Mobilità sostenibile e transizione: #FORUMAutoMotive dalla parte del buon senso

Mobilità sostenibile e transizione

Milano è stata teatro di #FORUMAutoMotive, catalizzatore di idee e soluzioni innovative dedicate al futuro della mobilità. Con l’obiettivo di promuovere un approccio inclusivo e sostenibile, il forum ha riunito esponenti politiciesperti del settore e rappresentanti della filiera della mobilità in un dibattito costruttivo.

Dialogo aperto per la decarbonizzazione

Guidati dal giornalista e promotore dell’evento Pierluigi Bonora, i partecipanti hanno esplorato strategie per accelerare il processo di decarbonizzazione, con un focus su soluzioni pragmatiche oltre le divisioni ideologiche. L’attenzione è stata posta sulla ricerca di un terreno comune per affrontare la sfida della sostenibilità, valorizzando la diversità delle tecnologie disponibili per ridurre l’impronta carbonica.

Analisi e visioni sul futuro

Dario Duse, di AlixPartners, ha offerto uno spaccato del settore automotive, sottolineando la crescente importanza dei veicoli a batteria (BEV) e le sfide legate alla sostenibilità economica di questa transizione. La discussione ha poi coinvolto Gianni Murano di UNEM e Francesco Naso di Motus-E, che in un avvincente faccia a faccia moderato dal giornalista Umberto Zapelloni hanno condiviso punti di vista differenti sull’efficacia degli incentivi e sulle strategie più idonee per promuovere una mobilità sostenibile.

La seconda Automotive Eurotribuna Politica

Momento clou dell’evento è stata la “Seconda Automotive Eurotribuna Politica”, che ha visto confrontarsi esponenti come Massimiliano Salini, Mariangela Danzì, Carlo Fidanza, Andrea Poggio, Paolo Borchia Brando Benifei sulle prospettive e le politiche future relative alla mobilità sostenibile. Il dibattito, aperto dall’interdetto online di Gilberto Pichetto Fratin, ministro del’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha evidenziato la necessità di un approccio equilibrato e aperto alle innovazioni tecnologiche.

Voce alla filiera della mobilità

Importante è stata anche la partecipazione di figure chiave della filiera automotive, tra cui Roberto Vavassori di ANFIA e Paolo Starace di UNRAE Veicoli Industriali, che hanno condiviso le loro visioni sul ruolo dell’industria nella transizione ecologica e sull’importanza di politiche che stimolino il rinnovamento del parco circolante; assieme a loro presenti Massimo Artusi, fresco di elezione a presidente di Federauto; Alberto Viano, presidente di ANIASA; Flavio Merigo, presidente di Assogasmetano; Roberto Scarabel, presidente di AsConAuto e Vicepresidente di Federauto; Maria Rosa Baroni, presidente di NGV; Cristina Maggi, direttrice H2IT; e Andrea Arzà, presidente Federchimica-Assogasliquidi.

Un’industria in evoluzione

L’evento ha sottolineato come l’industria automobilistica sia al centro di una trasformazione significativa, con l’obiettivo di allinearsi agli imperativi di sostenibilità ambientale. Le discussioni hanno riflettuto sulle diverse vie per raggiungere tale obiettivo, riconoscendo l’importanza di una strategia integrata che abbracci varie soluzioni energetiche.

#FORUMAutoMotive ha rappresentato un’occasione preziosa per approfondire il dialogo su come rendere la mobilità più sostenibile e inclusiva. La varietà delle prospettive presentate evidenzia un settore in piena evoluzione, pronto a rispondere alle sfide del futuro con innovazione e collaborazione.

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