Service Day 2023: la forza di un settore che vale 32 miliardi

1-Roberto Scarabel

Service Day, l’appuntamento di Quintegia da un’idea di AsConAuto dedicato agli operatori del post vendita automotive, ha chiuso la sua terza edizione all’insegna del successo in termini di presenza e di contenuto. Ben 3.000 professionisti, tra i quali anche imprenditori e manager del post vendita, hanno partecipato alla due giorni veronese per condividere sfide e opportunità proposte da 35 aziende presenti e impegnate in un segmento che vale 32 miliardi di euro (che rappresentano la spesa complessiva degli automobilisti italiani per prendersi cura e riparare le proprie vetture) e vede più di 42.000 operatori legati alla manutenzione e riparazione.

La consapevolezza di dover calibrare il proprio business, alla luce dei cambiamenti che stanno riguardando il mondo dell’automobile, è il comune denominatore di tutti i partecipanti che sono chiamati a investire su formazione, digitalizzazione e innovazione. Il punto di partenza è stato tratteggiare il passaggio dal servizio di riparazione al concetto di valore dell’assistenza, dove valore vuol dire un approccio completamente diverso che vede al centro l’uomo, la conoscenza, i processi, i sistemi, gli indicatori e la personalizzazione del servizio.

Roberto Scarabel, presidente di AsConAuto  commenta con soddisfazione  il lavoro sviluppato  nelle due giornate.  “La cultura dell’alta prestazione,  a partire dall’insediamento nel Luglio 2022  del  nuovo direttivo – osserva – si sviluppa  attraverso un nuovo metodo di lavoro, che prevede la distribuzione dei compiti per attitudini e specificità dei componenti del Cda e la creazione di dipartimenti per sviluppare progetti. I risultati economici raggiunti ci hanno confermato il valore delle nostre scelte:  un volume di affari di  oltre 730 milioni di euro nei primi 9 mesi dell’anno 2023.  Una crescita significativa  pari al + 17,95 per cento rispetto al risultato economico raggiunto nello stesso periodo nell’anno precedente. Una testimonianza  concreta che la cultura dell’alta prestazione si accompagna a risultati  costanti e di valore per lo sviluppo del business”.

“E al Service Day – aggiunge Scarabel – gli scambi di opinioni, i dialoghi avviati, le best practice illustrate hanno confermato la consapevolezza  negli operatori partecipanti  che le attività del service sono destinate a portare valore.  Il service, oggi, è l’unica certezza che abbiamo nel settore dell’automotive sia per gli autoriparatori come per i concessionari: la riparazione  di qualità  con i ricambi originali non verrà meno e gli imprenditori continueranno ad avere un ruolo fondamentale sul territorio nazionale dove siamo presenti con una reputazione di affidabilità e professionalità ”.

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