Quadricicli elettrici: ormai non piu’ solo per gli under 18

Quadricicli elettrici: ormai non piu' solo per gli under 18

Nel primo semestre 2024 il mercato dei quadricicli ha immatricolato in Italia oltre 10.000 unità, con un incremento di quasi il 35% sullo stesso periodo dello scorso anno. Il canale che domina il mercato è quello dei privati che, con un aumento di volumi del 39% rispetto al 2023, chiude il primo semestre all’86% di quota di mercato, con un salto di 2,6 punti rispetto all’anno precedente.

 
Il 9% degli utenti sono clienti aziendali, mentre il noleggio a lungo termine perde quest’anno 2 punti di quota rispetto al 2023 (vale solo il 2% di questo mercato) per la caduta delle immatricolazioni destinate al car sharing (nel 2023 XEV YOYO per esempio). Insignificante la quota del noleggio a breve termine, mentre la crescita delle auto-immatricolazioni (al 2,5% di market share) è motivata dalle demo targate per il lancio dei nuovi modelli (soprattutto la Fiat Topolino).
 
“Le microcar elettriche, al contrario di quelle a combustione, sembrano essersi affrancate dal preconcetto di essere destinate solo agli under 18, diventando sempre più una soluzione di mobilità smart anche per l’utente adulto alla ricerca di un mezzo di trasporto di dimensioni ridotte adatto al traffico cittadino e alle restrizioni di circolazione”, commenta Francesco Farris, Project Manager & Market Analyst di Dataforce Italia.
 
“D’altra parte, le city-car BEV sono praticamente scomparse dai listini delle case auto e i clienti che vogliono spendere cifre ragionevoli per mezzi di mobilità urbana, in attesa che arrivino i prodotti cinesi e indiani a prezzi speriamo onesti, possono guardare solo a due microcar oggi: la Citroen Ami e la Fiat Topolino. Sono questi gli unici due prodotti al di sotto dei 10mila euro, perché il resto è proposto al doppio di quanto dovrebbe costare una Panda o, per fare un altro esempio, anche più care di una Dacia Spring”.  
Foto da ufficio stampa Stellantis

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