di Paolo Scudieri, presidente di ANFIA
A luglio, il mercato auto europeo conferma il trend negativo per il tredicesimo mese consecutivo, con un ulteriore calo a doppia cifra (-10,6%). Tutti e cinque i major market (incluso UK), registrano flessioni, le maggiori in Germania (-12,9%) e Spagna (-12,5%), seguite da Regno Unito (-9%) e Francia (-7,1%), mentre l’Italia riduce il calo a -0,8%. Su questo risultato, influenzato anche dai volumi tradizionalmente bassi del periodo estivo, continua a pesare la carenza di alcune materie prime, in particolare di semiconduttori.
Durante il mese di agosto, invece, il mercato europeo torna finalmente a crescere (+3,4%), seppure le immatricolazioni restino ancora ben al di sotto dei livelli pre pandemia.
Tutti i maggiori mercati registrano un recupero: l’Italia realizza la performance migliore (+9,9%), seguita dalla Spagna (+9,1%), mentre i rialzi sono più contenuti in Francia (+3,8%), Germania (+3%) e Regno Unito (+1,2%). Nel complesso, questi Paesi mostrano una crescita superiore alla media del mercato (+4,5%).
Nonostante il risultato positivo di agosto, i pesanti cali dei mesi precedenti mantengono la chiusura dei primi otto mesi dell’anno a -11,8%, con la prospettiva di un autunno difficile, condizionato dagli aumenti dei costi dell’energia, dalla crescita dell’inflazione e dalle incertezze legate alla contingente situazione internazionale.