Nissan Juke: alla guida della Hybrid Premiere Edition

 A cura di Safe-Drive

Questa settimana Safe-Drive è alle prese con la prima versione elettrificata del crossover coupé di Nissan che ha dato vita al segmento B-Suv. Molti i dettagli distintivi, tra i quali spiccano gli inediti motivi grafici che rivestono le linee del tetto e degli specchietti retrovisori.

L’abitacolo è allestito con i sedili sportivi Monoform, mentre le impunture e gli inserti Light Grey sono presenti nel volante multifunzione, nel pomello del cambio e nelle portiere anteriori. Il sistema full hybrid conta 143 cv e 148 Nm di coppia massima a 3600 giri. È disponibile di serie l’e-Pedal Step.

Eco-carburanti: fa bene l’Italia a insistere sui bio-fuels

Decarbonizzazione

di Massimo Artusi,  vicepresidente di Federauto, con delega ai Trucks&Van, 

L’annunciata decisione europea di dare un futuro ai motori endotermici per auto e furgoni, prevedendone l’uso con i carburanti sintetici oltre il 2035, rappresenta una scelta strategica importante e positiva, che supera la logica sbagliata di affidare il futuro della mobilità solo all’elettrico. Il Consiglio UE non può, tuttavia, accantonare i biocarburanti di fonte rinnovabile, i quali, ancor più degli e-fuels, assicurano un’impronta di carbonio completamente neutra.

Quella di includere gli e-fuels, ma non i bio-fuels, rappresenterebbe una scelta incomprensibile sul piano tecnico, ambientale e funzionale, considerato che il vero target della regolamentazione europea in materia di transizione energetica è la decarbonizzazione, a prescindere dalla tecnologia utilizzata, oltre ad avere pesanti ricadute sul piano economico e sociale per il nostro Paese. 

Fa bene quindi l’Italia a insistere con la Commissione europea sulla necessità di un approccio technology neutral, chiedendo con forza di salvaguardare il futuro dei motori termici, utilizzando tutti i carburanti di fonte rinnovabile, sia sintetici che biologici. Si tratta di una necessità ancor più impellente nella prospettiva di una analoga regolazione sui target di emissione della CO2 per gli heavy duty, i veicoli commerciali medio-pesanti e autobus, dove il bio-LNG appare sempre più come l’unica soluzione tecnologica percorribile per sostituire il gasolio in modo ambientalmente ed economicamente sostenibile.

AUTO1.com: nel 2022 +50% per l’usato B2B con la “scossa”

AUTO1.com, la piattaforma B2B per le auto usate più grande in Europa, ha effettuato un’analisi dei propri dati relativi al commercio di veicoli elettrici (EV) e ha condotto un sondaggio online su oltre 15.000 dealer partner. Nel 2022, AUTO1.com ha registrato una crescita di oltre il 50%, rispetto all’anno precedente, nelle vendite B2B di veicoli elettrici a batteria (BEV), ibridi plug-in (PHEV) e ibridi (HEV) e ha raggiunto quota 18.000 EV venduti, con un aumento di oltre 6.500 unità rispetto all’anno precedente. Questi numeri in crescita mostrano un trend di graduale diffusione dei veicoli elettrici anche nel mercato delle auto usate.

 

Nel 2022 i veicoli elettrici di nuova produzione hanno raggiunto una quota di mercato del 44% in Europa, rispetto al 38% dell’anno precedente, secondo i dati della European Automobile Manufacturers’ Association (ACEA). “I trend che riscontriamo nel mercato del nuovo si riflettono puntualmente su quello dell’usato: le auto nuove di oggi sono infatti le auto usate di domani. In qualità di principale piattaforma europea di vendita all’ingrosso di auto usate, notiamo che i trend del mercato si riflettono naturalmente anche sulla nostra piattaforma.”, ha dichiarato Francesco Rocchi, Director Sales & Remarketing Italy di AUTO1 Group. “I veicoli elettrici si stanno diffondendo con volumi significativi nel mercato delle auto usate. Tramite AUTO1.com, i dealer hanno accesso al mercato europeo delle auto usate B2B e possono quindi contribuire alla trasformazione del settore. I commercianti di tutta Europa possono sempre avvalersi del nostro ampio stock, che include una quota crescente di auto elettriche usate”.

 

I marchi leader

 

Nel 2022, i primi tre brand per veicoli elettrici commercializzati su AUTO1.com sono rimasti sostanzialmente uguali al 2021: Toyota, Tesla e Volkswagen. Ma qualcosa è cambiato, invece, nella top 10 con Mercedes-Benz che ha fatto un salto notevole dalla settima posizione del 2021 alla quarta del 2022. Renault è entrata nella top 10 nel 2022 (9° posizione) mentre Kia è scivolata al 10° posto. Il mercato dei veicoli elettrici è sempre più diversificato ma i nuovi player non sono ancora presenti nella top 10 di AUTO1.com.

 

Nel 2022, il 70% di tutti i BEV, HEV e PHEV commercializzati su AUTO1.com aveva un’età compresa tra uno e cinque anni. Circa il 30% di tutti gli EV commercializzati aveva un chilometraggio inferiore a 10.000 km. Questo evidenzia chiaramente come gli EV siano decisamente un “usato fresco”. Nel 2022 un terzo dei veicoli elettrici commercializzati aveva un prezzo compreso tra 20.000 e 35.000 euro, mentre nel 2021 solo un quinto delle auto commercializzate rientrava in questa fascia. Solo il 15% di tutti i veicoli elettrici commercializzati sulla piattaforma nel 2022 aveva un prezzo inferiore a 10.000 euro. Questi risultati mostrano che nel 2022 i veicoli elettrici su AUTO1.com rientrano in una fascia di prezzo più elevata rispetto al 2021.

 

La domanda varia a seconda del Paese

 

AUTO1.com acquista e vende auto in oltre 30 Paesi europei. Il commercio transfrontaliero di veicoli elettrici su AUTO1.com ha raggiunto circa l’80% nel 2022, principalmente per le differenze nell’offerta, nella domanda e nella determinazione dei prezzi tra i vari mercati. Nel 2022, AUTO1.com ha registrato la domanda più alta di auto elettriche e ibride nei Paesi Bassi, in Finlandia e in Danimarca, esattamente come nel 2021, seguiti a ruota da Francia (+96% rispetto all’anno precedente) e Germania (+103% rispetto all’anno precedente). Ma è il Portogallo a registrare la crescita più importante in relazione alla domanda di veicoli elettrici su base annua nel 2022, con un aumento del 124%.

 

I volumi della domanda nei mercati sono correlati alla disponibilità dei punti di ricarica nei diversi Paesi. Secondo la mappa interattiva di ACEA, circa il 42% di tutti i punti di ricarica per veicoli elettrici è concentrato in due Paesi europei: Paesi Bassi e Germania. Inoltre, sono diversi gli incentivi per i veicoli elettrici che danno una spinta in più ai consumatori.

 

Dataforce, società specializzata in ricerche di mercato, ha analizzato gli incentivi in tutta Europa evidenziando come i Paesi Bassi siano il Paese con il più alto ammontare di incentivi, seguiti da Francia e Germania.