“Pensieri e parole… scritte”: la rassegna stampa di Mario Verna

"Pensieri e parole... scritte"
Scialuppe in acqua!!! La lista di quelli che rivedono le stime si allunga, in pochi (forse nessuno) mangerà di gusto il panettone. Mentre vanno in crisi anche gli Stati che devono capire bene dove mettere i pochi denari disponibili, le piccole e medie imprese chiedono aiuto. Il sentiero imboccato diventa un incubo, non porta da nessuna parte e indietro non si riesce a tornare.
 
Tutti gridano “Allarme”, ma l’uno all’altro, in un innesco da paralisi totale: politica, costruttori, sindacati, fornitori, concessionari.
In mezzo, lavoratori e clienti, che ne pagheranno il prezzo.

Mentre ai dazi seguono gli screzi. Follia ideologica e cocciutismo disperato: qualcuno dovrà ammettere di aver sbagliato.

Il Governo e la filiera: sul sostegno massimo impegno, “Green Deal” da rivedere

Dietrofront UE sulle multe: Bruxelles dà ragione all'Italia
di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy
(dall’intervento in occasione dei 75 anni del Gruppo Getra)
 
Valuteremo insieme al ministro dell’Economia in questo percorso della Manovra economica se sia possibile incrementare il fondo al fine di raggiungere questo obiettivo, il sostegno alla filiera della componentistica che è un orgoglio del Made In Italy in questa difficile fase di transizione affinché possa rafforzarsi e restare competitiva a livello globale.
 
Vi è stata una riduzione di questi fondi nei prossimi anni, ma io ho assicurato all’ANFIA che tutte le risorse che sarà possibile destinare, saranno destinate al sostegno, alla componentistica e alle imprese della filiera affinché superino questa fase di transizione particolarmente difficile. La questione delle auto credo che ormai sia diventato un problema europeo. Siamo stati i primi a dire in Europa che se non si cambiava rotta avremmo avuto il collasso dell’industria automobilistica europea.
Stiamo lavorando con altri Governi europei per un “non paper”, cioè un documento che impegnerà le istituzioni europee a rivedere da subito il percorso del Green Deal, anticipare ai prossimi mesi, all’inizio del 2025 quell’esame della clausola di revisione che nel regolamento sui veicoli leggeri era prevista con la scadenza del fine 2026 e che nel regolamento sui veicoli pesanti è prevista alla fine del 2027.
Tra due o fra tre anni non ci sarà più un’industria dell’auto europea, non ci sarà più nulla da rivedere perchè non avremo raggiunto l’obiettivo da tutti ambito dell’industria “Net Zero”, ma avremo raggiunto purtroppo l’obiettivo che tutti dobbiamo scongiurare di industria zero in Europa. L’esame di revisione deve essere fatto subito oggi che ancora siamo in condizioni di salvare l’industria dell’auto europea.
Chiederemo che siano collocate risorse importanti a sostegno delle imprese e quindi della produzione e a sostegno dei consumatori per incentivarli con risorse comuni europee all’acquisto di auto ecologicamente sostenibili, garantendo le filiere dell’approvvigionamento. Chiederemo che vi sia una visione di piena neutralità tecnologica perché l’elettrico non è una religione, è una tecnologia.
Foto da ufficio stampa Min. Urso

L’eurodeputato Fidanza a #FORUMAutoMotive: “Superare l’approccio ideologico”

L'eurodeputato Fidanza a #FORUMAutoMotive

La terza Automotive Eurotribuna politica promossa da #FORUMAutoMotive ha messo a confronto gli europarlamentari dei due schieramenti con i rappresentanti della filiera della mobilità: “Finalmente il tema della crisi è diventato un tema di pressante attualità, si è fatto finalmente un ragionamento che ha al centro il tema della competitività industriale europea – le parole di Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia, ECR e membro della Commissione TRAN (Trasporti e Turismo) – abbiamo perso terreno, nel corso degli anni e dei decenni, soprattutto verso Stati Uniti e Cina”.

“Il tema dell’industria automobilistica – afferma Fidanza – è evidentemente uno dei più critici, i dati di mercato oggi testimoniano questo e c’è bisogno di superare l’approccio ideologico che abbiamo vissuto negli scorsi cinque anni di una transizione green impostata esclusivamente su un’unica tecnologia, quella dell’elettrico, riaprire alla neutralità tecnologica, consentire l’utilizzo dei carburanti alternativi”. Nel video potete ascoltare l’intervista integrale.

L’eurodeputata Tovaglieri a #FORUMAutoMotive: “Le auto elettriche non si vendono perché non le comprano”

L'eurodeputata Tovaglieri a #FORUMAutoMotive
“Di nuovo c’è che abbiamo una Commissione europea votata con i voti dei Verdi, che ribadisce che quello stop deve restare così com’è. Dall’altro lato abbiamo invece la posizione del mercato, dei consumatori, delle Case automobilistiche che si rendono conto che le auto elettriche non si vendono perché i consumatori non le comprano, sono troppo care e non sono ancora, da un punto di vista funzionale, paragonabili ad un’auto a motore tradizionale”.
Tra gli ospiti della terza Automotive Eurotribuna politica promossa da #FORUMAutoMotive, che ha messo a confronto gli europarlamentari dei due schieramenti con i rappresentanti della filiera della mobilità, presente anche Isabella Tovaglieri, Lega – PfE, membro Commissione ITRE (Industria, Ricerca ed Energia). Nel video potete ascoltare l’intervista integrale.

DEKRA Road Safety Award 2024: riconoscimento a Elisabetta Pellegrini del MIMIT

DEKRA Road Safety Award 2024: riconoscimento a Elisabetta Pellegrini del MIMIT
Foto:  Elisabetta Pellegrini premiata da Toni Purcaro, Executive Vice President di DEKRA Group e Presidente di DEKRA Italia
Nel corso dell’evento di presentazione del Rapporto DEKRA 2024 sulla sicurezza stradale, svoltosi nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, a Roma, si è tenuta la cerimonia di assegnazione della settima edizione del Premio Internazionale “DEKRA Road Safety Award 2024”.
 
Quest’anno DEKRA ha assegnato il prestigioso riconoscimento all’Ingegner Elisabetta Pellegrini, prima donna che ricopre il ruolo di Responsabile della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in virtù dell’azione determinante nei vari ambiti della sicurezza stradale.
Foto da ufficio stampa DEKRA