di Geronimo La Russa, presidente di ACI MIlano
Occorre un tavolo urgente per affrontare il tema dei divieti di accesso all’Area B di Milano previsti dal 1° ottobre. La fretta è sempre cattiva consigliera. Se, a causa della pandemia, abbiamo forzatamente aspettato anni, ritengo che alla luce della gravissima crisi economica non si scandalizzerebbe nessuno se gli attori principali della vicenda decidessero di sedersi intorno a un tavolo di confronto per capire come procedere, evitando dal primo ottobre di infilarsi in una situazione che, anche a causa della disinformazione delle persone, provocherebbe gravi danni ai cittadini.
Oggi, alla luce del momento storico che stiamo vivendo, l’obiettivo comune deve essere soltanto uno: il bene delle famiglie e delle imprese. La sede di ACI Milano, in corso Venezia, è disponibile per convocare un tavolo che, coinvolgendo innanzitutto Comune di Milano e Regione Lombardia, valuti se è possibile intraprendere un percorso in grado di trovare una soluzione equa per un tema che diventa sempre più scottante. Ho scritto al sindaco Beppe Sala e al presidente Attilio Fontana nella speranza che la nostra proposta possa essere costruttivamente accolta anche da loro.