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Aehra: la start-up italiana e l'elettrico "high premium"

di Pierluigi Bonora

Da piloti e paracadutisti, ideatori tra l’altro di Aero Gravity, la galleria del vento verticale alle porte di Milano, a fondatori di una start-up globale dal cuore tutto italiano, battezzata Aehra, che si occupa di mobilità sostenibile. L’iniziativa «made in Italy», che ha come artefici Hazim  Nada, 39 anni, presidente e ad, e Sandro Andreotti, 45 anni (che abbiamo intervistato) , conta di creare, una volta a regime, 1.500-2mila posti di lavoro.

L’obiettivo, infatti, è di produrre, lungo l’asse Lombardia (la sede è a Milano)-Motor Valley, una gamma di veicoli elettrici. E per disegnare i futuri modelli è stato chiamato un «big», Filippo Perini, ex Alfa Romeo, Audi, Automobili Lamborghini e Italdesign, nonché, come i due fondatori, un grande appassionato di aeronautica. 

Già in rampa sono un Suv, capace di ospitare comodamente fino a 5 adulti, e una berlina, entrambi high premium, alimentazione elettrica, scocca in materiale composito, sul mercato nel 2025 e con un listino di 180mila e 160mila euro. Dal 2027, quindi, il resto della gamma che Nada e Andreotti definiscono «più accessibile».