La realtà dei fatti: oltre la metà delle auto elettriche ferme nei piazzali

La realtà dei fatti: oltre la metà delle auto elettriche ferme nei piazzali
di Pier Luigi del Viscovo, direttore del Centro studi Fleet&Mobility

Oltre 430 mila vetture auto-immatricolate dal 2023 a oggi, di cui più di un quarto ancora ferme sui piazzali in attesa di trovare un cliente, secondo l’analisi di Dataforce Italia. Questo macro-dato testimonia la necessità dell’industria di targare veicoli in eccedenza rispetto alla domanda del mercato, che riguarda soprattutto le auto alla spina.
 
Di quasi 24mila elettriche auto-immatricolate, il 58% è ancora nei piazzali, mentre per le 20mila plug-in siamo al 51%. È questa difficoltà a trovare un acquirente pur in presenza di forti sconti a generare tensioni con i concessionari, abituati a farsi carico dei “Km 0” fiduciosi di piazzarle a suon di #sconti, che nel caso delle elettriche non paiono funzionare. Con buona pace di chi sostiene che queste motorizzazioni soffrono per il prezzo elevato e non perché l’esperienza d’uso è peggiore di un’auto termica.
Oltre metà delle auto-immatricolazioni appartiene a Stellantis e nei piazzali ce n’è una su cinque, pari a 50.000 auto, di cui il 15% è alla spina. Ogni auto ferma è un capitale bloccato in termini finanziari, ma è anche un costo economico per la svalutazione che subisce, quelle a batteria più velocemente delle altre.


Foto archivio Fleet&Mobility

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