Elettrificare tutto il circolante italiano? Ci vogliono 1.000 miliardi

di Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor (dal Festival dell’Economia 2023 di Trento)

Una vera motorizzazione di massa “elettrica” ci sarà solo quando queste
auto saranno più accessibili, anche perché per una completa sostituzione del parco circolante italiano serviranno mille miliardi di euro In Italia oggi una
auto elettrica costa almeno 25mila euro.

La motorizzazione di massa decolla quando sul mercato c’è un’auto che costa quanto il salario medio anno di un operaio, oggi al netto è di 15mila euro. Una soluzione può essere abbassare prezzi, una seconda aumentare le retribuzioni e terzo impegnarsi in una campagna di incentivi, riconoscibili a tutti con stanziamenti maggiori. Per sostituire tutto il parco circolante italiano servono 1.000 miliardi.

È possibile che dal 2035 non si vendano più auto con motori a combustione interna a benzina e gasolio, ma è possibile che si vendano altri motori a combustione, già c’è la deroga per gli e-fuel e l’Italia ha chiesto la deroga per i biocarburanti.

Diesel e benzina, comunque, dovranno essere venduti anche dopo il 2035 per alimentare le auto immatricolate prima che potranno ancora circolare. La conversione all’elettrico ha sempre più spazio, ma in altri Paesi nessuno pensa di vietare questi motori e la nostra industria europea se vorrà continuare a esportare dovrà continuare queste produzioni.

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