Ponte sullo stretto, Uggé (CONFTRASPORTO): “Basta con la politica del ‘NO’. L’opera è fondamentale per unire Nord e Sud dell’Europa”

di Paolo Uggé,  presidente di Conftrasporto-Confcommercio 

 

Basta con la retorica del “no”: il Governo ha ottenuto il consenso degli italiani per rilanciare le imprese e l’economia del Paese. L’Italia deve recuperare il ruolo piattaforma europea del Mediterraneo.

Il Ponte sullo Stretto è lo strumento per il raggiungimento di questo obiettivo. Le inutili prese di posizione di ambientalisti di mestiere, cultori della politica del “no” a prescindere non possono essere utilizzate a difesa di un ambiente che invece trarrebbe grandi benefici dalla realizzazione dell’infrastruttura”.

Unire il Nord dell’Europa (Finlandia) con il Sud dell’Europa (Sicilia) è una scelta politica avveduta più volte ribadita a livello comunitario. Realizzarla significa incrementare la competitività e la produttività delle imprese siciliane, del popolo siciliano e dell’Italia.

Automotive e futuro: nuovi orizzonti di sviluppo

di Federico Visentin, presidente di Federmeccanica

 

Il futuro dell’automotive, e dell’intero settore, passa dall’innovazione di prodotto e su questa occorre concentrarsi. Per farlo sono indispensabili grandi investimenti, ingenti risorse e quei rimorchiatori, le aziende leader, che mancano in Italia, a differenza di altri Paesi nostri competitors.

 

L’Italia del futuro dovrà avere grandi produttori creandoli in casa e, nel frattempo, attraendoli dall’estero. Non si tratta solo di proteggere l’industria e l’occupazione, ma di creare nuovi orizzonti di sviluppo per l’economia e, dunque, per il lavoro.

Ferrari 296 GTS: toccare un sogno con mano

di Pierluigi Bonora

 

Con Jacopo Marcon e Stefano De Simone, rispettivamente Ferrari 296 GTS Product Marketing Manager, e Ferrari 296 GTS Designer, andiamo alla scoperta della nuova Ferrari 296 GTS, supercar ibrida plug-in del Cavallino rampante. Sportività, performance e divertimento sono nel Dna della nuova Ferrari, evoluzione della berlinetta 296 GTB, la prima a montare un motore centrale V6 ibrido plug-in capace di trasmettere forti emozioni e un piacere di guida unico nel suo genere. La 296 GTS, la seconda ibrida ricaricabile di Maranello dopo la SF90 Stradale, è dotata di un tetto rigido retrattile (RHT) in alluminio che si apre e chiude in soli 14 secondi e fino ad una velocità di 45 km/h.

Solo il powertrain accomuna la GTB e la GTS ed è composto, per la prima volta su una spider stradale, da un V6 turbo 3.0 a 120 gradi da 663 cv (221 cv/l), con cambio DCT a 8 rapporti, accoppiato a un motore elettrico in grado di erogare ulteriori 167 cv (122 kW e un picco di coppia di 315 Nm) per un totale di 830 cv.

Stime ’22 per l’Italia: 1,3 milioni di vendite (-32,2% sul ’19)

i concessionari mostrano cautela

di Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor

 

Dal disastrato mercato dell’auto italiano arriva il terzo segnale positivo consecutivo. In ottobre sono state immatricolate 115.827 autovetture con una crescita del 14,56% rispetto all’ottobre 2021. Questa crescita di ottobre segue quelle di settembre (+5,4%) e di agosto (+9,9%), che era stato il primo mese a chiudere in positivo dopo tredici cali consecutivi.

La situazione del mercato dell’auto resta comunque molto preoccupante. Nonostante i tre incrementi degli ultimi mesi il bilancio del periodo gennaio-ottobre chiude con 1.091.894 immatricolazioni e quindi con un calo del 13,81% sullo stesso periodo del 2021 e del 32,8% sullo stesso periodo del 2019, cioè dell’anno che ha preceduto la pandemia. Se la serie positiva dovesse continuare anche in novembre e in dicembre, il 2022 potrebbe chiudere con 1.300.000 immatricolazioni. Un livello inferiore del 10,8% a quello del 2021 e del 32,2% a quello del 2019, un livello assolutamente insufficiente per soddisfare la domanda di sostituzione del parco circolante italiano che sfiora i 40 milioni di autovetture, che è tra i più vecchi d’Europa e che nel 2022 è ulteriormente invecchiato anche per lo scarso interesse che il pubblico ha dimostrato per gli incentivi all’acquisto di auto elettriche o con emissioni molto contenute.

Il mercato italiano dell’auto ha toccato i livelli infimi indicati per il prodursi di una tempesta perfetta che ha colpito sia la domanda per gli effetti della pandemia e degli eventi negativi che l’hanno seguita, sia l’offerta che è stata fortemente penalizzata dalle difficoltà di reperimento di componenti essenziali per la costruzione di automobili come i microchip e altri dispositivi e materiali.

Ci si interroga sulle cause che hanno determinato l’andamento in crescita degli ultimi tre mesi e sulla possibilità che si stia delineando una inversione di tendenza. Per quanto riguarda le cause dei recenti recuperi l’ipotesi più accreditata è che vi sia stato un allentarsi delle tensioni dal punto di vista dell’offerta con una migliore capacità delle Case automobilistiche di soddisfare la domanda, che, pur essendo depressa, è da tempo superiore alle attuali possibilità di fornitura dei produttori di auto con effetti fortemente negativi anche sulla sostituzione delle autovetture più vecchie, come risulta dal forte calo registrato nelle rottamazioni di auto a fine vita.

Più difficile è stabilire se i tre segnali positivi di agosto, settembre ed ottobre rappresentino una inversione di tendenza che possa consentire al mercato dell’auto di ritornare in tempi ragionevoli su livelli normali. Per ottenere questo risultato occorrerebbe superare anche i fattori che frenano la domanda e che sono invece tuttora ben presenti nello scenario italiano ed internazionale.

MIMO 2023: Autodromo di Monza protagonista

La 3a edizione di MIMO (Milano Monza open air Motor Show) si svolgerà dal 16 al 18 giugno 2023 e sarà un evento dalla vocazione fortemente dinamica, che vedrà l’Autodromo Nazionale Monza diventare una vera e propria città dei motori. 

 

I modelli degli oltre 50 brand auto e moto che parteciperanno a MIMO 2023 si troveranno tra il paddock 1 e il paddock 2 dell’Autodromo di Monza: i costruttori avranno a disposizione un’area nella quale coincideranno esposizione e test drive.

 

La grande novità dei test drive sarà l’area tecnologica educational allestita per la prova dei modelli elettrici e ibridi plug-in, nella quale il pubblico proverà direttamente il funzionamento delle colonnine e come collegare e scollegare i diversi tipi di connettori di ricarica.

 

Ma non solo: tra i viali del Tempio della velocità si snoderanno il Classic Car Paddock, il Designer Paddock, il Supercar Paddock, il Motorsport Paddock. 

 

È atteso un pubblico trasversale, composto anche da giovani e da famiglie, e per il quale, all’interno dell’Autodromo di Monza, saranno a disposizione aree di intrattenimento, di gioco e di ristorazione.