Maserati GT/2: la strategia

di Pierluigi Bonora

 

L’architettura tecnica della nuova Maserati GranTurismo è frutto di un innovativo progetto che fa ampio uso di materiali leggeri come l’alluminio e il magnesio, unitamente ad acciai alto performanti.

 

L’approccio multimateriale ha richiesto, per la nuova GT, la definizione di nuovi processi produttivi e ha permesso di raggiungere livelli di peso best in class per la categoria.


Caratterizzata da un design elegante che esprime il puro piacere di guida, nuova GranTurismo proponeil miglior equilibrio tra approccio estetico e funzionalità senza eccessi. Facciamo il punto coin Massimo Capaldi, global product manager.

 

Emissioni: Italia da assolvere, Cina da condannare

di Pier Luigi Del Viscovo, direttore del centro studi Fleet & Mobility

Gli italiani devono sapere cosa possono fare per fermare il cambiamento climatico, che tanti danni ci procura. La risposta è: poco o nulla. Nel biennio 2020/2021 la Cina da sola ha aumentato le sue emissioni di CO2 di 750 milioni di tonnellate, più che annullando gli sforzi del resto del mondo, che le ha abbattute di 570 milioni. In parole semplici, mentre tutti svuotano l’acqua dalla barca c’è uno che ne fa entrare ancora di più.

Quando in tv una pubblicità ci accusa di lasciare un’impronta gigantesca sulla sabbia e sull’ambiente, dobbiamo sapere che il piede è cinese, non italiano. Le impronte italiane sono molto più piccole e dal 1980 diminuiscono ogni anno di più. Non siamo noi il problema e di conseguenza non possiamo esserne la soluzione.

Chi carica l’opinione pubblica di sensi di colpa o è disinformato o è mosso da passione ideologica, quando non da inconfessabili interessi economici. C’è un filo rosso che unisce molte parti di questa crisi alle politiche energetiche scellerate portate avanti per decenni, per compiacere quella popolazione convinta che alle belle parole sarebbero seguiti fatti altrettanto belli: energia prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili, nessuna necessità di estrarre gas dal nostro territorio e dalle nostre acque, rifiuto anche di farlo arrivare in Puglia dall’oriente, per tacere del nucleare. Non è un gioco e gli altri picchiano duro.