Stop alle auto termiche: è inutile

di Pier Luigi del Viscovo, direttore di Fleet & Mobility
(da “Il Sole 24 Ore del 4 agosto 2022)

 

Quanta CO2 emettono le auto che circolano in Europa? Su questo numero, molto ben custodito, dovrebbe poggiare la decisione di bandire i motori termici. Usiamo il condizionale per l’ipotesi che non sia fondata solo su dati scientifici, ma anche sull’idea che le auto siano, anzi debbano per forza essere, le responsabili, se non uniche principali, del riscaldamento climatico. Una moda talmente forte che nessuno ha il coraggio di contrastarla, non i costruttori (con rare eccezioni) né i politici e tantomeno chi fa da megafono. Al massimo chiedono più tempo lamentando i posti di lavoro in gioco.


Molti dubitano che sia così ed è comprensibile, visto che un impatto devastante sull’industria dell’auto dovrebbe essere motivato da ben altri benefici sul clima. Il Parlamento Europeo ha una pagina dedicata alle “Emissioni di CO2 delle auto: i numeri e i dati”. Il settore dei trasporti è responsabile del 30% delle emissioni totali di CO2 in Europa.Le auto? Anche peggio: «Sono tra i mezzi più inquinanti, considerato che generano il 60,7% – di quel 30%.

Dal sito dell’European Environment Agency, agenzia della UE, il trasporto ha emesso 0,825 gt di CO2, il cui 60,7% delle auto è 0,501 gt. Sul totale delle emissioni mondiali, secondo l’International Energy Agency nel 2019 circa 50 gt, è l’1%. Ecco spiegato perché sia così difficile trovare il dato e perché nessuno mai lo riporti a supporto dello stop alle auto termiche, che non è sbagliato perché sacrifica posti di lavoro. È solo una cosa inutile, portata avanti per moda e tollerata per codardia.

Recommended Posts