Sicurezza stradale: i dati Istat impongono una riflessione profonda

Sicurezza stradale: i dati Istat impongono una riflessione profonda

di Toni Purcaro, Presidente di DEKRA Italia

 

Dai dati Istat sugli incidenti stradali con lesioni a persone relativi al 2024 emerge un quadro complesso: si registrano più incidenti e un aumento dei feriti rispetto all’anno precedente, mentre si osserva un lieve calo del numero dei decessi. La maggior parte degli incidenti continua a verificarsi nei centri urbani e coinvolge soprattutto gli utenti più vulnerabili: pedoni, ciclisti e motociclisti. Nel complesso, nel 2024 gli incidenti stradali hanno causato 3.030 decessi e una media giornaliera di 475 incidenti, 8,3 morti e 641 feriti. Le province che mostrano l’aumento più significativo rispetto al 2019 – allontanandosi quindi dal target europeo – sono Avellino, Sassari, Barletta-Andria-Trani e Oristano.

Dati che devono far riflettere, perché dietro ogni numero c’è una vita, una famiglia, una comunità colpita. Questi risultati devono spingerci a rafforzare la cultura della sicurezza e a tornare al rispetto rigoroso delle regole fondamentali della circolazione: indossare sempre le cinture di sicurezza, non attraversare con il semaforo rosso, non distrarsi alla guida e mantenere comportamenti corretti da parte di automobilisti, ciclisti e pedoni.

Il rispetto delle regole di base resta la chiave per ridurre in modo concreto l’incidentalità sulle nostre strade. Solo un impegno condiviso, fatto di responsabilità individuale, educazione e controlli efficaci, potrà tradurre i progressi statistici in una reale diminuzione delle vittime e dei feriti.

 

Foto da ufficio stampa DEKRA

 

 

Recommended Posts