Veicoli commerciali: si renda l’Ecobonus più accessibile

Decarbonizzazione

di Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto con delega a Trucks&Van  

 

La proroga di tre mesi per le consegne dei veicoli commerciali di peso pari o inferiore a 3,5 tonnellate (oltre alle autovetture) incentivate con Ecobonus 2021-2022, inserita dal Governo nel nuovo Decreto Semplificazioni, già in vigore da ieri dopo la pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale”, è un segno di sensibilità da parte del ministero dello Sviluppo economico e di tutto il Governo nei confronti delle oggettive difficoltà di produzione e distribuzione dei veicoli nuovi in questa fase di carenza di disponibilità di semiconduttori e materie prime.

 

Si tratta adesso di dimostrare un’analoga attenzione nei confronti della funzionalità dell’Ecobonus per i veicoli commerciali attualmente in vigore, che – come era facilmente prevedibile e come avevamo previsto – non sta incontrando il favore degli operatori. Ci auguriamo perciò che, continuando su questa strada, il MISE intervenga al più presto per sanare questa criticità, introducendo i correttivi necessari a rendere il provvedimento più aderente alle dinamiche del mercato e favorire più efficacemente le PMI attraverso l’apertura a tutte le formule di acquisto/possesso utilizzate dagli operatori già con l’Ecobonus 2021, evitando così che le risorse stanziate per favorire l’immissione di veicoli commerciali elettrici vadano disperse verso altre destinazioni e che l’obiettivo di ridurre l’impronta di carbonio del parco veicoli commerciali venga vanificato.

 

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