Stop UE al 2035: sfida sull’elettrico da affrontare

di Paolo Gentiloni, eurocommissario all’Economia

Lo stop ai motori termici dal 2035 prevede una clausola di revisione a un certo punto per verificare se si sarà in grado di confermare l’obiettivo. Per guidare la transizione, per la firma di un accordo tra la Commissione Ue e la Cdp, molti programmi europei dedicano una parte consistente al sostegno ai veicoli elettrici e alla mobilità sostenibile.

 

L’esistenza dei sostegni non cancella la difficoltà della sfida perché sappiamo che la sfida comporta grandi trasformazioni nella componentistica, importante per l’Italia. Il sistema Paese deve affrontare la sfida, si apriranno prospettive straordinarie di lavoro. A Bruxelles, rispettiamo i pareri dei governi e anche di quello italiano.

 

prova: Ford Kuga ST-Line X Plug-in Hybrid

(a cura di “Safe-Drive”)

 

Ford Kuga è stata, nel 2022, il modello plug-in hybrid più venduto in tutta Europa. Una solida riconferma per un’auto che ha bissato, così, il successo già ottenuto nel 2021.

 

Safe-Drive ha quindi voluto mettere alla prova questa vettura per approfondire al meglio le ragioni di un apprezzamento così entusiasta da parte degli automobilisti del Vecchio continente.

 

Il design, la solidità costruttiva e le prestazioni sono, in effetti, un ottimo biglietto da visita. La potenza complessiva è di 225 cv, la coppia massima di 200 Nm e l’autonomia, in sola modalità elettrica, pari a 64 km.

Sì al “tutto elettrico”: la produzione di biocarburanti non basta

NASO

di Francesco Naso, segretario generale di MOTUS-E

I biocarburanti e i carburanti sintetici (e-fuel) vengono proposti da molti in Italia come uno strumento per decarbonizzare il settore dell’automotive, senza distruggere la filiera dei motori endotermici. Ma la verità è che non c’è una produzione adeguata di biocarburanti ed e-fuel neppure per il settore che ne avrebbe davvero bisogno, cioè il trasporto aereo, figuriamoci per le automobili.

E anche aumentando la produzione, è difficile che si arrivi ad una quantità sufficiente.

Polizze: più sicurezza per Fido e Micio in viaggio

Le polizze dedicate a Fido e Micio stanno diventando sempre più popolari tanto
che, a gennaio, le ricerche online di questi prodotti hanno registrato una crescita del 23% rispetto allo
stesso mese del 2022.
 Lo studio di Facile.it, però, non si è limitato ad indagare il rapporto tra razze, città e assicurazioni, ma ha
anche analizzato le caratteristiche principali delle coperture presenti sul mercato scoprendo come i costi
per una polizza che copre sia la responsabilità civile sia il rimborso delle spese veterinarie per il proprio
amico a 4 zampe partano mediamente dai 12 euro al mese.

Il mercato assicurativo, inoltre, ha messo a punto diverse soluzioni pensate specificamente per tutelare gli
animali in viaggio
; alcuni prodotti proteggono il passeggero a quattro zampe in caso di sinistro stradale,
altri mettono a disposizione una centrale operativa specializzata nell’organizzazione di vacanze pet friendly,
altri ancora assistono i proprietari nel momento in cui si dovesse affrontare una malattia improvvisa o un
infortunio all’animale,
offrendo, tra le altre cose, l’assistenza veterinaria telefonica, la segnalazione di centri
e cliniche specializzate più vicine al luogo di villeggiatura, e la consegna a domicilio dei medicinali necessari.

“Non bisogna dimenticare che, affinché l’assicurazione sia valida e possa intervenire in caso di bisogno,
l’animale deve essere dotato di microchip (o tatuaggio), possedere il libretto sanitario ed essere
regolarmente vaccinato –
 spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it -. In genere,
quando si decide di sottoscrivere una polizza assicurativa, il consiglio è sempre quello di verificare
attentamente i fogli informativi e controllare che le tutele di nostro interesse siano effettivamente incluse”
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