Ferrari Purosangue: capolavoro italiano

Svelata finalmente la Ferrari Purosangue, prima auto a quattro sedili e quattro porte della storia del Cavallino Rampante. Il modello monta l’iconico V12 aspirato della Casa di Maranello, in grado di erogare una potenza massima di 725 cv. I sistemi di dinamica veicolo ispirati alle supersportive del marchio rendono la Ferrari Purosangue una vera supersportiva a quattro porte, per emozioni di guida in puro stile Ferrari
 
L’innovativa architettura della Ferrari Purosangue, che sfugge a qualsiasi categorizzazione esistente, crea un nuovo standard nel panorama automobilistico internazionale. Purosangue crea un nuovo segmento di mercato in cui la Casa di Maranello apre scenari totalmente inediti. Grazie alla sua architettura moderna e unica nel suo genere rappresenta un’auto versatile, in grado di abbinare un comfort senza pari a prestazioni ed emozioni di guida tipiche di ogni Ferrari. Trasporre il DNA del Cavallino Rampante su un’auto innovativa per il marchio e per tutto il panorama automobilistico mondiale ha rappresentato una sfida stimolante per il Centro Stile Ferrari, diretto da Flavio Manzoni.

Vettel contro le Frecce Tricolori: La Russa (ACI Milano) lo bacchetta

Foto: Geronimo la Russa, presidente di ACI Milano

 

“Una caduta di stile”. Così Geronimo La Russa, presidente dell’ACI di Milano, commenta le dichiarazioni del pilota Sebastian Vettel che ha attaccato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in merito all’esibizione delle Frecce Tricolori, “colpevoli” – secondo il pilota tedesco – di contribuire agli impatti dell’inquinamento. “Mi hanno sempre insegnato – prosegue Geronimo La Russa – che Il presidente della Repubblica si ascolta e non si commenta. Soprattutto se sei ospite di un Paese straniero”.

“Il sorvolo delle Frecce Tricolori sono un orgoglio italiano. E anche ieri a Monza – prosegue il presidente di ACI Milano – si sono confermate una delle attrattive più attese e applaudite. Un gradimento che riguarda anche chi ha seguito il Gran Premio in televisione e certificato dalla marea di like che hanno ottenuto e continuano a ottenere i post pubblicati sui Social con le Frecce Tricolori protagoniste”. 

“Spiace che un ex campione del mondo, che ha per di più vinto il suo primo GP proprio a Monza – conclude Geronimo La Russa – sia scivolato su una polemica tanto inutile quanto pretestuosa. Non gli resta che chiedere scusa al presidente Mattarella e a tutti gli italiani“.