Due top manager alla grande ribalta: uno, italiano (Luca De Meo), alla guida di Renault; l’altro, portoghese (Carlos Tavares), al volante di Stellantis.
E proprio Tavares è stato nominato da “Autocar”, una delle più importanti riviste del settore automotive a livello internazionale, come la persona più influente dell’industria automobilistica mondiale. Il top manager, infatti, è al primo posto della “Power List 100,” che nomina, appunto, le 100 persone più influenti dell’industria automobilistica. Tavares ha preceduto altre personalità del settore, come Elon Musk, fondatore di Tesla, e Akio Toyoda, presidente di Toyota.
Intanto, nell’elenco dei nuovi Cavalieri del Lavoro, figura anche Luca De Meo, 55 anni, uno dei manager più conosciuti dell’industria automobilistica europea, da due anni presidente e amministratore delegato della Casa automobilistica francese Renault. Primo cittadino non francese a cui, nei 122 anni di storia della Renault, è affidato l’incarico di guidare il gruppo, De Meo ha un passato nella stessaRenault, dove ha iniziato la sua carriera, per poi passare a Toyota Europa, quindi, nel 2002 entra in Fiat Group, quale vice presidente esecutivo del marchio Lancia, contribuendo al varo dei modelli Ypsilon e Musa. Successivamente, come amministratore delegato di Fiat Automobiles Spa, rafforza il marchio con lo sviluppo e la promozione della Nuova 500.
Approdato in Volkswagen Group e da qui ad Audi, De Meo, dal 2015 al 2020, quale presidente di Seat, riporta l’azienda in profitto e sviluppa il segmento Suv con i modelli Ateca, Arona e Tarraco. Nel luglio 2020 entra in Renault in un momento di crisi del gruppo francese. Nel 2021, sotto la sua guida, la società torna in attivo con incrementi dei ricavi del 6,3% sul 2020 e del 16,8% sul 2019. Il prossimo 8 giugno, inoltre, De Meosarà a Milano per incontrare gli associati ad Anfia, in cerca di nuove opportunità di fornitura.