Verso il voto sull’Euro 7: l’appello agli eurodeputati italiani

di Roberto Vavassori, presidente di ANFIA

Registra un altro segno positivo il mercato dell’auto italiano a ottobre 2023  (+20%), potendo contare anche su un giorno lavorativo in più rispetto ad ottobre 2022 (22 giorni contro 21). Il cumulato gennaio-ottobre si mantiene quindi in crescita a doppia cifra (+20,5%), sempre con volumi ancora lontani da quelli pre-pandemia (-19,1% su gennaio-ottobre  2019).

 

La nostra attenzione è ora concentrata sul voto della seduta plenaria del Parlamento europeo relativamente alla proposta di standard Euro 7, in programma il prossimo 8 novembre a Bruxelles.

 

Auspichiamo che venga mantenuta l’ambizione di dare un ulteriore contributo all’avanzamento tecnologico dei veicoli a combustione interna, ma secondo lo spirito di  razionalità regolatoria già emerso in occasione del voto del Consiglio europeo  competitività e di quello della Commissione Ambiente (Envi) del Parlamento europeo su questo dossier.

 

È fondamentale creare le giuste condizioni affinché l’industria possa raggiungere nuovi target ambientali nel percorso della transizione verso la mobilità a  zero emissioni complessive prevista dal regolamento europeo.

 

Confidiamo quindi che in particolare gli europarlamentari italiani si mostrino sensibili alle istanze espresse dalla nostra filiera industriale.

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