
di Luca De Meo, amministratore delegato di Groupe Renault
(dall’intervento a “Quattroruote Next”)
Stiamo cercando di fare in modo che il marchio Renault possa essere 100% elettrico entro il 2030, poi abbiamo un piano B con la Dacia e altre vetture a livello internazionale, su cui manterremo dell’ibrido, ma le regole sono fissate e in Europa saremo pronti a osservarle. La Cina è il primo produttore ed esportatore di auto, come già in altri settori, che le hanno delegato completamente la parte di manufacturing.
Dobbiamo lottare per mantenere la capacità produttiva in Europa come le attività di ricerca e sviluppo, perché i cinesi sono già molto forti sul fronte dell’innovazione. Siamo in competizione e siamo qua per dimostrare che lo spostamento a Oriente non sarà ineluttabile. Il tema di fondo sul lungo periodo non è solamente lo sbilanciamento sulle tasse d’importazione, ma quello di fare una strategia che permetta all’Europa di giocare con le stesse regole degli americani da una parte e dei cinesi dall’altra e di posizionare l’industria europea in questa transizione.