Effetto incentivi: l’auspicio di crescita per le nuove tecnologie green

Vendite giù in Europa: ora un piano razionale per la transizione

di Roberto Vavassori, presidente di ANFIA

 

Dopo la contrazione registrata a maggio (-6,6%), in giugno 2024 il mercato auto italiano riparte con un rialzo a doppia cifra sulla spinta del tanto atteso nuovo ecobonus. Teniamo, come sempre, a ricordare che i volumi totalizzati nel sesto mese dell’anno corrente risultano inferiori del 6,7% rispetto ai livelli pre-pandemia di giugno 2019. Il primo semestre 2024 chiude, così, con un incremento delle vendite del 5,3%.

 

L’impatto dei nuovi incentivi sul mercato deriva sia dall’effetto attesa creatosi negli scorsi mesi – si pensi, in particolare, alla forte frenata, da gennaio scorso, delle immatricolazioni di auto ricaricabili – sia dalla maggiore attrattività economica e inclusività nei confronti di tutte le categorie di acquirenti delle formule di incentivazione rinnovate rispetto al passato.

 

Ci auguriamo che l’andamento delle vendite possa mantenersi positivo anche nei prossimi mesi, così da

controbilanciare la fisiologica riduzione dei volumi tipica dei mesi estivi, e che possa contribuire, soprattutto, a una crescente diffusione delle nuove tecnologie green e una più rapida sostituzione dei vecchi veicoli in circolazione.

 

Ora che si avviano alla conclusione i lavori del Tavolo Sviluppo Automotive al MIMIT, dedichiamo la massima attenzione alla definizione delle priorità di intervento sui temi dell’incremento della produzione locale, della competitività produttiva, dell’attrazione di investimenti produttivi e nuove tecnologie sul territorio e della riconversione delle competenze e sviluppo occupazionale.

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