Svolta UE sul 2035: grato al Governo italiano

di Ugo Brachetti Peretti, presidente di IP

 

Sullo stop dei veicoli a combustione sono grato a questo Governo per averci creduto e combattuto per questo risultato: gli do atto di aver sollevato questo problema in Europa per arrivare a una modalità più pragmatica di contenimento delle emissioni, che consenta a tutte le tecnologie di giocare un ruolo, e di lavorare anche sulle emissioni del parco circolante.

Speriamo che la Germania tenga fede ai suoi impegni e non cambi idea in futuro per ritornare alla scadenza del 2035. Sarebbe una mossa dannosa anche per loro, vista l’importanza del settore automobilistico. Noi ci prepariamo a fornire ogni tipo di carburante e di energia che sarà richiesto dal parco auto: crediamo nell’elettrico e lo stiamo sviluppando: abbiamo già accordi quadro o su forniture energia elettrica.

Ma il futuro sarà fatto anche di biocarburanti, e-fuels e idrogeno, uno sviluppo, quest’ultimo, sul quale può arrivare un contributo importante dal Pnrr.’ Abbiamo progetti importanti, tra cui quello di una realizzare hydrogen valley a Roma e a Falconara, dove abbiamo una raffineria: in futuro vorremmo produrre l’idrogeno verde (da rinnovabili) e non solo quello grigio (da metano).

Il nostro progetto è stato portato avanti, ora bisognerà vedere se nel PNRR ci sarà spazio per realizzarlo. D’altronde, sono progetti costosi, con tempi di ritorno economico lunghissimi, senza finanziamenti un privato non se li può permettere. Sempre in ambito PNRR abbiamo partnership accademiche con il Politecnico di Torino e l’Istituto Italiano di Tecnologia per lavorare su progetti di biocarburanti innovativi e e-fuels.

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