Rumore ambientale: quadro normativo UE aggiornato

Nel 2021 la Commissione ha adottato il piano d’azione dell’UE “Verso l’inquinamento zero per aria, acqua e suolo”. Questo mira a ridurre l’inquinamento a livelli che non sono più considerati dannosi per la salute e gli ecosistemi naturali. Comprende una serie di obiettivi chiave per il 2030 progettati per ridurre l’inquinamento alla fonte. Uno di questi è ridurre del 30% la quota di persone che sono cronicamente esposte al rumore dei trasporti.

L’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA) si impegna a raggiungere gli obiettivi di questo piano d’azione. Al fine di esaminare come ridurre l’inquinamento acustico dei trasporti, ACEA ha incaricato ATEEL di condurre uno studio sui “Futuri valori limite sonori per l’omologazione dei veicoli di categoria M & N”.

Questo studio, pubblicato a gennaio 2022, fornisce un’analisi approfondita di come possono essere raggiunti gli obiettivi relativi agli oneri acustici ambientali legati ai trasporti. Esamina i valori di omologazione del veicolo e definisce scenari che esplorano l’impatto e l’efficienza dei valori limite di rumorosità ridotti in un’ampia gamma di condizioni ambientali. Per estensione, considera anche l’introduzione di misure alternative e complementari per ridurre il rumore ambientale in condizioni di traffico reali.

 

Le principali conclusioni dello studio

La riduzione del carico acustico ambientale per i cittadini europei è un processo a lungo termine e una chiara tabella di marcia è stata definita attraverso il piano d’azione inquinamento zero. Tenendo conto del tempo per la penetrazione nel mercato dei nuovi veicoli, il rumore ambientale continuerà a diminuire, anche senza ulteriori normative. L’impatto positivo dei nuovi veicoli può essere ulteriormente accresciuto da misure aggiuntive come superfici stradali a bassa rumorosità, in particolare per le aree hotspot, e l’incorporazione di altri elementi come i finestrini che offrono isolamento acustico e termico.

La mobilità elettrica avrà un effetto positivo, ma principalmente per i rumori di un singolo evento. È necessaria una riduzione dei picchi di rumore per singolo evento, compreso il controllo coerente delle modifiche illegali dei veicoli e/o dei loro componenti, e della guida antisociale. Le misure che riducono il rumore ambientale dovrebbero trovare riscontro negli strumenti di valutazione del rumore ambientale (mappatura del rumore). I progressi tecnologici verso veicoli più silenziosi non sono presi in considerazione negli strumenti di mappatura acustica dell’UE. Di conseguenza, le mappe del rumore tendono a stimare le sorgenti sonore più forti di quanto non siano in realtà.

Il punto di ACEA: “I produttori di automobili ei loro fornitori si assumono seriamente la responsabilità di ridurre il rumore dei trasporti. È necessario anche il sostegno di altre parti interessate, in particolare i responsabili politici, per massimizzare l’impatto dei veicoli silenziosi nel traffico stradale quotidiano e per compiere progressi nell’abbattimento del rumore percepibili dai cittadini europei.

 

 

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