di Gianmarco Giorda, direttore generale di ANFIA
Dopo quattro mesi consecutivi in crescita, ad agosto l’indice della produzione automotive italiana inverte la tendenza (-4,6%). L’indice della fabbricazione di autoveicoli mantiene il segno positivo nel mese (+5,2%), pur rallentando la crescita, complice il calo dell’8,2% registrato, secondo i dati preliminari di ANFIA, dalla produzione di autovetture.
Quest’ultima, nel periodo gennaio-agosto 2023, risulta in rialzo del 20,7% rispetto ai primi otto mesi del 2022, superando le 360.000 unità prodotte. L’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori, invece, dopo i risultati positivi di giugno e luglio, chiude il mese di agosto in flessione a doppia cifra (-14,1%), portando anche il cumulato in territorio negativo (-1,2% a gennaio-agosto 2023).
In base ai dati delle esportazioni della componentistica, il cui valore è in crescita nei primi otto mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2022, sembra non si percepiscano, al momento, eventuali contraccolpi legati al rallentamento dell’economia tedesca, primo Paese di destinazione dell’export con una quota del 21,2% sul totale esportato nel 2022, per un valore di 4,98 miliardi di euro.
Per ANFIA, intanto, prosegue la collaborazione con il ministero delle Imprese e del Made in Italy per definire un piano industriale di lungo periodo con l’obiettivo di raggiungere 1 milione di autoveicoli prodotti nel Paese, a beneficio dello stato di salute della componentistica e degli investimenti produttivi sul territorio.