Politecnico di Milano: la mobilità vista dal Master in Transportation & Automobile Design

I progettisti di automobili devono affrontare molti vincoli nel processo di progettazione. Alcuni di essi sono legati a problemi tecnici, ma ce ne sono molti altri dovuti alle norme in materia di sicurezza. Il progetto di un nuovo modello “globale” deve rispettare le normative di omologazione vigenti nei diversi paesi di tutti i continenti.

Per questo motivo, a volte diverse marche adottano soluzioni simili e questo fatto porta spesso il consumatore a ritenere che tutte le auto si assomigliano. In realtà, i quattro progetti sviluppati dagli studenti della XIV edizione del Master in Transportation & Automobile Design (TAD), promosso dal Politecnico di Milano e gestito da POLI.design dimostrano che saranno le esigenze degli utenti il principale motore nella definizione delle caratteristiche dei veicoli del Terzo millennio.

In un futuro non troppo lontano, la riduzione dell’inquinamento e la congestione del traffico costringeranno i costruttori a produrre mezzi in grado di adattarsi a scenari differenti e a qualsiasi tipo di percorso.

I concept presentati nel corso del Graduation Day 2023 dagli allievi del Master TAD divisi in quattro gruppi, hanno avuto come filo conduttore il seguente tema progettuale: “Car design in a changing world: new mobility scenarios for new needs”.

Scenari dove le esigenze degli utenti saranno sempre più mirate per una mobilità sempre più articolata e specializzata. Due dei quattro progetti presentati scelgono la propulsione elettrica; tre la guida autonoma di livello 3-4; tre hanno le portiere controvento easy-access.

Gli studenti hanno realizzato i concept ispirandosi a brand automobilistici e non solo, scelti direttamente da loro, in funzione delle caratteristiche e degli obiettivi del progetto, senza nessun coinvolgimento diretto da parte di questi marchi.

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