giulietta sono per il momento indiscrezioni dato che attualmente la strategia di prodotto ufficiale di Alfa Romeo non si proietta così in avanti, ma si limita al lancio del nuovo SUV Alfa Romeo Milano che debutterà il mese prossimo e delle nuove generazioni di Alfa Romeo Giulia e Stelvio. 

In ogni caso, l’arrivo della nuova Alfa Romeo Giulietta potrebbe aprire ulteriori ed interessanti scenari nell’ottica di un ampliamento della gamma del Biscione. A tal proposito, infatti, Imparato ha aggiunto che, nel caso di un feedback positivo del mercato per la futura hatchback elettrica compatta, dalla Giulietta potrebbero derivare diverse varianti, tra cui una coupé, una cabrio e un roadster a due posti in stile Duetto.

Foto da archivio della redazione di Motorionline

Fiat: Panda e Pandina fino al 2027 (e forse oltre)

Fiat: Panda e Pandina fino al 2027 (e forse oltre)

di Simone Dellisanti, di “Motorionline”

 

Il 29 febbraio 1980, la Fiat Panda faceva la sua prima apparizione. Questo modello ha lasciato un’impronta significativa nella storia dell’azienda automotive italiana, con vendite che hanno superato le 8 milioni di unità. Esattamente 44 anni dopo il debutto della prima Panda, Fiat ha scelto di aggiornare questo modello storico, introducendo innovazioni tecnologiche e migliorando sicurezza e modernità, attraverso una versione speciale.

 

Un nome storico

Nonostante le recenti speculazioni, il nome rimarrà invariato: Panda. Tuttavia, Fiat ha introdotto “Pandina”, una versione speciale basata sul modello Cross. Questa sarà la prima a presentare tutte le innovazioni che saranno poi disponibili, sia come standard che come optional, sulle altre versioni. La nuova Panda, invece, sarà realmente disponibile sul mercato durante l’estate, e a luglio sarà lanciata anche la versione elettrica.

 

Un design aggiornato

Per quanto riguarda il design, la Pandina sarà disponibile nel nuovo colore Giallo Positano, che si aggiunge alle colorazioni già esistenti: Bianco Gelato, Nero Cinema, Rosso Passione e Blu Italia. Saranno disponibili anche combinazioni bicolori con tetto nero a contrasto. La versione speciale si distingue per la scritta “Pandina” sui finestrini posteriori e una modanatura nella parte inferiore delle portiere.

 

Tecnologia e sicurezza

La Pandina apporta più sostanziose novità in abitacolo, dove troviamo un nuovo quadro strumenti digitale da 7 pollici con tre diverse modalità grafiche, e un inedito infotainment touchscreen con Radio DAB da 7 pollici con Apple CarPlay e Android Auto. Anche il volante è stato rinnovato, e gli interni si caratterizzano per una fascia della plancia di colore bianco e nuovi sedili con monogramma e logo “Pandina” in rilievo, doppie cuciture gialle, dettagli bianchi e filato Seaqual, un materiale sostenibile e completamente tracciabile ricavato da rifiuti marini.

 

In termini di sicurezza, la Pandina sarà dotata di diversi sistemi ADAS, tra cui il sistema di Frenata automatica d’emergenza, il Sistema di mantenimento della carreggiata e il Rilevatore di stanchezza. Non manca nemmeno il Riconoscimento della segnaletica stradale. La dotazione comprende inoltre i sensori di parcheggio posteriori, il Cruise Control che mantiene la velocità impostata a partire da 30 km/h e gli abbaglianti automatici.

 

Il futuro della Panda

Oltre a presentare le novità della Pandina, Fiat ha parlato del futuro della Panda. Se in precedenza la fine della produzione a Pomigliano era prevista nel 2026, questa data è stata spostata al 2027. A quel punto, Fiat deciderà se pensionare questo modello o prolungarne la vita. Nel frattempo, la produzione della Panda è stata incrementata del 20% per soddisfare la forte domanda.