Targa Florio: con ACI torna in grande

Foto: Da sinistra: Angelo Sticchi Damiani, Roberto Lagalla e Angelo Midiri
 

La Targa Florio e Palermo, un connubio inscindibile. La pensa così anche Angelo Sticchi Damiani, presidente di ACI, che nel 2013 ha salvato la manifestazione e iniziato il processo di rilancio di una delle gare più antiche e prestigiose a livello nazionale. L’evento, che fa parte del Campionato Italiano Grandi Eventi, si svolgerà dal 13 al 16 ottobre e toccherà i luoghi dalla forte tradizione automobilistica con il clou sulle Madonie. Sono un centinaio le auto storiche e d’epoca che saranno protagoniste della Targa Florio Classica a cui si aggiungono circa 60 esemplari esclusivi delle super car di Maranello del Ferrari Tribute to Targa Florio.

 

“La Targa Florio ha una storia eccezionale, credo che nel motorismo mondiale, nel motorsport mondiale sia un unicum che, lo dico con orgoglio, l’Automobile Club Italia ha salvato nel 2013 – ha spiegato il presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani -. Ci siamo accollati l’onore di sostenerla in tutti questi anni, abbiamo mantenuto questo feeling parte dal 1906 e arriva ai giorni nostri”.

 

Ad arricchire i motivi sportivi della Targa Florio Classica 2022, ovviamente anche la presenza dei pretendenti al Campionato Italiano Grandi Eventi e della Serie ACI Storico la cui classifica assoluta sarà decisa proprio in Sicilia. “La Targa Florio – ha affermato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla – ha segnato un’epopea di grande successo e affermazione della terra di Sicilia e della provincia di Palermo e ha avuto l’onore di accogliere la grande crema internazionale dell’automobilismo competitivo. Oggi, in quella memoria, si promuove la nuova edizione della Targa Florio storica che richiama equipaggi internazionali a Palermo e vede un importante impegno di ACI”.

 

Hanno corso e vinto sullo storico “Circuito delle Madonie” piloti del calibro di Albert Divo, Achille Varzi, Tazio Nuvolari, Stirling Moss, Vic Elford, Graham Hill e Nino Vaccarella solo per citarne alcuni. Proprio al recentemente compianto Vaccarella è intitolata dall’anno scorso la Targa Florio Classica. Tra i grandi piloti in vita che saranno nuovamente alla Targa, spicca Toine Hezemans. Il pluricampione olandese, due volte vincitore del campionato ETCC e che vanta sei partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans, oltre al successo dell’edizione del 1971 della Targa Florio insieme a Nino Vaccarella su un’Alfa Romeo 33/3.

 

La competizione prenderà il via dalla cittadella dell’Università degli Studi di Palermo: “Ingegneria ospiterà questa bellissima manifestazione, ma anche il museo dei motori e dei meccanismi che farà da cornice a questo evento – ha sottolineato Massimo Midiri, rettore dell’Università degli Studi di Palermo -. Collegare il museo dei motori ad una manifestazione sportiva di questa dimensione centra perfettamente tutto ciò che noi intendiamo per terza missione, cioè far conoscere alla comunità, non solo accademica, l’importante di manifestazioni di questo tipo dove l’università entra nelle famiglie, tra la gente comune per raccontare una storia che ha tanti anni. Vedere queste auto del passato e la collezione Ferrari, che è un tributo ad una casa famosa del mondo, rende l’università di Palermo attore e promotore di sport e cultura”.

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