MOTUS-E: Pressi (A2A) nuovo presidente

#FORUMAutoMotive 2024: Fabio Pressi (A2A e-Mobility)

Fabio Pressi è il nuovo presidente di MOTUS-E. Il manager torinese, CEO di A2A E-Mobility, è stato eletto dall’assemblea dei soci che si è tenuta a Roma e raccoglie il testimone di Massimo Nordio, Vice President Group Government Relations & Public Affairs di Volkswagen Group Italia, seguendo un principio di rotazione dei vertici associativi.

Entrato nel Gruppo A2A nel gennaio 2021 e componente del Consiglio direttivo di Motus-E dallo stesso anno, Pressi ha maturato un’esperienza ventennale in società di rilievo nazionale attive nei settori delle tecnologie al servizio della mobilità sostenibile. Pressi è docente della LUISS Business School.

Alla guida di A2A E-Mobility – società del Gruppo A2A e operatore dello sviluppo delle infrastrutture e dei servizi di ricarica per la mobilità elettrica con un approccio integrato – Pressi ha promosso diversi progetti, tra i quali l’introduzione dell’interoperabilità sulla rete di ricarica della società, l’elettrificazione del parco auto con l’installazione di circa 1.200 punti di ricarica in 90 sedi aziendali e l’innovativo progetto delle colonnine ‘di quartiere’ per i centri urbani.

#FORUMAutoMotive si congratula con il neo presidente di MOTUS-E,  Fabio Pressi, e gli augura buon lavoro nell’interesse di una mobilità futura scevra da ideologie e orientata agli interessi reali del mercato. Di seguito l’intervento di Fabio Pressi pronunciato poco dopo la sua nomina a presidente di Motus-E.

“Onorato e orgoglioso: insieme per guidare il cambiamento”

Le prime due parole che pensavo di dirvi a seguito della mia nomina sono “onorato” e “orgoglioso” di essere il Presidente di MOTUS-E. Mi rendo conto che queste siano parole scontate, spesso utilizzate nelle eco di innumerevoli discorsi e post di LinkedIn. Ma per come sono fatto io voglio andare oltre e condividere con voi un messaggio più autentico e fattivo.

Però iniziamo con i ringraziamenti, elemento imprescindibile in questa mia nuova avventura. Di fatto sono arrivato due anni fa e voglio esprimere il mio ringraziamento per l’accoglienza ricevuta da parte del Presidente, Massimo Nordio, del Segretario Generale, Francesco Naso, e di tutto il consiglio direttivo.

La mia “transizione all’elettrico”, provenendo da un settore completamente diverso, è stata un percorso intensivo di apprendimento, durante i quali ho dovuto immergermi completamente nel mondo nuovo. Sono ingegnere elettronico e quindi per me tutto quello sopra i 5V fino ad allora non esisteva.

Sono anche un Europeista convinto e nella mia carriera lavorativa sono partito da importanti progetti di ricerca in Europa sui temi di Smart Mobility prodromi oggi ai sistemi di ricarica elettrica. Sono entrato in punta di piedi in questo universo dinamico, ho subito percepito la necessità di portare un valore aggiunto concreto. E così, la prima iniziativa che ho promosso, considerando che il nostro gruppo lavorava sulla mobilità elettrica da un decennio, è stata l‘introduzione dell’interoperabilità sulla rete A2A. Questo concetto di “interoperabilità”, che in altri ambiti potrei paragonare al “roaming” telefonico, è diventato simbolico della mia visione e della direzione che intendo perseguire per MOTUS-E.

MOTUS-E rappresenta un “ecosistema” unico nel suo genere: siamo la prima associazione in Italia che unisce operatori industriali, il mondo automotive, utilities, l’ambito accademico, associazioni ambientaliste e di consumatori, movimenti d’opinione, tutti uniti per accelerare il passaggio verso una mobilità sostenibile ed elettrica. Siamo quasi cento membri e tutti stiamo lavorando per una crescita sostenibile e per una mobilità a zero emissioni.

“Interoperabilità”, quindi, non è solo per le reti di ricarica ma per noi significa garantire l’accessibilità, promuovere un dialogo aperto e rimuovere barriere in un settore ricco di potenzialità, dove la cooperazione diventa essenziale anche tra concorrenti. È un periodo storico dove il dialogo e le strategie comuni sono fondamentali per un’evoluzione positiva del settore.

La nostra missione è chiara: accelerare la transizione dell’Italia verso modelli di sviluppo sostenibili, promuovere la mobilità elettrica e divulgare i suoi benefici per l’ambiente e la società. Ci impegniamo per ridurre il numero di auto convenzionali nelle città, promuovendo la trasformazione del parco circolante in veicoli elettrici, sviluppare servizi di trasporto pubblico elettrici, come autobus, e regolamentare il trasporto merci.

Abbiamo davanti nuovi scenari di mercato dove l’elettrico avrà una presenza importante, pensiamo all’ambito agricolo, alla nautica, dove le batterie e i motori elettrici stanno diventando centrali sia come elemento tecnologico che di sostenibilità.

L’impegno è anche nel comunicare sempre più efficacemente verso tutti gli stakeholder, con l’obiettivo di spiegare il cambiamento, essere “dei formatori”, combattere la disinformazione e vincere lo scetticismo verso una trasformazione tecnologica inarrestabile.

Senza dimenticare le importanti sfide nuove che arriveranno nei prossimi anni: un futuro di batterie (utility scale e non) e la connettività delle infrastrutture e delle auto alle reti elettriche; temi di interoperabilità di dati; ricariche sempre più user friendly.

Chi conosce il “Ciclo di Hype” di Gartner sa che le nuove tecnologie passano per diverse fasi. Questo vale anche per la mobilità elettrica. Adesso siamo in un momento di disillusione, dopo l’iniziale entusiasmo. Ma il prossimo passo è raggiungere una fase stabile e produttiva. Dobbiamo essere pronti come associazione ad agevolare questa naturale evoluzione.

In conclusione, MOTUS-E non è solo un promotore della mobilità elettrica, ma un vero e proprio catalizzatore di un cambiamento più ampio, che guarda a un futuro sostenibile, collaborativo e innovativo.

Come Presidente, mi impegno a guidare questa missione con determinazione e visione, collaborando con tutti voi per realizzare questo futuro promettente.

Grazie a tutti per il vostro sostegno e la vostra fiducia. Insieme, possiamo guidare il cambiamento verso un domani più verde e sostenibile, per le persone e per le imprese.

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