Il mese di giugno 2025 ha registrato una crescita significativa per il mercato dell’usato in Italia, con un +3,9% complessivo rispetto allo stesso mese del 2024. Secondo i dati diffusi da ACI attraverso il bollettino “Auto-Trend”, a trainare il settore sono state soprattutto le moto, che hanno segnato un aumento del +13,7%. Le auto hanno mostrato un incremento più contenuto, pari a +1,7%, ma comunque importante se rapportato a un contesto generale in cui la domanda di mobilità sta cambiando rapidamente.
In valori assoluti, i passaggi di proprietà di veicoli usati sono stati 360.700 contro i 347.162 di un anno fa. A conferma di una tendenza consolidata, ogni 100 auto nuove vendute, ne sono state acquistate 192 usate, segnale che l’usato continua a rappresentare la scelta preferita dagli italiani.
Il bilancio del primo semestre 2025
L’andamento positivo non si limita a giugno. Nei primi sei mesi del 2025 il mercato dell’usato ha registrato un +1,9% per il totale veicoli, con +1,8% per le auto e +2,7% per le moto. Un risultato che indica una progressiva tenuta del settore, nonostante il rallentamento delle vendite di auto nuove.
Nel complesso, la fotografia del primo semestre conferma la centralità dell’usato per chi cerca un veicolo accessibile e immediatamente disponibile, in particolare a Milano e nelle grandi città dove la domanda è costantemente alimentata da studenti, pendolari e nuove famiglie.
Radiazioni in calo: cosa significa
Accanto alla crescita dei passaggi di proprietà, si registra un calo delle radiazioni dei veicoli, ossia delle cancellazioni dal Pubblico Registro Automobilistico. A giugno 2025, le radiazioni complessive sono scese del -5,2%, con una contrazione più marcata per le auto (-8,8%), a fronte però di un +17,2% per i motocicli.
Il tasso unitario di sostituzione si è attestato a 0,67 a giugno (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 67) e a 0,69 nel primo semestre, segnale di un parco circolante che tende a invecchiare e a rigenerarsi più lentamente rispetto al passato.
Alimentazioni: crescita di ibride ed elettriche
Il mercato dell’usato rimane dominato dalle alimentazioni tradizionali, diesel e benzina, ma i dati evidenziano l’avanzata delle nuove tecnologie. A giugno 2025, le auto ibride a benzina hanno raggiunto una quota del 9,6%, con un incremento del +26,7% rispetto all’anno precedente. Le elettriche, seppur ancora marginali (1,1% di quota), hanno segnato un +25%.
Nei cosiddetti mini passaggio (i trasferimenti temporanei dei concessionari prima della rivendita al cliente finale) le auto Diesel restano in testa con il 43,4% di quota, in calo rispetto al 48,1% del 2024. Interessante la crescita delle ibride a gasolio (+53%) e la conferma delle ibride a benzina (+34,9%), che superano ormai le auto a GPL.
Moto protagoniste del mercato
Le moto si confermano il segmento più dinamico. A giugno, i trasferimenti di proprietà sono passati da 62.460 a 71.031 (+13,7%). Nei primi sei mesi del 2025, il settore motociclistico ha chiuso con un incremento del +2,7%, un dato che riflette la crescente popolarità delle due ruote come alternativa alla mobilità urbana.
A Milano, in particolare, le moto rappresentano una risposta pratica al traffico e alle restrizioni della circolazione, soprattutto nelle aree a basse emissioni. Questo trend è destinato a rafforzarsi con l’espansione delle infrastrutture dedicate, dalle corsie preferenziali ai parcheggi riservati.
Milano e il mercato dell’usato: un osservatorio privilegiato
La città di Milano è uno degli epicentri di questo fenomeno. Il capoluogo lombardo, oltre ad avere un parco circolante tra i più vasti d’Italia, è anche una piazza di riferimento per le vendite di veicoli usati grazie alla presenza di grandi concessionari, marketplace digitali e un’alta domanda legata alla mobilità privata.
In un contesto di rigenerazione urbana e politiche ambientali stringenti, l’usato diventa spesso una soluzione ponte: molti cittadini scelgono veicoli usati più recenti e meno inquinanti, senza però affrontare l’investimento richiesto da un’auto nuova, specie se elettrica. Milano si conferma quindi un laboratorio dove leggere in anticipo le tendenze nazionali.
Prospettive future
Il mercato dell’usato in Italia e a Milano continuerà a giocare un ruolo fondamentale nei prossimi anni. L’aumento delle ibride e delle elettriche, seppur ancora marginale, mostra una direzione chiara verso la transizione ecologica. Al tempo stesso, la tenuta delle alimentazioni tradizionali evidenzia una domanda ancora fortemente ancorata a fattori economici e di praticità.
Le sfide riguardano la sostenibilità del parco auto circolante, il ricambio generazionale dei veicoli e la capacità di conciliare l’accessibilità economica con le esigenze ambientali. In questo scenario, il mercato dell’usato rimarrà una delle colonne portanti della mobilità urbana e nazionale.
Foto da ufficio stampa Autotorino