Icone Renault: rivivranno elettriche grazie al retrofit

Renault offrirà il retrofit delle classiche Renault 4 e 5 e delle auto Twingo di prima generazione, per trasformarle in auto elettriche. I kit provengono da R-FIT, un marchio appartenente allo specialista di auto d’epoca MCC Automotive. Il kit per il retrofit elettrico della Renault 5 sarà in vendita in Francia nel settembre 2023, con l’equipaggiamento per la Twingo di prima generazione che seguirà in un secondo momento.

Il kit per la Renault 4, invece, sarà in vendita prossimamente e potrebbe fare la differenza: la R4 è stata venduta un 8 milioni di unità tra il ’60 e l’80.

Automotive 2023: tutte le tendenze e i modelli in arrivo

Che si tratti di un elemento positivo o negativo, i numerosi settori che vivono all’interno di realtà online, proprie del progresso tecnologico e dei cambiamenti che si assistono dal punto di vista scientifico, sono costantemente pieni di numerose tendenze, che permettono di stabilire anche quale debba essere l’oggetto della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo anno per anno; basti pensare anche al fatto che lo stesso mondo del divertimento e del gioco online si è evoluto negli ultimi anni, lanciando prodotti innovativi e coinvolgenti come book of dead slot NetBet che, grazie ad alcuni streamer o personaggi di spicco nel mondo di Twitch, sono diventate particolarmente famosi e utilizzati. Un importante cambiamento è quello che ha riguardato anche il mondo dell’automotive e delle nuove tendenze che, ovviamente, si orientano tutte verso il senso della sostenibilità verso la nascita di modelli ibridi. Guardando al 2023, ecco quali sono le tendenze automotive e i modelli più importanti in arrivo.

 

Le tendenze automotive 2023

 

Le tendenze automotive 2023 meritano di essere prese in considerazione in virtù di una suddivisione tra mesi, oltre che sulla base dell’esplicitazione delle caratteristiche di alcuni modelli, che sono particolarmente attesi nell’ambito del mercato automobilistico italiano e internazionale. Per questo motivo, al fine di offrire una panoramica relativa al 2023 è importante sottolineare le uscite di alcune vetture, a dimostrazione di una tendenza che si esprimerà in diversi prodotti dell’anno, con elementi differenti.

 

I primi mesi del 2023

 

Nel primo periodo dell’anno le novità nel settore automotive riguarderanno, sostanzialmente, l’aggiornamento di gamma di numerose vetture, che si rinnovano attraverso alcuni modelli particolarmente attesi nell’ambito del settore automobilistico italiano e internazionale. Basti pensare che, da gennaio a marzo 2023 sono attese numerose Audi, oltre che l’aggiornamento di gamma di BMW, Alfa Romeo, Mercedes e addirittura Ferrari, con la grande attesa, per gennaio 2023, mossa nei confronti della Ferrari Purosangue.

 

Si tratta, naturalmente, di modelli che erano già stati presentati nel 2022, nel corso di numerose mostre e presentazioni in concessionaria dedicate. Tra i modelli più attesi nell’ambito del settore automotive nella prima fase del mercato automobilistico italiano del 2023 ci sono i seguenti: Mercedes-AMG C 63 E Performance, Mercedes GLE restyling, Polestar 2, Mercedes-AMG C 63 E Performance, Mercedes GLE restyling e Polestar 2, Mercedes GLC Diesel, Mitsubishi ASX, Opel Astra GSe, Opel Astra-e.

 

Il cambiamento da aprile 2023

 

A partire da aprile 2023, cambia radicalmente il mercato automotive, con modelli di auto completamente differenti rispetto a quelli precedentemente presi in considerazione. I mesi che vanno da aprile a luglio del 2023 vedranno numerose automobili in grado di soddisfare, innanzitutto, il palato fine dei grandi amanti di auto sportive, come Stellantis e Honda. Non mancano, soprattutto a giugno del 2023, le auto elettriche, che rispondono soprattutto al bisogno di motori ibridi o, addirittura, improntati definitivamente sul settore elettrico. Infine, grande attenzione anche per quel che concerne auto da collezionisti e SUV.

 

Seconda fase dell’anno ricca di sorprese

 

Nella seconda parte dell’anno, soprattutto con il mese di agosto 2023, inizia un mercato rappresentato soprattutto dalla Tesla Cybertruck, un’auto particolarmente attesa che potrebbe rivoluzionare il mercato automobilistico dei prossimi anni, non soltanto per quel che concerne l’effettivo valore in termini economici e di funzionalità di questa vettura, ma anche per i cambiamenti estetici che potrebbero essere consequenziali all’uscita e all’attenzione del pubblico verso questa automobile. Il mercato delle sportive continua anche a settembre e in autunno, in particolar modo in concomitanza con il GP di Formula 1 che si terrà in Italia e con l’inizio dell’autunno, mentre alcuni grandi cambiamenti sono avvertiti soprattutto a fine anno, con novità francesi e asiatiche a ottobre del 2023 e, soprattutto, con il debutto di alcuni modelli user friendly anche per le fasce più basse, che ci sarà alla fine dell’anno.

Electra Italia: al lavoro per dare una svolta alle colonnine

di Eugenio Sapora,  General Manager di Electra Italia.

È urgente accelerare lo sviluppo di una rete infrastrutturale di ricarica adeguata ed efficiente, che renda la ricarica facile come il rifornimento della benzina e che sia accessibile in qualunque momento, tenendo presente ad esempio che per un quarto degli italiani la difficoltà legata alla ricarica del veicolo elettrico potrebbe influire sull’acquisto.

I decreti recentemente pubblicati dal MASE e registrati dalla Corte dei Conti, che mettono a disposizione 713 milioni di euro previsti dal PNRR per installare entro fine 2025 nuove stazioni di ricarica per i veicoli elettrici sulle superstrade e nei centri urbani, sono un importante passo in questa direzione.

In Italia siamo già al lavoro per creare una rete che metta insieme i player del settore per costruire un ecosistema interconnesso e accessibile a tutti, perché è un mercato con grandi potenzialità: puntiamo a installare 3.000 punti di ricarica ultra rapida nel prossimo triennio e posizionarci così come leader del settore.

Bosch e APCOA: parcheggi a guida autonoma al via

Bosch

Ora che il parcheggio a guida autonoma è stato approvato nel garage P6 dell’aeroporto di Stoccarda, Bosch e APCOA stanno espandendo e installando la tecnologia in altri 15 parcheggi in Germania. Da Amburgo a Monaco di Baviera, i lavori per ampliare il sistema di parcheggio a guida autonoma, livello SAE 4, inizieranno nel 2023.

Come primo passo, Bosch e APCOA prevedono di rendere pronti fino a quattro posti auto per garage. “Amplieremo il numero di tali posti auto in base al previsto aumento dei veicoli dotati di parcheggio a guida autonoma. La nostra esperienza con le stazioni di ricarica per veicoli elettrici ci mostra quanto sia importante per la crescita delle infrastrutture tenere il passo con la tecnologia. Insieme al nostro partner APCOA, ora ci assicuriamo che sia così anche con il parcheggio a guida autonoma”, ha affermato Markus Heyn, membro del consiglio di amministrazione di Bosch e presidente del settore di business Mobility Solutions. Nei prossimi anni, il sistema modulare di Bosch consentirà di ampliare rapidamente il numero di posti auto dotati della tecnologia infrastrutturale fino a 200 posti auto in ciascuna delle 15 sedi.

L’accordo quadro firmato da Bosch e APCOA è il primo passo verso il lancio sul mercato mondiale. L’obiettivo è quello di dotare diverse centinaia di parcheggi in tutto il mondo di automated valet parking negli anni a venire.

Il parcheggio a guida autonoma è la scia del futuro: sono finiti i giorni delle lunghe ricerche di parcheggi, delle fastidiose manovre e del rischio di ammaccature e graffi. Il guidatore parcheggia semplicemente il veicolo in una zona di consegna vicino all’ingresso di un garage e utilizza un’app per avviare il servizio di parcheggio a guida altamente autonoma e senza conducente. La base per questo sono le telecamere stereo Bosch che non solo identificano i parcheggi liberi, ma monitorano anche il corridoio di guida e l’area circostante, rilevando in modo affidabile ostacoli o persone.

Se viene rilevato un ostacolo imprevisto, il veicolo frena e si ferma completamente in sicurezza. Solo una volta che il percorso è chiaro e libero continua sulla propria strada. A tale scopo, tutti i dati generati dalle telecamere vengono inseriti nei computer edge. Gli algoritmi intelligenti trasmettono la manovra di guida da effettuare e consentono quindi il parcheggio a guida autonoma, anche quando ci si sposta tra i piani su rampe strette.

La caratteristica distintiva di questa soluzione è che la tecnologia intelligente installata nel garage permette di ridurre al minimo i requisiti tecnici del veicolo, in modo che il servizio di parcheggio a guida autonoma e senza conducente si presti a tutte le classi di veicoli.

Grazie alla piattaforma FLOW di APCOA questo servizio non è solo driverless, ma anche ticketless e cashless. I guidatori stanno già utilizzando l’App omonima. Si va dalla prenotazione per un posto auto, all’ingresso senza contatto nel garage – ora comodamente tramite riconoscimento delle targhe – al pagamento, alla fatturazione e all’uscita senza contatto in modalità autonoma.

Il sistema riconosce il veicolo del cliente o la targa e le barriere si aprono automaticamente, rendendo superfluo il biglietto e dunque recarsi verso la biglietteria automatica. APCOA gestisce circa 1,8 milioni di singoli posti auto, in oltre 12.000 località in 13 Paesi europei. Aumentando la disponibilità di servizi di parcheggio custodito a guida altamente autonoma, in futuro, la stessa quantità di spazio potrebbe ospitare fino al 20% in più di veicoli. Inoltre, questi parcheggi sono particolarmente adatti per aree strette, remote e quindi poco convenienti per parcheggiare.

Lamborghini Esperienza Neve: tra i ghiacci di Livigno (pensando anche alla sostenibilità)

di Luca Talotta 

 

È stata un’esperienza entusiasmante, che niente avrebbe a che vedere con il “freddo” se non per le condizioni climatiche. L’edizione 2023 di Lamborghini Esperienza Neve ha segnato un altro passo importante nel percorso dell’azienda di Sant’Agata Bolognese; in quel di Livigno, punto alto dell’Italia nell’estrema provincia di Sondrio, a due passi dalla Svizzera, si sono ritrovati giornalisti e clienti di Lamborghini per una tre giorni elettrizzante, fatta di drifting, rombi di motore ma, anche, tanta sostenibilità.

La tre giorni

 

La nostra base operativa è stata l’Hotel Lac Salin, dal quale ci siamo mossi per quella che è stata, a tutti gli effetti, la nostra casa per tre giorni: il Ghiacciodromo di Livigno. Un circuito innevato, con lo splendido panorama delle montagne chiavennasche da contorno, che ci ha fatto sembrare tutti dei novelli Gianluigi Galli, noto come Gigi, pilota di rally italiano originario proprio di Livigno. Che su questa pista ha creato la sua storia, la sua carriera, divenendo leggenda di un territorio capace di sfornare diversi campioni in diverse discipline sportive (pensate, banalmente, a Giorgio Rocca nello sci alpino).

Tra cibo e motori

 

Pausa pranzo all’Agriturismo La Tresenda (consiglio vivamente di farci un giro se vi piace gustare cibo locale), poi nuovamente in pista per guidare la nuova Lamborghini Urus, ma anche la Lamborghini Huracàn. Che avessimo in mano una vettura da due o quattro ruote motrici poco importava, l’essenziale era divertirsi al fianco degli istruttori della squadra Lamborghini Corse (io, personalmente, ho avuto il piacere di essere assistito da Milos Pavlovic, un grande).

La sostenibilità per il Toro

 

Ma c’è di più, perché se è vero che a Livigno giornalisti e clienti Lamborghini hanno potuto provare le vetture a disposizione (è arrivata gente da Germania, Olanda, Hong Kong e altri Paesi), è altrettanto vero che il tema della sostenibilità è sempre al centro del progetto Lamborghini. Azienda che, ricordiamolo, a fine marzo presenterà la sua prima supercar dotata di un powertrain ibrido Plug-in, la Lamborghini Aventador; e che elettrificherà l’intera gamma entro la fine del 2024.

 

Stellantis e “Freedom of Mobility Forum”: il 29 marzo primo appuntamento

Stellantis: l'impegno per l'Italia continua con passione e responsabilità

Foto: Carlos Tavares, ad di Stellantis e promotore dell’iniziativa

Il Freedom of Mobility Forum, lanciato da Stellantis e gestito da Wavestone in qualità di terza parte indipendente, ha annunciato i nominativi dei sette membri del suo Comitato consultivo,  gruppo eterogeneo, multiculturale e interdisciplinare di soggetti provenienti da varie regioni del mondo. I suoi membri, spiega una nota, sono stati invitati a partecipare sulla base del loro alto livello di competenza, dei risultati conseguiti e dell’impegno a favore di approcci costruttivi e basati sui fatti con un obiettivo chiave: promuovere un dibattito aperto su temi legati al cambiamento climatico e alla mobilità in vari contesti culturali.

Fanno parte del Comitato consultivo del Freedom of Mobility Forum, tra gli altri, Carlos Tavares, ad di Stellantis, Massimo Ciuffini, Head of Mobility, Foundation for Sustainable Development, Sobel Aziz Ngom, Giovani Co-founder and Executive Director, Consortium Jeunesse Sénégal (Cjs) Global Leadership Council of Generation Unlimited.

Il ruolo del Comitato consultivo consiste principalmente nel proporre un quadro strategico generale per rendere il Freedom of Mobility Forum un punto di riferimento a livello globale, scegliere il tema dell’anno, un problema legato a un aspetto chiave della libertà di mobilità in un mondo decarbonizzato e identificare i leader di pensiero ed esperti influenti che partecipino in qualità di relatori. La prima edizione del dibattito pubblico Freedom of Mobility Forum è programmata per il 29 marzo con un incontro online.

Sostenibilità, trasporto e automotive: preoccupano i tanti oneri

di Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio

Siamo preoccupati da come la sostenibilità viene intesa in alcuni dossier europei quali l’applicazione del meccanismo di contrattazione delle emissioni e la proposta di revisione della direttiva sulla tassazione dei prodotti energetici.

Il settore del trasporto e dell’automotive è già eccessivamente gravato da oneri, in Italia, che limitano la capacità competitiva delle imprese nazionali e che occorrerebbe ridurre, certo non aumentare.

Ennesima tragedia stradale: manca una cultura della sicurezza

 

di Giordano Biserni, presidente di ASAPS

Un’altra terribile tragedia nell’ultimo fine settimana di gennaio. Cinque ragazzi hanno perso la vita in un incidente: avevano tra 17 e 21 anni. Erano in 6 nell’auto.

La scia di sangue non si ferma. Manca una cultura della sicurezza, ormai sgualcita rispetto alla comunicazione dei decenni precedenti. Sono calate a picco negli ultimi dieci anni le pattuglie sulle strade, anche di notte.

Point S Awards 2023: premiati i partner

In foto: Al centro, Corrado Bergagna (Cda di Point S)

Point S Awards 2023: gli affiliati POINT S Italia sono stati chiamati a votare i partner che si sono distinti maggiormente nel 2022 in diversi ambiti quali ricerca e sviluppo, qualità e novità di prodotto, eccellenza nel servizio, formazione e comunicazione. L’edizione 2023 è la prima di un appuntamento con cadenza annuale destinato a consolidare il legame tra affiliati e partner e potenziare la condivisione del futuro. 

Sono stati individuati i due settori principali in cui si svolge l’attività della rete: il mondo ‘”Tyre” che annovera i più importanti produttori di pneumatici e il mondo “No Tyre” rappresentato attualmente dai produttori di attrezzature, cerchi, materiale di consumo destinato ad ampliarsi in ragione della propensione del network alla diversificazione dei servizi offerti alla propria clientela.

Per ognuno di questi due settori sono state definite alcune categorie per le nomination, individuate considerando le esigenze del business degli associati e temi di grande attualità.  La votazione online ha registrato un’ampia partecipazione a dimostrazione della necessità di sentirsi parte del progetto Point S. Di seguito i premiati.

 

 

I Vincitori di POINT S Awards categoria per categoria:

Settore “Tyre”

Categoria “Novità Prodotti per Auto Elettriche”: Michelin

Categoria “Ricerca e Sviluppo”: Continental

Categoria “Servizio Logistico”: Goodyear

Categoria “Servizio agli Affiliati”: Bridgestone

Categoria “Brand Awareness e comunicazione”: Pirelli

Categoria “Rookie dell’Anno: miglior nuovo partner 2022”: Vredestein

Settore “No Tyre”

Categoria “Novità Settore Autoattrezzature”: Corghi

Categoria “Brand Awareness e Comunicazione”: Mak

Categoria “Corsi di Formazione”: Fasep

Categoria “Assistenza Tecnica”: Corghi

Categoria “Rookie dell’Anno: miglior nuovo partner 2022”: Wuerth

Tra tutte le nomination nei due macrosettori, un marchio si è ulteriormente distinto ricevendo globalmente il maggior numero di consensi e aggiudicandosi il premio “Best of”, simbolo di assoluta eccellenza per la rete Point S: Continental.

 

Il 2022 è stato un anno impegnativo, dove sono state affrontate tante problematiche, alcune assolutamente conosciute che hanno coinvolto il mondo intero ed altre che hanno gravato sulla quotidiana attività di officine e gommisti come il ritiro e lo smaltimento degli pneumatici fuori uso. Point S ha ritenuto doveroso ricordare e ringraziare chi si è adoperato affrontando questa difficile situazione contingente con impegno e determinazione. Questo è il motivo della menzione speciale dedicata ad Assogomma e Federpneus.

 

Point S rappresenta questo nel mondo da oltre 50 anni; circa 6.000 centri e officine in 51 nazioni nei 5 continenti, movimentando oltre 18 milioni di pneumatici, guardando al futuro e allo sviluppo della diversificazione dei servizi no tyre con centri sempre più multidisciplinari. L’ unione nell’indipendenza e la crescita imprenditoriale sono i plus di questa filosofia di successo.

Telepass: più sicurezza preventiva alla guida

Telepass, società leader in Italia per i servizi di mobilità integrata e sostenibile basati su App, e Neocogita, azienda italiana specializzata in prodotti e servizi di neuroscienze e wellbeing, siglano un accordo per la distribuzione in Italia a tutti i clienti Telepass di Anura, la soluzione tecnologica, realizzata da NuraLogix Corporation, che permette di misurare alcuni parametri vitali e lo stato di benessere generale attraverso un video-selfie.

 

Un’intesa che consentirà di espandere l’ecosistema dei servizi offerti da Telepass alla sfera della sicurezza preventiva e permetterà agli oltre 7 milioni di clienti Telepass di avvalersi, gratuitamente e su richiesta, di una serie di misurazioni dei propri parametri vitali che consentono di avere una valutazione del benessere generale. Su richiesta degli utenti, la tecnologia Transdermal Optical Imaging-TOI permetterà di misurare e monitorare alcuni parametri vitali attraverso la scansione del viso. La tecnologia utilizzata, brevettata e contactless, utilizza infatti dei sensori di imaging ottico che catturano la luce riflessa dal volto di una persona e la analizza per rilevare variazioni nel flusso sanguigno facciale. L’utente che sceglierà di utilizzare questa funzionalità potrà attivare la fotocamera del proprio smartphone e vedrà i risultati della misurazione in soli 30 secondi.

 

Un sistema semplice, rapido e sicuro per monitorare i principali parametri vitali, come battito cardiaco e pressione. Si chiamerà driver check, ed è stato definito espressamente per Telepass, in esclusiva, con lo scopo di rilevare quei “segnali” che possono incidere sulla sicurezza in mobilità, con particolare riferimento alla guida. Telepass si configura come il primo partner in Italia che utilizzerà la tecnologia TOI in questo ambito, riaffermando il ruolo centrale che l’innovazione e l’attenzione ai clienti hanno nelle strategie aziendali per avere un impatto positivo sui numerosi aspetti della vita delle persone.