Geronimo La Russa, vicepresidente di ACI e presidente di AC Milano
L’Automobile Club Milano, che copre anche le province di Monza-Brianza e Lodi, ha pubblicato i dati ufficiali ACI-Istatsull’incidentalità stradale per il 2023, mostrando una realtà che richiama l’urgenza di una maggiore prevenzione. Come evidenziato dal vicepresidente di ACI e presidente di AC Milano, Geronimo La Russa, i numeri rappresentano un segnale d’allarme, con un ritorno ai livelli pre-pandemici e un aumento degli incidenti provocati da distrazione, uso del cellulare e eccesso di velocità.
I dati sulla sicurezza stradale a Milano e hinterland
Nel 2023, la Città Metropolitana di Milano ha registrato 12.768 incidenti, superando i 12.612 del 2022 e causando 120 decessi e 16.177 feriti. L’aumento è evidente anche nella sola Milano città, dove gli incidenti sono stati 7.812, con 47 morti e 9.709 feriti. La crescita dell’incidentalità coinvolge non solo le automobili, ma anche biciclette e monopattini, a conferma dell’importanza di investire in infrastrutture sicure per tutti i tipi di mobilità.
Incidenti e mobilità alternativa: una sfida per la sicurezza urbana
La diffusione dei mezzi di micromobilità, come biciclette e monopattini, ha portato a 1.636 incidenti con coinvolgimento di biciclette, con 11 ciclisti deceduti e 1.531 feriti nel 2023. I sinistri che hanno coinvolto monopattini sono stati 753, causando 732 feriti e un decesso. Questi dati suggeriscono la necessità di regolamentare e rafforzare la sicurezza per questa nuova mobilità, integrando un piano di infrastrutture sicure e regole più chiare per tutti.
Dati provinciali: Monza e Lodi in linea con Milano
I dati evidenziano una situazione simile nelle province di Monza-Brianza e Lodi. Nel 2023, Monza ha registrato 540 incidenti con 3 morti e 661 feriti; estendendo il conteggio a tutta la provincia, si arriva a 2.357 incidenti, 13 morti e 2.964 feriti. Anche a Lodi i numeri sono in crescita: 177 incidenti, con 1 morto e 217 feriti nel capoluogo, e 446 incidenti, 6 decessi e 636 feriti in tutta la provincia.
Le principali cause degli incidenti: distrazione e velocità
Le principali cause degli incidenti restano la distrazione alla guida, spesso causata dall’uso del cellulare, l’eccesso di velocità e il mancato rispetto della segnaletica. «È necessario intervenire sulla cultura della sicurezza», spiega La Russa, «promuovendo una maggiore consapevolezza tra gli utenti della strada». AC Milano ritiene fondamentali campagne di informazione e formazione per aumentare la responsabilità dei conducenti.
AC Milano e le iniziative per la prevenzione
Per affrontare questa emergenza, ACI Milano punta a intensificare le c.ampagne di educazione stradale nelle scuole e nei luoghi di lavoro, sensibilizzando su temi di responsabilità e rispetto delle regole “La sicurezza stradale è un obiettivo che si raggiunge solo attraverso la collaborazione di tutti”, sottolinea il presidente La Russa. ACI promuove corsi formativi e campagne di sensibilizzazione per instillare valori fondamentali come l’attenzione, il rispetto per gli altri e la sicurezza su strada.
La mobilità alternativa: l’importanza di un’adeguata regolamentazione
Con l’aumento dell’uso di biciclette e monopattini, la mobilità alternativa necessita di una regolamentazione specifica e di infrastrutture adatte per garantire sicurezza e accessibilità. AC Milano richiama l’attenzione sulla necessità di investire in piste ciclabili sicure e ben segnalate, evitando la promiscuità di percorsi tra pedoni e ciclisti.
L’impegno di ACI verso un futuro con meno incidenti
La missione di AC Milano resta chiara: promuovere una cultura della sicurezza stradale per ridurre gli incidenti e salvare vite. “Serve un approccio globale che coinvolga autorità, cittadini e imprese, solo così sarà possibile fare la differenza”, conclude La Russ