Kia Niro: alla guida della 1.6 GDi DCT HEV

(a cura di Safe-Drive)

 

Questa settimana Safe-Drive mette alla prova la seconda generazione di Kia Niro, in particolare la versione dotata del powertrain full hybrid. Rispetto all’edizione precedente, Kia Niro mantiene misure e forme piuttosto compatte, ma l’aumento del passo permette di garantire un maggior grado di comfort.

 

Il sistema propulsivo è basato sul motore termico 1.6 4 cilindri benzina da 105 cv, mentre il motore elettrico eroga una potenza di 32 kW. L’insieme di queste due unità fornisce una potenza complessiva di 141 cv e una coppia massima di 256 Nm.

Sicurezza stradale: l’Associazione Borgogni e l’iniziativa “Basta stragi”

Sicurezza stradale, Comune di Bagno a Ripoli (Firenze) e Associazione Borgogni fanno squadra per promuovere guida sicura e prevenzione: “Basta stragi”. Siglato dal sindaco e dalla presidente della Onlus dedicata a Gabriele Borgogni, vittima nel 2004 di un automobilista in stato di ebbrezza, il protocollo di intesa (primo nel suo genere) per mettere in campo iniziative e strategie congiunte, nelle scuole e non solo

 

Unire le forze, fare squadra, per promuovere e incentivare la sicurezza su strada, prevenire incidenti e ridurre il numero delle vittime. È l’obiettivo condiviso dal Comune di Bagno a Ripoli e dall’Associazione Gabriele Borgogni Onlus che si impegnano a mettere in campo strumenti congiunti rivolti a tutti i cittadini, in particolare ai più giovani. Ieri mattina la firma del protocollo di intesa tra il sindaco Francesco Casini e la presidente della Onlus, Valentina Borgogni, sorella di Gabriele, investito e ucciso nel dicembre del 2004 a soli 19 anni da un automobilista in stato di ebbrezza, che apre le porte alla nuova collaborazione.

 

Con il “patto” (il primo nel suo genere ad essere siglato dall’Associazione con un Comune), l’amministrazione e la Onlus si impegnano ad avviare una serie di progetti e percorsi di formazione in materia di sicurezza stradale e contro la pirateria su strada: conferenze, incontri pubblici ma anche eventi pratici in tema di guida sicura, con prove dirette al volante. Le iniziative coinvolgeranno l’intera comunità, a partire dagli studenti delle scuole del territorio. 

 

“Educare alla guida sicura è il primo passo per ridurre il numero delle vittime della strada, come istituzioni lo avvertiamo come un dovere morale – dichiara il sindaco Francesco Casini -. Solo poche settimane fa il nostro territorio ha vissuto la tragedia di una vittima investita da un automobilista che non ha prestato soccorso. È anche nel nome di Eloy se oggi iniziamo questo percorso con l’Associazione Borgogni, da quasi vent’anni in prima linea per combattere le stragi stradali e prestare supporto ai superstiti e ai familiari delle vittime. Partiremo dai più giovani, nelle scuole, ma non ci fermeremo lì”. 

 

“Per la prima volta l’Associazione firma con un Comune un protocollo di intesa  diretto a realizzare progetti in materia di sicurezza stradale – afferma la presidente Borgogni -. Penso che per ogni Comune la sicurezza stradale sia e debba essere uno degli interessi primari per la tutela della cittadinanza del territorio che amministra. Da oltre 15 anni l’Associazione si impegna a tutelare la sicurezza di ciascuno sulle strade e crediamo molto nella formazione. personalmente ho sempre pensato che ‘formare ed informare’ sia la strumento vincente per provare a cambiare i comportamenti sbagliati sulle strade, quei comportamenti che portano a fare del male ed uccidere”.

 

“L’Associazione – aggiunge Borgogni – già collabora da tanti anni con gli enti locali e con la Pubblica amministrazione, in tante occasioni abbiamo trovato il loro supporto e il loro interesse, ma oggi ci tengo ad esprimere tutta la mia soddisfazione che il Comune di Bagno a Ripoli abbia abbia voluto formalizzare per iscritto in un documento di intesa l’impegno a tutelare la sicurezza stradale. Quindi grazie all’Amministrazione di Bagno a Ripoli, sperando che sia solo il primo di tanti progetti. Come purtroppo ho già detto in tante occasioni negli ultimi mesi, il numero allarmante di morti sulle strade purtroppo dimostra che c’è tanto da fare”.

 

L’Associazione Gabriele Borgogni Onlus, costituita nel 2005, oltre a promuovere iniziative a a sostegno della prevenzione e della sicurezza stradale e a fornire tutela ai superstiti, si batte per dare giustizia ai familiari delle vittime e a prevenire e reprimera la criminalità e la pirateria stradale. Insieme all’Associazione Lorenzo Guarnieri e all’Asaps, si è profondamente impegnata nell’introduzione del reato di omicidio stradale.

Incentivi: funzionava la formula del 1997

i concessionari mostrano cautela

di Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor

Ancora un dato positivo dal mercato dell’auto. Dopo la crescita del 19% in gennaio, in febbraio le immatricolazioni sono state 130.365 con un incremento del 17,54% sullo stesso mese del 2022. Nel primo bimestre le immatricolazioni hanno toccato quota 258.269 con un incremento del 18,25% sullo stesso periodo dello scorso anno. Continua dunque la tendenza positiva inaugurata dalla prima crescita nell’agosto 2022 dopo tredici variazioni mensili negative consecutive. Se tuttavia si confronta il risultato dei primi due mesi dell’anno con i dati corrispondenti del 2019, cioè dell’anno precedente la pandemia, si registra un calo del 24,7%.

La rotta imboccata dal mercato dell’auto è, dunque, quella giusta, ma la meta è ancora molto lontana. La meta è ovviamente il ritorno alla normalità per un Paese come l’Italia che ha un parco circolante di 40 milioni di autovetture e una domanda di sostituzione largamente insoddisfatta negli anni della pandemia e di tutte le sciagure che l’hanno seguita.

Occorrerebbe, dunque, una forte accelerazione della ripresa che, secondo i concessionari interpellati dal Centro Studi Promotor nel quadro della sua inchiesta congiunturale mensile condotta nei giorni scorsi, è attualmente ostacolata, nell’immediato, dall’esaurimento dei fondi per gli incentivi alle auto con emissioni di CO2 da 61 a 135 grammi al chilometro (indicato come fattore di freno dal 73% dei concessionari) e, in una prospettiva di più lungo respiro, essenzialmente dall’insufficiente disponibilità di auto, dalla situazione economica generale e dai livelli dei prezzi raggiunti dalle automobili.

In particolare, l’insufficiente disponibilità di auto è indicata come fattore di freno in febbraio dal 64% dei concessionari interpellati, la situazione economica dal 56% e il livello dei prezzi dal 53%. Per i primi due fattori si nota un leggero miglioramento rispetto alla situazione di fine 2022, che spiega la ripresina in atto, mentre resta invariato il peso del livello elevato dei prezzi delle auto. E tra l’altro, dalla stessa inchiesta, emerge che il 55% dei concessionari si attende ulteriori aumenti e il 45% stabilità, mentre nessuno prevede diminuzioni.

Sulla base degli elementi disponibili si può ritenere che la ripresina in atto continui e che quindi il mercato possa chiudere il 2023 intorno al livello indicato dal Centro Studi Promotor nella sua conferenza stampa del 26 gennaio, cioè a quota 1.500.000, ma l’appuntamento con la normalità per il mercato dell’auto è ancora lontano. E questo significa che il parco circolante è destinato ad invecchiare ulteriormente con tutto quello che ne deriva in termini di sicurezza della circolazione e di inquinamento.

L’accelerazione necessaria per tornare alla normalità potrebbe venire da fatti nuovi che al momento non si profilano all’orizzonte, come ad esempio la fine della guerra in Ucraina e di tutte le nefaste conseguenze che ha determinato o un impegno del Governo per varare incentivi all’acquisto con rottamazione di nuove auto veramente significativi come lo furono quelli del 1997 che consentirono al mercato di portare le immatricolazioni da quota 1.723.117 del 1996 a quota 2.393.607 del 1997.