SicurAUTO.it ha presentato il suo 3° Aftermarket Report “Auto Connesse ed Elettriche: le opportunità di oggi e di domani”. Una ricca raccolta di 50 approfondimenti che propongono dati inediti, analisi e interviste esclusive realizzate da SicurAUTO.it. Il report sta riscuotendo grande interesse per le tematiche calde sul presente e il futuro dell’Independent Aftermarket (IAM) alle prese con la mobilità sempre più elettrificata. Ma le officine sono pronte al cambiamento? E gli automobilisti conoscono i veri costi di manutenzione e assistenza delle elettriche? Cosa succede alle batterie al litio in caso di incidente o guasto? Le auto a batteria mantengono il loro valore nel tempo? A questi e tanti altri quesiti risponde il report di SicurAUTO.it
Auto elettriche: dopo 5 anni il valore si dimezza
Il mercato delle auto elettriche usate sta diventando un’opzione per molti acquirenti con un budget limitato alla ricerca della prima esperienza full-Electric. Tuttavia, ci sono ancora rischi sottovalutati che coinvolgono anche auto elettriche: la manomissione del chilometraggio e danni subiti prima della vendita. SicurAUTO.it ha analizzato questi rischi sulla base dei dati elaborati in esclusiva da carVertical. Sono emerse molte facce del mercato delle auto elettriche usate in Italia: per quanto la probabilità di avere un chilometraggio alterato sia più bassa rispetto alle auto “tradizionali”, il 21% di elettriche usate in vendita ha subito danneggiamenti prima della vendita, con un valore medio delle riparazioni molto più alto (14.300 euro) rispetto alle auto diesel (4.000 €). Ciò che colpisce ulteriormente è il valore residuo delle auto elettriche: precipita di quasi il 50% dopo solo 5 anni, molto più velocemente rispetto alle auto benzina, ibride e diesel. Un vantaggio per chi compra, ma una perdita per flotte e primi proprietari.
Tagliando delle auto elettriche 2023: i costi in 8 anni di manutenzione
La manutenzione ordinaria delle auto elettriche è generalmente considerata più economica rispetto alle auto a combustione interna. Tuttavia i costi dei tagliandi previsti dal Costruttore per le auto elettriche possono variare notevolmente in base al modello e al marchio. SicurAUTO.it, con la collaborazione delle Case auto, ha indagato i costi ufficiali dei tagliandi di manutenzione nel 2023 di 10 auto elettriche presso le reti autorizzate e li ha elaborati trasformandoli in un’infografica sintetica e facile da leggere. All’interno dell’indagine è possibile scoprire insospettabili e inattesi risultati, ad esempio che mantenere una piccola auto elettrica, come la Fiat 500 Elettrica, può costare oltre il 20% in più rispetto a modelli più grandi come la VW ID.4 (senza pompa di calore). Inoltre, i costi delle manutenzioni non seguono necessariamente il prezzo di listino, poiché auto con prezzi più bassi possono avere costi di manutenzione simili a modelli più costosi.
Cinesi in Italia: quante officine autorizzate ci sono?
L’ingresso delle Case automobilistiche cinesi sul mercato europeo e italiano, è un tema sempre più rilevante. SicurAUTO.it ha condotto un’inchiesta per esaminare le reti Aftersales italiane associate alle Case automobilistiche cinesi. La ricerca ha scoperto che, rispetto al numero considerevole di marchi in Cina, solo una decina di questi marchi è arrivata in Italia fino alla pubblicazione del report. Ma chi acquista un’auto cinese (spesso solo elettrica) dove farà manutenzione e quante officine ci sono in Italia? L’indagine fornisce dettagli completi rappresentando la rete di officine dei Brand in un’infografica, i dettagli sulla loro distribuzione geografica e come si muovono queste Case quando devono fare gli accordi.
Auto elettrica e tagliando
La manutenzione delle auto elettriche è molto differente da quelle con motore a combustione. Tuttavia sono previsti controlli specifici ai sistemi ad alta e bassa tensione e operazioni dedicate in base al modello di auto. SicurAUTO.it ha voluto rispondere alle domande e ai dubbi dei lettori con un video che mostra passo-passo le operazioni di manutenzione realmente previste per un’auto elettrica. Come esempio è stato seguito il 1° tagliando di una Volkswagen ID.4 con pompa di calore eseguito presso un Arval Premium Center certificato per la manutenzione delle auto elettriche. Il video e l’articolo forniscono informazioni chiare sulle operazioni e le sostituzioni previste nel piano di manutenzione ufficiale Volkswagen, nonché i costi che, siamo certi, stupiranno molti.
Perché la manutenzione costa cara
La manutenzione delle auto elettriche può essere un’esperienza frustrante perché i proprietari si trovano di fronte a preventivi esageratamente gonfiati rispetto ai costi ufficiali delle Case auto. SicurAUTO.it ha indagato e scoperto che questa discrepanza può arrivare anche fino al +280% rispetto ai costi di manutenzione ufficiali. Da un lato, questo risultato mostra la poca trasparenza di alcuni autoriparatori che cercano di rientrare velocemente dai costi sostenuti per formarsi sulle elettriche. Dall’altro, prova l’esistenza di una tariffa differenziata di manodopera tra auto ICE ed EV. È la rivelazione che emerge dall’intervista ad Alberto Lozza, a capo del Gruppo Lozza specializzato nella manutenzione e riparazione delle auto elettriche di diversi Brand che ci ha raccontato i dettagli del coraggioso, ma rischioso, percorso di investimento sulle auto elettriche.
Batterie al litio non riparabili e costi di smaltimento
L’Europa sta vivendo una vera rivoluzione dell’automobile, con la previsione di avere solo in Italia 3-4 milioni di auto elettriche in circolazione entro il 2035. Questa massiccia crescita presenta sfide importanti, tra cui la sostenibilità del passaggio all’elettrico attraverso il riciclo e la riparabilità delle batterie agli ioni di litio. Le officine IAM e quelle autorizzate avranno un ruolo cruciale, con il compito di gestire il corretto smaltimento delle batterie ad alta tensione guaste che non sono riparabili. SicurAUTO.it ha indagato sui costi e le procedure di smaltimento delle batterie agli ioni di litio con il contributo del Cobat Ripa, ma ha anche scoperto in un’indagine parallela che sulla riparabilità delle batterie i produttori sono in alto mare.
L’elaborazione del report Auto Connesse ed Elettriche: le opportunità di oggi e di domani è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione dello storico Main Sponsor LKQ RHIAG, e il supporto fondamentale dei partner Platinum Sponsor, carVertical, Golden Sponsor Cobat Ripa ed Europ Assistance, Silver Sponsor Arval e Varta/Clarios, nonché il prestigioso patrocinio di ANFIA e Autopromotec e il contributo dell’Osservatorio Connected Car & Mobility del Politecnico di Milano e CNA.