
di Gianmarco Giorda, direttore generale di ANFIA
Anche a maggio l’indice della produzione automotive italiana registra una flessione significativa (-23%), che fa seguito ai cali a doppia cifra di aprile e marzo.
L’indice della fabbricazione di autoveicoli accentua la variazione negativa a maggio (-27,8%) – complice nuovamente la pesante contrazione, -49,3%, registrata, secondo i
dati preliminari di ANFIA, dalla produzione di autovetture – e anche l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori resta in calo (-20,3%).
Ricordiamo che una delle priorità indicate dal piano di politica industriale del Tavolo Sviluppo Automotive al MIMIT è favorire l’aumento dei volumi produttivi nazionali, sia intervenendo ulteriormente sulle misure a sostegno della domanda che su quelle a supporto dell’offerta, ovvero sui fattori di competitività, quali costo dell’energia,
costo del lavoro e della logistica.
Dal punto di vista della domanda, probabilmente sarà necessario attendere il mese di luglio per osservare l’impatto effettivo dei nuovi incentivi, in vigore dal 3 giugno scorso, sui volumi produttivi.
Foto archivio ANFIA-anfia Firenze22_0067