#FORUMAutoMotive/l’ospite: Marc-Oliver Rossi (Atlante)

Marc-Oliver Rossi, Chief Commercial Officer Italia di Atlante: “Nasciamo come progetto per la rete di ricarica fast e ultra-fast. Il mercato delle ricariche è effervescente e ciò porta a una sicurezza nella transizione all’elettrico. Noi siamo molto contenti in quanto in meno di un anno di vita abbiamo creato un gruppo internazionale di 80 persone. Vogliamo che tutta la rete sia sostenibile e non solo noi come azienda, a partire dai fornitori e trasportatori”.

Osservatorio LeasePlan-Nomisma Energia: mobilità elettrica e obiettivi

Foto: Davide Tabarelli e Alberto Viano

 


I 4 milioni di auto elettriche al 2030 sono un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile se vengono affrontati i vincoli fiscali, energetici e infrastrutturali in una visione di politiche europee integrate e comuni. Nasce l’Osservatorio LeasePlan Italia in collaborazione con Nomisma Energia, con l’obiettivo di analizzare gli scenari di evoluzione della mobilità sostenibile in Italia con orizzonte al 2030.

 

A Milano è stata presentata la prima ricerca con gli interventi di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, e di Alberto Viano, amministratore delegato di LeasePlan Italia. Dallo studio emerge che l’Italia è uno dei Paesi più attivi nel sostenere lo sviluppo dell’elettrico con l’obiettivo al 2030 di 4 milioni di auto completamente elettriche. Un traguardo ambizioso, ma raggiungibile se le politiche fiscali, di incentivazione, energetiche e infrastrutturali saranno pienamente integrate e coordinate anche con le politiche europee.

 

Nel dettaglio le conclusioni del lavoro possono essere sintetizzate come segue.

1 – L’auto elettrica è già attualmente conveniente per la gamma alta dove domina la Tesla e in ambito urbano dove la scelta dell’elettrico riduce le emissioni di CO2 e migliora la qualità dell’aria per le minori emissioni di polveri sottili, grazie sia alla frenata rigenerativa, che all’assenza di combustione. 2 – Gli scenari energetici al 2030 dovrebbero favorire un vantaggio economico per i soggetti che avranno spinto sulla diversificazione di produzione di energia elettrica, in particolare se perseguono l’aspirazione di prodursi l’energia elettrica da propri impianti a fonti rinnovabili. 

3 – La crisi energetica è destinata a incidere a lungo sui prezzi del gas e dell’elettricità in Europa, ma nell’arco di due o tre anni dovrebbero scendere verso le medie del passato e ristabilire la convenienza del vettore elettrico. 

4 – L’analisi del ciclo di vita del trasporto su auto dimostra la convenienza dell’auto elettrica in termini di emissioni durante l’intero ciclo di vita del veicolo a condizioni di un reale sviluppo delle fonti rinnovabili per la produzione dell’elettricità.

5 – Gli scenari per i prossimi anni lasciano intendere che i costi di produzione si ridurranno per l’auto elettrica favorendo una maggiore penetrazione presso i consumatori finali.

6 – Le vendite di auto elettriche sono un fenomeno diffuso a livello mondiale come confermato dagli scenari dell’International Energy Agency.

7 –  il noleggio a lungo termine è un volano per lo sviluppo delle auto elettriche perché solleva dalle spalle del cliente il problema tecnologico e consente di recuperare i più alti costi di investimento compensati dai costi di utilizzo. Il tema dell’auto elettrica sarà centrale per i prossimi anni per la decisione della politica, gli investimenti delle imprese e le scelte dei clienti, anche alla luce dei nuovi paradigmi di strategia energetica e delle visioni dei consumatori.

Compito di questo Osservatorio è di monitorarne i trend e gli scenari per contribuire a costruire una vera cultura per una mobilità più sostenibile.

 

Alberto Viano, amministratore delegato di LeasePlan Italia, ha dichiarato: “Le politiche energetiche e ambientali dell’Unione Europea stanno prefigurando misure di grande portata per la mobilità sostenibile con visione di profonda trasformazione verso le 0 emissioni che riguarda tutta la componente energetica di cui l’auto è l’industria di eccellenza. Il settore automotive si trova di fronte a grandi sfide che vanno affrontate con pragmatismo e coraggio, sia da parte degli operatori che dalle istituzioni. E’ fondamentale un rapporto proficuo tra pubblico e privato per rendere efficaci ed efficienti gli investimenti della transizione ecologica, dagli incentivi alla infrastruttura di ricarica, dalle innovazioni tecnologiche alla distribuzione. LeasePlan in questa congiuntura molto complessa, è in grado di assumersi il rischio dell’obsolescenza tecnologica di questo processo e proporre a imprese e privati la migliore soluzione di mobilità sostenibile sulla base delle proprie esigenze”.

 

Il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, ha commentato che “la crescita dell’elettrico nel trasporto è ormai una realtà, che emergono ancora grandi difficoltà, ma queste vanno affrontate nel tentativo di superarle, per garantire sempre ai cittadini scelte che soddisfino non solo le loro aspirazioni di un trasporto veloce ed economico, ma anche le aspirazioni di partecipare in maniera attiva alla decarbonizzazione del settore e di raggiungere una maggiore indipendenza attraverso l’auto-produzione di energia da fonti rinnovabili. Il futuro dell’energia, come dei trasporti, sarà fatto di tante soluzioni, nel percorso verso una maggiore indipendenza”.

Stime sul 2023: auto elettriche tra il 5 e il 10%

di Pier Luigi del Viscovo, direttore del Centro studi Fleet & Mobility

 

Tre su cinque ritengono che nel 2023 la quota di mercato delle vetture full electric starà in un range compreso tra il 5 e il 10%. A sostenerlo sono circa un centinaio di addetti ai lavori stimolati al telefono da AgitaLab  think tank di Agenzia Italia, durante i lavori della “Capitale Automobile consumer” tenutisi a Roma a fine ottobre. C’è anche chi (uno su cinque) prevede una quota stabile al 4%. Quasi nessuno pensa che possa arrivare sopra il 20% o addirittura sfiorare il 50%.


Eppure, questa è l’indicazione emersa da un sondaggio sulle intenzioni d’acquisto condotto da un importante istituto di ricerca: il 53% dei rispondenti, coloro in procinto di acquistare un’auto nuova nei prossimi uno/due anni, ha dichiarato che avrebbe valutato di prenderne una elettrica. Oggi assumere una posizione favorevole alle auto elettriche è evidentemente premiante in termini di immagine, è trendy.

 

Così, visto che una risposta non costa nulla, perché non esprimere a parole tutta la propria inclinazione green? Certo, poi l’acquisto reale è altra cosa. Se vuoi sapere se uno è a dieta, chiedi cos’ha mangiato ieri, non cosa mangerà domani.