Lo stop UE al 2035: pressioni cinesi e autolesionismo europeo

di Marco Bonometti, ex presidente di Confindustria Lombardia, presidente di OMR

Viene il dubbio che ci sia stata una pressione delle lobby cinesi, a favore della mobilità elettrica. L’Europa e l’Italia sono da sempre leader nell’endotermico, i cinesi hanno scelto l’elettrico e ora vogliono controllare anche la tecnologia dei motori a scoppio. È una decisione tanto autolesionistica, quella dell’UE, che è impossibile non avere il sospetto che dietro ci sia qualcosa in più dell’incapacità di proteggere le nostre produzioni, miliardi di fatturato e centinaia di migliaia di posti di lavoro, oltre 600mila secondo le ultime stime.

 

L’Eurocamera ha deciso definitivamente lo stop alla vendita di veicoli nuovi a benzina e Diesel a partire dal 2035, quando i concessionari potranno proporre solo auto elettriche, totalmente “green”, il che metterà in ginocchio anche questo settore.

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