Moto: ok il 2022, c’è tanta voglia di due ruote

Paolo Magri, presidente di ANCMA

di Paolo Magri, presidente di ANCMA

 

Malgrado le incertezze globali, le residuali difficoltà di approvvigionamento e l’impennata inflattiva, continua a crescere il desiderio di due ruote in Italia. Dopo la serie positiva intrapresa a ottobre 2022, anche il mese di dicembre fa registrare infatti un +4,55% rispetto allo stesso mese del 2021 nelle immatricolazioni complessive di ciclomotori, scooter e moto. Un dato che tira la volata a un 2022, che chiude ancora in positivo, +0,95% su un già solido 2021 (+21,2% sul 2020).

 

È importante sottolineare che senza alcuni problemi di approvvigionamento, che hanno rallentato l’offerta nei mesi più importanti, soprattutto nel segmento degli scooter, ci troveremmo di fronte a numeri ancora più incoraggianti. Questo conferma che la domanda è comunque molto significativa e quanto il ruolo delle due ruote nella mobilità sia ormai centrale.

 

Per il 2023 c’è la necessità di tutelare l’industria di riferimento con la sua filiera, in momento così interessante per il mercato, continuando a fornire in modo sussidiario gli strumenti più efficaci per fronteggiare il caro energia e quello delle materie prime, che oggi rappresentano un problema centrale per le imprese, soprattutto in relazione alla dimensione prevalente delle nostre aziende.

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