Quando cambiare le gomme dell’auto?

Quando cambiare le gomme dell’auto?
Nel corso del tempo è naturale che gli pneumatici della propria automobile debbano essere sostituiti. Ciò può avvenire per diversi motivi. Ad esempio una gomma potrebbe essersi bucata, e per questo dovrebbe essere cambiata. Oppure il materiale di cui sono composti gli pneumatici potrebbe essersi consumato, rendendo necessaria una immediata sostituzione.
In questo articolo troverete tutto ciò che c’è da sapere sul cambio gomme. Vi illustreremo come capire quando cambiarle.
 
C’è un buco nello pneumatico
Gli attuali pneumatici sono molto resistenti e robusti, ma possono comunque bucarsi. Basta un oggetto appuntito per riuscire a forare le gomme. Può accadere con un semplice chiodo, lasciato in strada da qualcuno di poco attento.
Il principale segnale che può farvi pensare che uno pneumatico si sia bucato è la perdita di pressione. Di norma le quattro ruote dovrebbero perdere pressione in maniera simile. Per questo se una delle gomme si sta sgonfiando più in fretta è probabile che ci sia qualcosa che non va. Potete controllare di persona, o potete affidarvi a un gommista.
Uno pneumatico bucato deve essere necessariamente sostituito. Esistono dei kit per riparare le gomme, ma si tratta di soluzioni di emergenza, da usare quando non ci sono alternative, e solamente per un numero limitato di chilometri.Una volta forata la gomma non ha più la sua integrità, e potrebbe non essere affidabile come un tempo. La gomma è consumata
Il materiale di cui sono composte le gomme tende a consumarsi nel corso del tempo, usurandosi di chilometro in chilometro. Ciò porta nel tempo a una minore presa sull’asfalto, e a una riduzione nella capacità dello pneumatico di filtrare liquidi e impurità. Ciò porta ad un aumento del rischio di slittamenti e di fenomeni molto pericolosi come l’aquaplaning.
 
Quando le gomme si sono consumate troppo c’è un’unica soluzione: sostituirle con dei nuovi pneumatici. Non c’è modo di ristabilire lo stato originale delle gomme.
Potete controllare il livello di usura degli pneumatici analizzando la profondità delle scanalature. Man mano che la gomma si consuma la profondità delle scanalature diminuisce. Potete anche acquistare degli appositi strumenti per svolgere questo tipo di controllo.
 
Da inverno a estate e viceversa
Fino a questo momento abbiamo analizzato quelle situazioni in cui avviene qualcosa di negativo che costringe un automobilista a cambiare le gomme. Esiste anche un cambio che non dipende dalle condizioni degli pneumatici, ma che deriva unicamente dalle condizioni climatiche: stiamo parlando del cambio stagionale.
 
Ci sono tre diverse tipologie di gomme: estive, invernali e all season. Le gomme estive e quelle invernali sono progettate per essere montate in specifici periodi dell’anno. Indicativamente possiamo dire che dal 15 ottobre al 15 novembre si possono montare gli pneumatici invernali, da tenere almeno fino al 15 aprile. Dal 15 aprile al 15 maggio si possono invece montare gli pneumatici estivi, da tenere fino al 15 ottobre.
Fate attenzione, però, perché a livello locale potrebbero esserci modifiche a questo calendario. Se non volete cambiare periodicamente le gomme potete acquistare dei modelli “all season”, che grazie alle loro caratteristiche sono adatti a essere utilizzati in ogni periodo dell’anno.
Foto: silvio-linz-JIFJWjXCdHA-unsplash

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