Motor Valley Fest: automotive verso la neutralità tecnologica

di Claudio Domenicali, presidente di Motor Valley Development e Ceo di Ducati Motor Holding

 

Motor Valley Fest è alla quinta edizione, noi come Ducati siamo molto contenti di partecipare perché è una creatura che la Regione Emilia-Romagna ha voluto far nascere e sta crescendo molto. All’evento non ci sono solo i marchi presenti, ma anche 40 start-up da tutto il mondo che lavorano sull’innovazione e ci sarà un dibattito molto interessante sul futuro della mobilità.

In questo momento le aziende dell’automotive emiliano-romagnolo sono in grande forma, ma la transizione ecologica nel mondo auto si sta muovendo verso la parte ibrida e c’è una grande discussione suscitata anche dalla posizione della UE sugli e-fuels. Sarà molto importante approfondire la tematica degli e-fuels, dell’idrogeno e delle auto elettriche, che sono una grande realtà. Probabilmente si sta delineando una neutralità tecnologica.

Motor Valley Fest: 11-14 maggio, la passione invade Modena

Modena sarà ancora protagonista nel mondo dei motori, con la quinta edizione del Motor Valley Fest previsto dall’11 al 14 maggio. La kermesse si aprirà con l’ormai consueto convegno inaugurale al Teatro Pavarotti di Modena. Dopo i saluti istituzionali del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, del sindaco Gian Carlo Muzzarelli e del presidente di Unioncamere, Andrea Prete, sul palco dello storico teatro saliranno i rappresentanti del gotha dell’automotive italiano e internazionale per affrontare temi come le prospettive della rivoluzione elettrica del mondo dei motori. Al termine del convegno, si terrà il taglio del nastro per il via ufficiale della quattro giorni, alle ore 12.30 nel Cortile d’onore dell’Accademia Militare di Modena.

I talk e le tavole rotonde di Motor Valley Fest proseguono nel pomeriggio di giovedì, dalle 14.30, con i B2B talk ospitati nell’area del Motor Valley Accelerator, in Via Francesco Selmi, dedicati al tema della ’Evoluzione: il settore e le risorse della filiera dell’auto. Alla stessa ora, si parlerà di “Innovazione e finance: digitalizzazione, metaverso e intelligenza artificiale“. Venerdì 12 maggio, dalle 9.30, si terrà un incontro incentrato su “Il futuro, la sostenibilità e l’elettrico. Si parlerà di carburanti alternativi, come e-fuel e idrogeno, e a seguire di mobilità elettrica.

Sempre alle 9.30 è in programma il convegno “Motor Valley DNA”, per scoprire le nuove tendenze del comparto a fronte dei nuovi trend insieme al Ceo di Formula One, Stefano Domenicali, rappresentanti dei brand della Motor Valley e piloti di racing ed e-games. Ritorna “Innovation and Talents” dove le aziende incontrano i giovani talenti che rappresentano una delle sfide chiave del futuro in termini di disponibilità e nuove competenze. Ci sarà anche la partecipazione fisica e digitale delle start up e il coinvolgimento di Motor Valley Accelerator, l’acceleratore di Modena dedicato all’automotive.

#FORUMAutoMotive 2023: Tacconelli (Walter Tosto) su energia e CO2

A #FORUMAutoMotive 2023, tappa di marzo, è intervenuto Massimiliano Tacconelli, Nuclear & Big Science Program Manager della Walter Tosto Spa. Il tema affrontato: mobilità elettrica, fonti rinnovabili e opzioni di approvvigionamento disponibili. Denominatore comune: abbattere la CO2.

Aiways U5: dalla Cina con ambizioni

a cura di Safe-Drive

Le tappe forzate imposte verso l’elettrificazione hanno agevolato l’ingresso dei marchi cinesi anche sul mercato europeo. Un buon motivo per iniziare a fare conoscenza, da vicino, con i nuovi arrivati. Safe-Drive questa settimana prende quindi in esame Aiways U5. Il nome di questo brand deriva dalla crasi tra “AI”, intelligenza artificiale, e “Ways”, che evoca i viaggi in auto.

La Aiways U5. importata in Italia dal Gruppo Koelliker, è una crossover medio/grande 100% elettrica, con una potenza di 204 cv.

#FORUMAutoMotive 2023: Koelliker, da sempre scopritore di brand

#FORUMAutoMotive 2023, tappa di marzo, ha ospitato Gustavo De Cicco, Fleet & Remarketing Manager del Gruppo Koelliker, da sempre scopritore di nuovi marchi che poi si sono rivelati un successo sul mercato.

Ecco la posizione dell’azienda sul tema della transizione verso l’elettrico e, in particolare, il supporto che garantisce alle esigenze “green” delle flotte.

Motor Valley: velocità, passione, ingegno e non solo

di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna

 

Il Motor Valley Fest è diventato un punto di riferimento internazionale per il mondo dei motori, grazie alla collaborazione con Ice Agenzia per la valorizzazione del Made in Italy e ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Quest’anno, poi, ci sono anche tre ricorrenze importanti, a partire dai 60 anni di attività della Lamborghini, casa automobilistica che non ha bisogno di presentazioni, i 70 anni dalla nascita dell’Autodromo Enzo e Dino
Ferrari di Imola, che è tornato ad ospitare stabilmente la Formula 1, e i 100 anni dalla prima edizione del Circuito del Savio
, la grande manifestazione storica capace di accendere la passione automobilistica in Romagna e che vide alternarsi i grandi campioni del tempo, con la prima corsa vinta proprio da Enzo
Ferrari
.

 

Sono anche queste ricorrenze che ci ricordano il legame tra il mondo dei motori e questa terra. Il Motor Valley Fest è un evento che accende i riflettori su un territorio ricco di eccellenze motoristiche conosciute in tutto il mondo, aziende e professionalità fantastiche, per migliaia di posti di lavoro, circuiti e collezioni private uniche, e che offre spazio ai talenti, alle start-up più innovative. Un appuntamento unico, con lo sguardo ben attento alla mobilità sostenibile del futuro, con lo sviluppo di motori ecologici ad alte prestazioni. Velocità, passione, ingegno e creatività, in quella che davvero è la vera Motor Valley mondiale.

 

Focus ANFIA: il mercato italiano a marzo

Nel mese di marzo, sono state immatricolate oltre 168mila autovetture, in aumento del 40,7% rispetto allo stesso mese del 2022. Nel cumulato del primo trimestre, le immatricolazioni sono state circa 427mila, in aumento del 26,2%. Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono marzo in crescita del 45,5%, con una quota di mercato del 28,6%. In aumento anche le autovetture Diesel (+38,2% su marzo 2022), con una market share del 20,1%.

 

Nel trimestre, le immatricolazioni di autovetture a benzina sono incrementate del 26,7% (27,4% di quota) e quelle delle Diesel del 20,6% (19,2% di quota nel periodo). Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 51,4% del mercato del solo mese di marzo, con volumi in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+39,1%).

 

Nel cumulato, le alternative aumentano del 28,1%, mantenendo anche una quota di mercato più alta rispetto allo stesso periodo del 2022 (53,4%, contro il 52,6% del cumulato dello scorso anno). Le autovetture elettrificate rappresentano il 43,6% del mercato di marzo, mentre, nel cumulato hanno una quota del 44,1%, con volumi in crescita (+31,1%). Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 47,8% nel mese, con una quota di mercato del 34,4%, mentre, nel cumulato, risultano in crescita del 32,2%, con una market share del 35,8%.

 

Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili crescono del 48,5% nel mese (quota di mercato: 9,2%) e del 26,3% nel cumulato (MS: 8,3%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 4,9% e aumentano dell’82,0% nel mese, mentre le ibride plug-in aumentano del 23,1% e rappresentano il 4,3% del mercato di marzo (anche nel cumulato risultano entrambe in aumento, rispettivamente +44,9% e +13,8%). Infine, le autovetture a gas rappresentano il 7,7% dell’immatricolato di marzo, di cui il 7,6% è composto da autovetture GPL (+14,7%) e lo 0,1% da autovetture a metano (-86,0%). Nel trimestre, le autovetture GPL risultano in crescita del 29,0% e quelle a metano in calo dell’82,4%.

#FORUMAutoMotive 2023: la parola a Ghenzer (Areté)

A #FORUMAutoMotive 2023, tappa di marzo, a commentare lo stato dell’arte della transizione green dell’UE e gli ultimi sviluppi, è intervenuto Massimo Ghenzer, presidente di Areté. Ad ascoltarlo, tra gli altri, anche il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.

#FORUMAutoMotive 2023: la sicurezza stradale secondo DEKRA

#FORUMAutoMotive 2023, tappa di marzo, ha dato ampio spazio alla sicurezza stradale e a come fare per prevenire atteggiamenti irresponsabili da parte degli utenti.

Un importante e fondamentale contributo è arrivato da Toni Purcaro, Head of Region Central East Europe & Middle East- Executive Vice President DEKRA Group e presidente di DEKRA Italia, a pochi mesi dalla presentazione, in Senato, dell’annuale Rapporto sulla sicurezza stradale.

 

Automotive: FIM-CISL vs Governo, cerchiamo di ragionare

Altro che colomba portatrice di “pace”. Proprio nel fine settimana di Pasqua si è infatti aperto un nuovo e inaspettato fronte di guerra, questa volta tra il sindacato FIM-CISL e il Governo. Di fatto, il potente sindacato metalmeccanico ha accusato il Governo Meloni di immobilismo a proposito di transizione automotive, aggiungendo anche – attraverso il segretario nazionale Ferdinando Uliano – che “si stanno finanziando unicamente gli incentivi alla domanda” e che “vengono sottratte risorse per la reindustrializzazione, indispensabili per evitare l’impatto negativo di oltre 75.000 lavoratori nel comparto auto a seguito del cambio delle motorizzazioni”.

Una prima osservazione: fino a pochi mesi fa, questo stesso numero (e anche maggiore, secondo altri) di posti a rischio era addebitato all’imposizione UE di puntare solo al “tutto elettrico” dal 2035, mentre ora la situazione viene ribaltata. Il sindacato stesso, infatti, prende adesso una chiara posizione a senso unico: “I volumi saranno sull’elettrico, quindi occorre muoversi di conseguenza per non perdere il treno dell’innovazione”.

Seconda osservazione: è ingiusto accusare il Governo di immobilismo. E’ vero, invece, che proprio grazie alla forte pressione italiana su Bruxelles (lasciamo da parte il comportamento ambiguo della Germania), la Commissione UE ha riaperto i giochi alla neutralità tecnologica (anche se, per ora, solo ai carburanti sintetici). Cioè, quello che era auspicato da più parti, sempre fino a poco tempo fa. E ora, invece, si afferma che gli eco-carburanti non serviranno a bel niente (sempre Uliano, rispondendo proprio a una mia domanda durante la recente conferenza stampa del sindacato FIM-CISL, sostiene che “il peso di biocarburanti ed e-fuels, rispetto all’elettrico, sarà molto minimo”).

Una cosa è certa: il piano automotive predisposto dal Governo è da rivedere con urgenza: da una parte, guardando a tutti i problemi a cui il settore va incontro tra riconversioni produttive e adattamento anche ai nuovi carburanti (perché svilire subito questa importante possibilità?); dall’altra, come sostiene a giusta ragione il ministro Adolfo Urso, adoperarsi per svecchiare il parco circolante, venendo incontro a chi ha la necessità di cambiare auto, ma non riesce a farlo per i listini esagerati (“Chi acquista un veicolo elettrico di certo non ha problemi economici”, come afferma sempre Urso).

Insomma, nuove fratture nella visione italiana in tema di transizione “green” legata all’automotive, fanno solo il gioco di chi vuole proprio questo, ovvero far naufragare la possibilità – adesso reale – che la decarbonizzazione sia raggiunta con più soluzioni.

È vero che i costruttori di veicoli stanno investendo sull’elettrico montagne di miliardi, ma è pur vero che, alla fine, è sempre il mercato a dire l’ultima parola. E fino a che si continueranno a pubblicizzare sui vari canali soprattutto auto elettriche che costano 60-70-80mila euro, la strada non può che essere sempre più in salita.

A proposito, l’imminente Salone dell’auto di Shanghai proporrà tanti nuovi modelli elettrici – cinesi – a prezzi assai competitivi. Ne vedremo delle belle.