RC Auto: bonus-malus ormai da rivedere

 

Nell’ambito di una riforma organica dell’RC Auto ”un posto di rilievo occupa la proposta di revisione del sistema bonus-malus, oggi ormai notoriamente inefficiente come sistema di valutazione del rischio”. Lo afferma Ania, secondo cui è infatti acclarato che “l’informazione della classe unica di di merito, stabilita dall’Ivass a fini di comparabilità delle polizze auto in bonus malus, sia ormai poco rilevante come criterio selettivo e premiante della clientela, perché oltre l’80% di tutti gli assicurati si trova nella prima classe di merito”. Percentuale che ”supera il 90% se si fa riferimento alle sole autovetture assicurate”.

 

Per superare questa situazione, Ania e le imprese hanno messo a punto ”una proposta che mira a introdurre un diverso sistema, il quale preveda l’osservazione di più elementi, rispetto a quelli attuali, con macro regole a livello legislativo regolamentare per la comparabilità delle polizze RC Auto mediante principi e criteri di delega al Governo”.

 

L’obiettivo, spiega l’Associazione delle imprese assicuratrici, è ”rinnovare il bonus malus con l’introduzione di ulteriori elementi di valutazione del rischio da circolazione, maggiormente legati al comportamento degli automobilisti”. Tramite questi nuovi elementi di valutazione, nonché nuove regole, Ania punta a ”stimolare ulteriormente la concorrenza tra le compagnie a favore degli assicurati, rivitalizzando il bonus-malus, in modo che torni a essere un sistema tariffario concretamente in grado di premiare comportamenti di guida più accorti e di scoraggiare le condotte pericolose, e per tale via di contribuire alla maggior sicurezza di tutti gli utenti della strada, in primo luogo di quelli più vulnerabili, ossia pedoni e ciclisti”.

 

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