Roma: un amore di città. E di Ferrari

di Roberta Pasero 

Poteva una come me. che ha sempre Roma nel cuore, non fare il test drive di Ferrari Roma? Partenza dall’autodromo di Imola, nel giorno conclusivo dei Mondiali Ferrari, e poi via lungo i colli e le strade panoramiche della linea gotica.

 

Un…. “AMOR” di supercar che in modalità sempre sport risuona nelle vallate autunnali soltanto nei colori, e sprigiona emozioni racchiuse già nel suo nome.

Tonale Plug- In Hybrid: la nuova era di Alfa Romeo

di Gabriele Villa

Dodici settimane per realizzare la nuova Alfa Romeo Tonale Plug-In Hybrid Q4, il primo passo verso la sportività del futuro secondo Alfa Romeo. Totale libertà di movimento:l’elettrico per l’uso quotidiano, emissioni di CO2 fino a 26g/km, per accedere nei centri cittadini senza alcuna limitazione; oltre 80 km di autonomia in full electric per la massima mobilità quotidiana. Più di 600 km di autonomia complessiva per affrontare lunghi tragitti extraurbani.

 

Jean-Philippe Imparato, ad di Alfa Romeo in Stellantis, è giustamente orgoglioso nel presentare la nuova creatura del Biscione, anzi la prima con l’ElettroBiscione nel Proving Ground di Balocco, nel Vercellese. “Tonale Plug-In Q4 – sottolinea il manager italo-francese – rappresenta una pietra miliare del processo “from zero to zero”: nel panorama automotive globale, Alfa Romeo sarà il marchio più rapido nella transizione da zero vetture elettrificate, a inizio 2022, a un’intera gamma a emissioni zero, nel 2027″.

 

 

Nomisma Energia: scenari di mobilità in Italia al 2030

Foto: Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia

 

 

La mobilità delle autovetture elettriche è uno dei temi dominanti degli ultimi anni su cui si concentra l’attenzione delle persone, le decisioni delle politiche e gli investimenti delle imprese. Si tratta di uno dei campi dove più è interessante dibattere e verificare le ambizioni di decarbonizzazione delle moderne economie, sia per difficoltà che sono davanti, sia per l’urgenza di adottare misure che, da molti anni, si dimostrano insufficienti per raggiungere ambiziosi e condivisibili obiettivi di maggiore diffusione dell’auto elettrica.

 

Lo studio di Nomisma Energia  (per avere informazioni dettagliate sullo studio: info@nomismaenergia.it oppure ufficiostampa@leaseplan.it) è stato condotto per LeasePlan, società che vuole guidare e accelerare la transizione verso una mobilità a minor impatto ambientale e, in futuro, a zero emissioni. Questo nell’intento di contribuire al target 11.2, “Provide access to affordable, accessible and sustainable transport”, nell’ambito dell’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per la sostenibilità.

 

Viene condotto e completato nel 2022, durante la più grave crisi energetica che abbia mai investito l’Europa, causata della guerra Russia Ucraina che ha direttamente coinvolto il gas e il suo mercato, ma con riflessi altrettanto gravi sull’energia elettrica e sui suoi prezzi. Il mercato del petrolio è stato risparmiato dalla crisi, ma in prospettiva maggiori tensioni sui suoi derivati, centrali per la mobilità con auto tradizionali, sembrano solo rimandati.

 

La crisi è destinata a modificare profondamente e strutturalmente i mercati energetici, i paradigmi di politica energetica e anche le visioni dei consumatori. La crisi colpisce tutta l’Europa, ma l’Italia ha ulteriori elementi di debolezza rispetto agli altri Paesi, per effetto della sua maggiore dipendenza dal gas importato.

 

La crisi rafforza l’obiettivo della elettrificazione dei trasporti, già in precedenza motivato dall’emergenza climatica e dai problemi di qualità dell’aria in ambito urbano. Infatti, sostiene indirettamente la crescita dell’elettricità prodotta da fonti rinnovabili all’interno del nostro Paese, con il beneficio economico, perché costa meno, e con il miglioramento della sicurezza, perché riducono la dipendenza da importazioni.

 

Le politiche energetiche e ambientali dell’Unione Europea stanno prefigurando misure di grande portata nel settore trasporti con visione di profonda trasformazione, in particolare con la proposta, in corso di definizione, di divieto di vendite di auto con motore a combustione interna dal 2035. Si tratta di un impegno al limite del rivoluzionario, destinato a incidere pesantemente sull’industria europea dell’auto, uno degli assi portanti del nostro manifatturiero.

 

Per questo l’evoluzione in corso del mercato dell’auto, con il forte sostegno alla penetrazione di quella elettrica, merita particolare attenzione, al fine di meglio definire le strategie di politica industriale per i prossimi anni. Questa deve risultare da una sintesi equilibrata tra sostenibilità economica, sicurezza degli approvvigionamenti e miglioramento ambientale, i tre obiettivi fondamentali da sempre delle politiche ambientali.

Sfide “green”: ci vogliono soluzioni di buon senso

di Euisun Chung, Executive Chair di Hyundai Motor Group (dal discorso del top manager coreano al B20 di Bali)

 
Il mondo sta affrontando la crisi del cambiamento climatico. L’industria automobilistica sta ripensando l’energia e investendo nelle fonti rinnovabili, ma è un impegno che non possiamo portare avanti da soli. Con soluzioni di buon senso, Governo e industria possono fornire i giusti incentivi alle imprese e ai consumatori per abbracciare la mobilità pulita. Ma il cambiamento climatico non è l’unica ragione per accelerare la nostra transizione verso l’energia sostenibile. Il mondo sta affrontando una miriade di sfide economiche: gli scossoni sociali  ed economici dovuti al Covid-19, la carenza globale di semiconduttori, l’inflazione, l’aumento dei tassi  di interesse e l’impennata dei prezzi delle materie prime.  

 

Stiamo perseguendo una strategia a zero emissioni in tutte le nostre filiere, compresi l’acquisto di  componenti e la produzione di veicoli, la logistica, l’utilizzo dei nostri prodotti da parte dei clienti e il  riciclaggio dei veicoli. Abbiamo bisogno di un sostegno forte da parte dei leader globali per creare  politiche che incoraggino gli investimenti in queste nuove risorse e tecnologie. 

A proposito dell’idrogeno come futura soluzione energetica pulita, le energie  rinnovabili comportano diverse sfide, tra cui i limiti di approvvigionamento e di stoccaggio. L’idrogeno  può risolvere molti di questi problemi. E ora c’è un consenso globale sulla sua importanza come  soluzione energetica futura e illimitata. I Governi e le imprese devono fare la loro parte e guidare il cambiamento globale. Insieme, possiamo creare le condizioni per accelerare l’adozione di soluzioni ecologiche

Hyundai Motor Group continuerà a fare le mosse giuste per un futuro giusto per tutti.