Dossier automotive UE: bene il pressing dei ministro Urso, obiettivo neutralità tecnologica

UE e transizione green
di Carlo Fidanza, capo delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento UE
 
Con il nuovo confronto avuto il 18 gennaio con i rappresentanti di tutti i partiti italiani al Parlamento europeo, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha confermato l’impegno dell’Italia a sostegno dell’intera filiera dell’automotive per cambiare rotta sulle politiche UE. Serve confrontarsi con la realtà, dobbiamo essere più pragmatici e meno ideologici.
 
Va dato atto al ministro Urso e al Governo italiano della continua ed efficace attività che è da traino all’intera UE su questo delicato dossier, a partire dal non-paper messo a punto dal Governo nei mesi scorsi e su cui si sta registrando una sempre più ampia convergenza. Il tutto sempre in un’ottica di ampio confronto in ambito nazionale ed europeo, con la prospettiva di poter arrivare a quella neutralità tecnologica che consenta una transizione energetica non focalizzata solo sull’elettrico, ma che preveda la possibilità di accedere alle altre tecnologie per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.
 
Altrimenti il prezzo da pagare sarà salatissimo, anche per l’Italia, a partire dalla desertificazione industriale e a poco o nulla servirà togliere le previste multe alle case automobilistiche se questo non sarà accompagnato da altre azioni molto più efficaci.
Foto da ufficio stampa On. Carlo Fidanza
 

Recommended Posts