
di Emanuele Orsini, presidente di Confindustria
Sul tema del 2035, la data fissata dall’Unione europea per lo stop al motore endotermico, noi faremo una battaglia. La scadenza deve essere spostata perchè non esiste in nessun posto al mondo che le tecnologie si superano abolendole. Le tempistiche giuste devono avere il proprio corso. Noi non siamo contrari alle
auto elettriche. Bisogna però tenere ben presente che ci sono tre questioni: i costi dell’elettrico sono più alti, le infrastrutture e il fatto che le persone se le possano permettere.
Il 2035 non può essere l’anno dello stop all’endotermico e l’industria italiana dirà questo. Non diciamo no all’elettrico, tutte le tecnologie vanno benissimo, ma dobbiamo vedere il censimento del parco auto Paese per Paese.
Foto da ufficio stampa Confindustria