Aixam Mega, nuovo sito ad Andancette: più capacità produttiva per un segmento in espansione

Aixam Mega, nuovo sito ad Andancette: più capacità produttiva per un segmento in espansione

di Lorenzo V. E. Bellini (Direttore di Motorionline)

 

Aixam Mega ha ufficialmente aperto nel mese di settembre il suo nuovo stabilimento ad Andancette, città situata a una cinquantina di chilometri da Lione, in Francia. Si tratta di un passo avanti di fondamentale importanza per l’azienda transalpina, che in questo momento storico di crisi del settore automobilistico sta producendo vetture per le quali c’è richiesta come mai prima d’ora. Compatte, efficienti, facili di parcheggiare e dotate di quello che serve per circolare senza preoccupazioni in città: le microcar.

Aixam Mega è diffusa in 26 Paesi e possiede già tre stabilimenti: oltre a quello nuovo di Andancette, troviamo altre strutture a Chanas e ad Aix-les-Bains. Tutti stabilimenti necessari, in quanto il mercato delle microcar è in costante aumento da numerosi anni.

Secondo i dati forniti dalla stessa Aixam, tra il 2013 e il 2023 la loro produzione annuale a livello europeo è passata da 8.558 a ben 19.131 esemplari. Si tratta di un aumento del 124%, ma in Italia la situazione è persino più positiva. Il nostro Paese, infatti, è il secondo mercato di Aixam dopo la Francia e basta farsi un giro per i quartieri universitari delle grandi città per rendersi conto di quanto le microcar siano popolari alle nostre latitudini.

Parliamo di vendite annuali intorno ai 4.000 esemplari, che nello stesso periodo ‘13-’23 preso in analisi rappresenta un aumento del 300%. Certamente un grande aiuto lo sta dando l’arrivo di vetture nello stesso segmento dei ciclomotori come Citroën Ami e Fiat Topolino, ma la lunga permanenza sul mercato di Aixam sta indubbiamente giocando un ruolo importante.

Dalla sede italiana di Cherasco, in provincia di Cuneo, viene gestito un pubblico di clienti che conta in Italia il 25% dei 17.000 quadricicli totali in circolazione.

Nello stabilimento nuovo di Andancette vengono prodotti in media 110 quadricicli al giorno (ogni singolo veicolo impiega circa 8 ore dall’inizio alla fine della catena) e circa 500 alla settimana. Solamente la carrozzeria viene prodotta in un altro stabilimento (Chanas), mentre per il resto Andancette è in grado di occuparsi dell’assemblaggio dal primo all’ultimo pezzo. Si tratta di uno spazio di 17.400 metri quadrati, con una catena di montaggio di 950 metri totali. Qui non avviene solo l’assemblaggio, ma anche un controllo e una preparazione con macchinari moderni e sofisticati.

L’intera struttura metallica, per esempio, passa attraverso una specifica fase di pulitura a laser, che ne garantisce l’assenza di residui e la qualità costruttiva. La produzione totale dei tre stabilimenti ad oggi si aggira sui 20.000 esemplari annuali, ma l’obiettivo per il prossimo futuro è di arrivare a 30.000, con una crescita compresa tra il 5 e il 10% entro i prossimi 4 anni.

Una crescita che passerà sia attraverso le più tradizionali motorizzazioni Diesel sia le elettriche più moderne, che già adesso in Italia per le microcar comprendono il 54% del mercato di segmento (31% del quale sono Aixam Mega).

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