Hyundai Kona Hybrid X Class: il “grande fratello” è la novità

di Roberta Pasero

Apriti sesamo. Non ancora con il pensiero, ma portiere e accensione con il cellulare. Mentre per il bagagliaio per aprirlo basta avvicinarsi, senza più stare in equilibrio su un piede sperando di “colpire” il sensore. È una delle tante funzioni di Hyundai Kona Hybrid X Class, la top di gamma del B-Suv, qui nel test drive al lago d’Orta, che guadagna in spazio e dimensioni mantenendo un design che si fa notare con dettagli di stile, firme luminose filanti e all’interno telecamere posizionate qui e là, anche per fare notare chi è al volante che sta facendo manovre improprie, come cercare di recuperare il telefonino che quando cade si infila sempre dove non dovrebbe.

Londra: “case history” AsConAuto al centro del Summer Meeting ICDP

Il presidente di AsConAuto, Roberto Scarabel (protagonista del nostro servizio) è stato tra i relatori del Summer Meeting ICDP- International Car Distribution Programme, il network di ricerca europeo nell’ambito della distribuzione automobilistica. All’evento, svoltosi a Londra, il modello AsConAuto è stato colto come caso esemplare di innovazione permanente e di “coopetition”, un progetto italiano di successo, dal percorso che aiuta a comprendere che cosa avverrà nel mondo del service, fra qualche anno, tra elettromobilità e nuovi modelli distributivi.

 

Al presidente Scarabel è così toccato il compito di presentare il modello della Associazione dei consorzi a una platea internazionale, fornendo dettagli  sull’esperienza dei consorzi nel promuovere i ricambi originali, quindi la collaborazione tra autoriparatori indipendenti e concessionarie che intende innalzare la qualità dei servizi al cliente finale con formazione, accesso a informazioni tecniche e molto altro ancora.

 

Altro argomento in primo piano: quello delle strategie  diversificate che le Case automobilistiche stanno adottando in Europa per aumentare la fedeltà dei clienti e le vendite di ricambi originali. Per esempio  per quanto riguarda Ford, la nuova strategia per le vendite esterne di ricambi originali mette insieme, a grandi linee, alcune prerogative di Stellantis e altre di Volkswagen. Il modello, denominato Parts Plus, è già attivo nel mercato inglese e nel corso del 2023 si è attivato anche in Italia,  in collaborazione  con AsConAuto

 

La formula adottata prevede una forte riduzione dei centri di distribuzione di ricambi originali con lo stock di proprietà di Ford. Una strategia che nel mercato inglese ha comportato un aumento delle vendite a riparatori indipendenti (+30%),  una riduzione dello stock complessivo (tra il 25 e il 30%) e  una crescita della redditività (+20%).

Codice della strada: piccola riflessione

di Pier Francesco Caliari, Communication Director and Marketing Director, Journalist

Codice della strada: piccola riflessione su quanto proposto. Sono assolutamente d’accordo che per monopattini e biciclette elettriche (e secondo anche muscolari) ci voglia casco e assicurazione. Sulla targa direi di no, sarebbe solamente una stortura burocratica. Faccio notare che entrambi i veicoli viaggiano anche su strada e devono rispettare il Codice.

In più per quanto riguarda i monopattini esistono delle “regole d’uso”, anche ben fatte, ma finché la Polizia Locale non farà rispettare il Codice e le norme a questi mezzi è inutile fare discorsi astrusi. Ma poiché certe amministrazioni danno chiare direttive di non multare bici e monopattini, in quanto mezzi per la nuova mobilità sostenibile, non si andrà da nessuna parte.

Comunque, per quanto mi riguarda, sia per le bici muscolari sia per quelle elettriche e i monopattini ci vogliono obbligatori casco, assicurazione e rispetto delle regole, quindi multe!

E così già si risolverebbe la metà dei problemi. E dirò di più, anche per la felicità delle scuole guida: occorre un patentino visto che circolano sulla strada.

Scudo anti-hacker per Estrema: accordo com Upstream Security

Upstream Security, il principale commerciante della piattaforma di sicurezza informatica e gestione dei dati basata su cloud appositamente creata per i veicoli connessi, ha annunciato la sua partnership con Automobili Estrema, il primo produttore italiano di hypercar elettriche. Attraverso questa collaborazione, Upstream Security fornirà ad Automobili Estrema la sua piattaforma all’avanguardia, consentendo a Estrema di salvaguardare le prossime hypercar Fulminea dai rischi informatici, sostenendo la fiducia dei clienti e offrendo loro un’esperienza unica. Fulminea sarà consegnata ai suoi primi clienti nella prima metà del 2024 e sarà prodotta a Modena, in Italia.

Gianfranco Pizzuto, Fondatore & Ceo di Estrema: “Nel creare Fulminea non abbiamo risparmiato sforzi di ricerca delle tecnologie e dei partner più avanzati in ogni aspetto dello sviluppo della nostra hypercar. Proprio come abbiamo cercato partner di alto livello come Bridgestone per i pneumatici, Upstream è stato il nostro partner di riferimento per la sicurezza informatica e le applicazioni basate sui dati. La piattaforma Upstream ci consentirà di salvaguardare Fulminea dalla crescente portata e intensità delle minacce e degli attacchi informatici. Contestualizzando i dati dei veicoli connessi, la piattaforma ci consentirà di rilevare e agire sui rischi informatici quasi in tempo reale, in modo che i nostri clienti godano della massima tranquillità mentre sperimentano le massime prestazioni automobilistiche. Con la piattaforma Upstream in atto, possiamo anche monitorare le prestazioni della batteria mentre otteniamo una visione completa dei dati critici del veicolo e possiamo adottare misure predittive e preventive per garantire la massima longevità della batteria. Quando si tratta di sicurezza informatica, Upstream è il nostro angelo custode.”

Yoav Levy, Upstream Security Co-fondatore & Ceo: “Gli attacchi informatici agli OEM possono avere pesanti ripercussioni, inclusi costi enormi, danni alla reputazione e offuscamento sul marchio di un OEM. Ecco perché al giorno d’oggi è fondamentale per gli OEM dare la priorità alla protezione dei veicoli connessi e definiti dal software. Siamo orgogliosi di collaborare con Automobili Estrema e supportarli in questa entusiasmante impresa. Lavorando insieme, accelereremo l’utilizzo dei dati dei veicoli connessi e garantiremo che un’hypercar basata su software come Fulminea non sia solo la più veloce, ma anche la più intelligente e sia ben protetta dalla crescente portata e intensità delle minacce informatiche e degli attacchi. Sottoponendo a stress test la nostra soluzione negli scenari più estremi, con Fulminea che accelera e opera a velocità quasi inimmaginabili, stiamo definendo un nuovo standard nel rilevamento e nella risposta ai rischi di sicurezza informatica”.

Fulminea è stata esposta al recente  Geneva Supercar Show, a Genthod, Svizzera, con la presenza di Gianfranco Pizzuto e Giuseppe Serio, Vice President of Market Development di Upstream Security.