Suzuki Ignis Hybrid 1.2 Top 4WD Allgrip: ecco il crossover più compatto

a cura di Safe-Drive

Questa settimana Safe-Drive si cimenta alla guida del crossover più compatto del mercato: Suzuki Ignis. La lunghezza si ferma a 3 metri e 70 cm, l’altezza da terra è di ben 18 cm, mentre la trazione è integrale, rigorosamente a controllo elettronico.

 

La tecnologia hybrid 12v volt fa perno sul propulsore a benzina, 4 cilindri in linea, di 1.197 cc. La potenza massima è di 83 cv, mentre la coppia massima raggiunge i 107 Nm a 2.800 giri al minuto.

 

Euro 7: accolte le osservazioni strategiche di ANFIA

di Roberto Vavassori, presidente di ANFIA

I primi nove mesi dell’anno chiudono con poco meno di 1,2 milioni di unità immatricolate (+20,6% su gennaio-settembre 2022), ancora distanti dai volumi pre-pandemia (-19,9% rispetto ai primi nove mesi del 2019). Con l’ingresso, oggi, nel quarto trimestre dell’anno, ANFIA stima che, nell’intero 2023, il mercato possa raggiungere 1.580.000 immatricolazioni complessive (+20% circa rispetto al 2022).

In questo scenario, tengo a ribadire l’importanza dell’accordo su Euro 7 raggiunto lo scorso 25 settembre dal Consiglio europeo Competitività, che ha accettato molte delle osservazioni tecniche e strategiche sostenute da ANFIA fin dall’inizio dell’iter, dalle date di entrata in vigore e dalla scelta di mantenere gli attuali standard per i veicoli leggeri, a quella di riportare i test di prova a banco per i veicoli pesanti.

Il percorso è comunque ancora lungo e complesso e nelle prossime settimane sarà l’Europarlamento a doversi esprimere sul testo così revisionato. Guardando più strettamente al nostro Paese, le priorità riguardano l’avanzamento del Piano Automotive 2030 insieme a Regioni, sindacati e Stellantis, e la rimodulazione degli incentivi attualmente in vigore per l’acquisto di vetture a bassissime e zero emissioni, al fine di renderli più efficaci per la diffusione delle tecnologie green.

Personal car shopper: nasce una nuova figura

Accelerare attraverso la formazione il riconoscimento della figura del personal car shopper. L’iniziativa è della Confederazione AEPI che ha presentato il percorso di formazione dedicato alla nuova figura. Nell’occasione sono intervenuti il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, il presidente di AEPI, Mino Dinoi, e il segretario generale del CNEL, Francesco Tufarelli.

Il personal car shopper, spiega una nota, è un nuovo professionista della mobilità, che conosce a fondo il mercato dell’auto, dagli aspetti normativi a quelli tecnologici, passando ovviamente dai listini dei costruttori e dal panorama degli strumenti finanziari e fiscali in vigore. La creazione di percorsi di formazione certificati è nelle intenzioni di AEPI il primo passo per il riconoscimento formale delle nuove professioni non ordinistiche e per dar loro rappresentanza.

Un lavoro che la Confederazione punta a estendere anche ad altre figure e ambiti di attività. “Il settore dell’automotive – secondo il presidente di AEPI, Mino Dinoi – sta attraversando una fase di completo rinnovamento che investe anche i modelli di acquisto. Il mondo delle professioni, sulla spinta della legge 4 del 2013, deve cogliere le opportunità che si aprono in questa fase. AEPI ha deciso di anticipare le evoluzioni del mercato, avviando con l’Università telematica Iul un percorso di formazione molto articolato. Fa parte del nostro modo di stare accanto ai professionisti, un supporto a trecentosessanta gradi, che guarda sempre al futuro”.