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Libertà di movimento, Cardinali: "L’auto elettrica ha frecce al suo arco, ma la politica non le ha spiegate"

Tra gli ospiti dell’evento The Urban Mobility Council, organizzato dal gruppo Unipol che si è tenuto lo scorso 8 Luglio presso la Triennale di Milano, presente anche Andrea Cardinali, direttore generale UNRAE. Il quale è tornato sull’argomento della libertà di movimento nel settore automotive, focus al centro del dibattito, analizzando lo scenario della mobilità elettrica: “La libertà di circolare, il diritto alla mobilità, è uno dei tanti diritti costituzionali che vanno, come si suol dire, contemperati gli uni con gli altri. L’automobile elettrica ha molte frecce al suo arco, il problema è che il cittadino medio, meglio l’automobilista medio, non le conosce. Per un deficit gravissimo di comunicazione, che parte da molto lontano. Nel senso che la base di questa trasformazione, che è la transizione energetica, non è stata spiegata, comunicata e inquadrata in un contesto generale. E direi che il responsabile primario è la politica, cioè il soggetto che questa transizione l’ha decisa, disegnata, progettata e attuata attraverso tutta una serie di normative». Guarda e ascolta l’intervista completa realizzata da Paolo Artemi.